I ‘profughi’ di Lampedusa, costano 100€ ad ogni famiglia italiana

Dall’inizio dell’anno, sono sbarcati circa 6.500 clandestini – meglio dire: invasori – come saprete ad ognuno di questi personaggi ‘spetta’ quello che invece non spetta ai nostri giovani disoccupati: 45€ al giorno. Il calcolo è semplice, e lo abbiamo ripetuto molte volte, ma repetita iuvant: 1.350€ al mese. Un ottimo stipendio, non c’è che dire. Ed è uno stipendio che paghiamo noi tutti.

Un anno di mantenimento di questi 6.500, senza contare quelli ancora nelle strutture dall’anno precedente, ci costa oltre 100 milionidi euro. E questo escludendo costi sanitari e di soccorso.

Mettiamo questo numero in prospettiva: significa che ogni famiglia italiana verserà 5€ di tasse in più, solo per mantenere questi 6.500 nuovi arrivati. Queste si sommano ai circa 90€ a famiglia versati per mantenere i famosi 60mila ‘profughi’ delle ‘primavere arabe’, dal 2011 ad oggi.

Alla fine del 2013, il sostentamento dei nuovi più i precedenti – ed escludendo il quasi certo arrivo di altri – sarà costato ad ogni famiglia oltre 100€. Ve li avranno sottratti con aumenti delle accise sulla benzina, con l’aumento dell’Iva, un modo lo trovano sempre, per reperire ‘risorse’.

Pensate ad un nucleo familiare di due anziani pensionati al minimo: circa 1.000 euro in due al mese. Circa 12mila euro l’anno. E sottraete 100€. Significa togliere il pane di bocca ai nostri vecchi, per far gozzovigliare giovani invasori africani.

Questo ha da terminare. E i fautori di questo sfascio dovranno pagare, per i crimini da loro commessi.

10 Comments

  1. Luciano giugno 23, 2013 6:00 pm  Rispondi

    già, e il nuovo governo ha il coraggio di dire che è molto difficile trovare le risorse x evitare l’iva al 22%…
    Penso che la rivolta sia vicina, queste cifre devono rimbombare nel cervello degli italiani;
    questi politici stanno giocando a fare i crocerossini con il culo degli italiani!!!
    ma presto il culo lo faranno a loro, e saranno 60 milioni a farglielo, un pò doloroso…

  2. Derio giugno 25, 2013 10:31 am  Rispondi

    Ed hanno anche la sfacciataggine di dire e ribadire che l’immigrazione è una risorsa!!! quanto scritto è sacrosanto ma il problema è ancora più profondo, perchè tali costi, alti o bassi che siano, sono destinati a perpetuarsi nel tempo!!! Non si prospetta infatti una cessazione dell’invasione ma, come in un circolo vizioso e perverso, un incoraggiamento per quelle popolazioni allo sbando (per loro manifesta incapacità a svilupparsi, vogliamo sottolinearlo?) a vedere nell’invasione del ns suolo come l’unica risposta alla loro cronica mancanza di prospettive. E poi aldilà del problemaq costi, c’è quello connesso e ben più devastante della sostituzione etnica!!! Questi figliano come mosche impazzite, tra pochi anni saranno in grado di sommergerci e di imporci i loro barbari modi di vivere… ma possibile che le anime belle non capiscano lo sbocco finale del processo da loro alimentato? prepariamoci all’inevitabile battaglia finale… vedrete che molti di loro staranno al fianco nostro, perchè africani e mussulmani non distingueranno tra “buoni” e “cattivi”, esattamente come a Costantinopoli nel 1453… in alto i cuori!!!

  3. Eric D giugno 26, 2013 2:07 am  Rispondi

    Si spera in una sveglia degli italiani.. si ma quando.

  4. Stefano luglio 1, 2013 10:37 am  Rispondi

    Il costo dell’invasione è naturalmente molto più ampio di quello valutabile sulle spese “di prima immatricolazione” perché va valutato il “pacchetto completo”, ivi comprese spese giudiziarie, carcerarie, danni, parti lese etc… etc… nonché aggravi vari e spesso inauditi sul welfare da parte di persone che non contribuiscono affatto al suo finanziamento…

    Stime, anche molto dettagliate, sono già state fatte e ci presentano cifre terrificanti, tra i 30 ed i 50 miliardi di euro annui, una intera Finanziaria gettata nel cassonetto. Di questi tempi…

    http://www.lindipendenza.com/immigrazione-seconda-parte/

    (leggetevi anche la prima parte)

    Se qualcuno ha cifre diverse, potrà certo confutare le stime presentate sul link, purché eviti di usare i soliti argomenti blahblahblah, proponendoci invece dati, cifre, freddi numeri ricavati da fonti ufficiali o comunque certe o anche frutto di calcoli personali basati però su elementi altrettanto concreti e certi. Non voglio leggere le consuete balle alla “chiedilo a suor Laura”, spesso autentici insulti all’intelligenza umana.
    Pensandoci bene, appare già largamente demenziale ritenere che qualcuno si sposti da un continente all’altro, pagando grosse somme ed affrontando enormi rischi, entrando in altre nazioni senza alcun invito e quindi in ogni caso “di prepotenza”, per “portare ricchezza” all’ospite e non cercare di trarne un personale ed esclusivo vantaggio, anche tramite sfruttamento o predazione.
    Demenziale ma molto in voga nell’intellighenzia snob che monopolizza e tiranneggia l’informazione italiana.
    Per questo si leggono spesso interventi scritti da povere menti che non si rendono conto di pubblicare frasi ridicole e grottesche, in eterna e drammatica rotta di collisione non solo con verità, realtà e logica, ma ancor più con il minimo buon senso alla portata di qualunque specie animale che, grazie a quello, sia giunta fino al 2013 senza estinguersi
    Ivi compresa la Vongola Mediterranea…

    • Derio luglio 1, 2013 2:08 pm  Rispondi

      C’e ben poco da confutare…. si ha come l’impressione che ogni tipo di calcolo risulti inesatto per difetto…se ci guardiamo attorno non vediamo altro extracomunitari mantenuti, predatori o scrocconi… perchè è bene ribadirlo, se anche molti di loro lavorano, con le valanghe di figli che sfornano, mandano il bilancio del loro “accoglimento” in passivo, dal momento che i sussidi ed i servizi pubblici sono da loro monopolizzati…. sempre ammesso che tale lavoro non implichi illegalità, per così dire…. io mi chiedo come si fa a non rendersi conto che gli italiani veri non fanno figli per pagare le tasse necessarie a mantenere…i figli degli altri!!!!

  5. Stefano luglio 1, 2013 5:24 pm  Rispondi

    …aggiungici che quelli che lavorano hanno, ormai troppo evidentemente anche per la Vongola Mediterranea di cui sopra, sottratto posti di lavoro agli italiani. I ristoratori “speziati” hanno soppiantato colleghi italiani; i muratori, manovali, elettricisti, idraulici rumeni idem, i multietnici che sono impiegati in fabbrica lo stesso… Un autentico suicidio che ci vede spettatori inerti dei fallimenti e dei licenziamenti dei nostri connazionali, massacrati unicamente da tasse ed imposizioni di ogni tipo ormai insostenibili, mentre ci prodighiamo ad inventarci sgravi ed esenzioni per i bravi migranti che fanno le stesse attività, loro sì bravi a sostenere le tasse. Chissà perché nessuno chiede loro di spiegare come. Magari perché, fallita l’attività, possono allegramente scomparire per il mondo gabbando Fisco ed Equitalia, cosa che l’italiano non può fare? Il dumping dei salari completa il disastro, dove un migrante si può accontentare di 700 euro al mese (al suo paese ne guadagnava magari 50) mentre un italiano con 700 euro ci paga appena affitto e bollette. In ogni caso, in tale situazione, occorrerebbe quantomeno adottare manovre protezionistiche che penalizzino i non comunitari. Mi sembra già di sentire alte le grida boldriniane…

  6. Luca Maselli luglio 23, 2013 6:56 pm  Rispondi

    Lo sai che quando scrivi articoli “importanti” devi mettere i link alle informazioni che hai dato? Puoi aggiornare l’articolo con i link?

    • admin
      admin luglio 23, 2013 7:37 pm  Rispondi

      Non c’è nulla da linkare, è notorio che ogni ‘profugo’ costa 45€ al giorno. Il resto è semplice matematica.

  7. paolo agosto 24, 2013 3:47 pm  Rispondi

    di questi soldi che ci costano i profughi ,quanti ne sborsano l’europa?

  8. massimo ottobre 6, 2013 2:12 pm  Rispondi

    Istituzioni Vergognatevi ci sono famiglie Italiane che non arrivono alla fine del mese cassintegrati e chi sta in mobilita che prendono una miseria e pagono il pizzo allo stato altro che tasse fatevi pagare le tasse di zingari o profughi

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