Comune Bologna in rosso: 60mila euro alla discoteca gay

Il bilancio del Comune di Bologna riscontra quest’anno un disavanzo di 17,4 milioni.

Per questo la giunta Merola prevede l’aumento di alcune imposte. Ad esempio un aumento dell’Imu per la prima casa (da 0,4 a 0,5) – 120 euro in più per ogni famiglia – e l’istituzione di una nuova tassa sui rifiuti, la Tares, che accorperà l’attuale Tarsu a cui si aggiunge una componente nuova di zecca pari a 0,40 centesimi di euro al metro quadro. Mediamente, ogni cittadino bolognese vedrà quindi aumentare l’attuale tributo sulla raccolta dei rifiuti solidi urbani di circa 40€. E fanno 160€.

E nel caso poi l’Imu venga alla fine abolita – dubbioso – i soldi verrebbero comunque raccolti da trasferimenti di altre tasse.

Lo stesso Comune di Bologna però regala ogni anno – e quindi anche quest’anno – circa 60mila euro al circolino gay Cassero così distribuiti: “48.000 euro per la sede e 10.000 per il Festival ‘Gender bender’”.

Si tratta di priorità. Alcuni pensano che sia moralmente giusto finanziare – con i soldi dei cittadini – i divertissements dei gay, altri, pensano sia meglio non aumentare le tasse alle famiglie.

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