La minaccia islamica – Lettera dei “nuovi italiani” al Papa: “Sottomettiti ad Allah”

La lettera in cui si invita il Papa a convertirsi all’Islam

“Avrà riflettuto a lungo prima di accettare quest’ incarico ma io l’invito a riflettere ulteriormente e ad approfondire le Sue ricerche sinceramente verso la realtà divina e di accettare e di sottomettersi ad Allah il dio di Noè, Abramo, Mosè, Gesù e Muhammad, che la pace e la benedizione sia su tutti loro. Le invio questa lettera attenendomi al principio islamico che troviamo rivelato nel nobile Corano: O gente della Scrittura, addivenite ad una dichiarazione comune tra noi e voi (e cioè) che non adoreremo altri che Allah, senza nulla associarGli, e che non prenderemo alcuni di noi come signori all’infuori di Allah”

A Milano esiste un gruppo di islamici che vuole convertire il neoeletto Papa Francesco all’Islam. Sì, avete capito bene. Queste parole sono rivolte al nuovo Pontefice da un certo Usama El Santawy, autoproclamatosi un umile servitore dell’Altissimo. Secondo questo signore il Papa dovrebbe sottomettersi ad Allah e riconoscere che Gesù era solo uno dei profeti, il penultimo ovviamente. Le deliranti parole non provengono da uno sperduto villaggio del Pakistan o da una caverna incastonata in una montagna afghana, luoghi notoriamente infestati da talebani. Sono il frutto della mente di un “nuovo italiano”, come verrebbe definito dal ministro Riccardi o dalla Boldrini, fresca di nomina alla presidenza della Camera.

La lettera è stata pubblicata sul sito internet dawah.it, facente capo ad un sedicente gruppo di musulmani impegnati nel “progetto dawah” – termine che significa richiamo, appello, propaganda, invito alla conversione all’Islam, in sostanza proselitismo – che prevede la diffusione di volantini e opuscoli in italiano destinati ad attuare un lavaggio del cervello alle persone che, per loro fortuna, non sono ancora musulmane. Nella sezione chi siamo è possibile leggere: <<Il Progetto Da’wah nasce dall’esigenza di compiere un dovere e per rispondere a uno dei requisiti richiesti ai musulmani che vivono in una terra non islamica, ovvero fare “da’wah” >>. Compito fondamentale di ogni buon immigrato musulmano che vive nell’Occidente cristiano è, dunque, quello di convertire gli autoctoni all’Islam. Tenetelo bene a mente quando arrivano i barconi dal Nordafrica.

Il gruppo di “missionari” cerca fondi per stampare il materiale e si riunisce nelle strade e piazze di Milano per distribuirlo agli “infedeli”; sulla loro pagina facebook (Ahlus Sunnah Italia, che significa Gente della Sunnah Italia) è possibile ammirarli mentre cercano di sottomettere le persone, italiani e non,  ad Allah. Anche sulla pagina facebook è postata la lettera incriminata ed è possibile leggere i commenti dei loro seguaci; ci sono complimenti per l’iniziativa e inviti ad inviarne più copie possibili in Vaticano, in modo che il Papa sia costretto a leggerla. Si fanno chiamare il Dawah Team e si appostano davanti al Dawah Table, un tavolino su cui poggiano il materiale di propaganda. Approcciano la gente con il sorriso, più falso di una moneta da 5 euro, perchè vogliono sottomettere con dolcezza evidentemente. Sono una minoranza, non possono ancora farlo tagliando le teste come i loro colleghi sparsi in altre zone del mondo.

Non ascoltate i sacerdoti dell’accoglienza, non amano i popoli europei e la loro tutela. Sono disposti ad annientarne l’identità pur di eseguire gli ordini dei loro superiori occulti, di quelli che dall’immigrazione vogliono trarre profitto economico. I Riccardi e le Boldrini sono strumenti nelle mani di coloro che vogliono diffondere il caos  in Europa, i popoli non coesi etnicamente e culturalmente sono più facilmente controllabili in quanto paralizzati dalla paura e dall’incertezza. Ma attenzione, prima o poi la corda si spezza, e si spezzerà, e allora saranno dolori per tutti. Il caos si ritorcerà contro quei sacerdoti e i loro padroni, e non sarà lasciata loro alcuna via di fuga.

 

 

31 Comments

  1. boyfriend di justinb marzo 17, 2013 12:26 am  Rispondi

    andiamo con moderazzione di unita’ dei popoli in unico DIO, come dice francesco il vescovo apostolo di tutti

    • Django giugno 14, 2014 2:53 pm  Rispondi

      Perr predercielo tutti quanti “democraticamente” e “cristianamente” nel culo… ? Non grazie, io mi tengo i miei DEI e rompo la faccia al primo stronzo che tenta di convertirmi, specie se all’islam!

  2. Antonio marzo 17, 2013 3:25 am  Rispondi

    ma che vadano a farsi fotere ‘sti pezzenti arroganti di immigrati. W il Papa!

    • Django giugno 14, 2014 2:54 pm  Rispondi

      Va che il papPa sta con loro, è il più traditore di tutti, lui e la sue giunta di vescovacci, cardinalacci e pretacci della malora!

    • LIBICUS marzo 19, 2013 9:59 am  Rispondi

      Caro Luca, ho dato un’occhiata il sito Face book che proponi. Permettimi, io se fossi in te cambierei il nome. Non è distruggendo fisicamente l’avversario o anche il supporto fisico delle idee dell’avversario (nel nostro caso NEMICO perché LUI considera nemici tutti quelli che non aderiscono alle sue idee), che risolviamo i problemi.
      Dobbiamo attaccarlo sulle idee che ci presenta.
      Dimostrare che il dogmatismo che lui vorrebbe imporci, grazie alla nostra scelta della razionalità nell’esaminare le sue idee, non può essere accettato.
      Costringere l’avversario a dimostrare la fondatezza razionale, accettabile da qualsiasi uomo di qualsiasi cultura, delle idee che propone come rivelate dall’alto da un’Autorità impersonale, tramite un Rasul (Inviato da Dio).
      Costringere l’avversario a dimostrare, dal punto di vista storico e culturale, da dove provengono quelle idee.
      In parole povere a fare delle analisi storiche, culturali, esegetiche, che quelle idee possono essere oggetto di discussione seria tra persone competenti.
      Credi tu che anche i più alti rappresentanti dell’Islam siano capaci di accettare la sfida che propongo?
      Io credo di no.
      E’ doveroso, però, almeno da parte mia, indicare ai miei compatrioti e alle persone di qualsiasi Nazione, le assurdità che certe idee propagandate come di origine divina, non siano altro che costruzioni umane.
      Permettimi. Ci saranno sempre in ogni società e in ogni religione i fondamentalisti che preferiscono far riferimento al pensiero carismatico del Capo, ma la maggioranza della popolazione dei Paesi liberi e veramente democratici, è abituata a pensare con la propria testa e a esaminare, ciò che gli viene proposto. Io credo ancora in loro!

  3. ilario marzo 17, 2013 9:05 am  Rispondi

    Affanculo bastardi islamici,a quando la risoluzione finale per voi?

  4. Werner marzo 17, 2013 12:45 pm  Rispondi

    Questo nuovo papa argentino si é già sottomesso agli ebrei quando era vescovo di Buenos Aires, partecipando ad un Hanukkah, e dove indossa persino la kippah:

    https://www.youtube.com/watch?v=BkeaWNH2kCE

    Non é di buon auspicio!

  5. LIBICUS marzo 17, 2013 2:02 pm  Rispondi

    Dopo l’ultima sceneggiata al cosiddetto Parlamento Italiano in cui si è riusciti a far eleggere dei candidati ‘civetta’ per calmare la rabbia della gente ho trovato un articolo che mi ha convinto ancora di più che siamo in mano a degli autentici imbecilli . I neo WEB SENATORI di M5S sono stati solleciti a votare, contro le direttive del loro Capo, l’altro candidato civetta proposto dai DS.
    Laura Boldrini (Macerata, 28 aprile 1961) è una giornalista e politica italiana, eletta il 16 marzo 2013 Presidente della Camera dei deputati della Repubblica Italiana nella XVII legislatura.
    Fino al 2012 ha ricoperto il ruolo di portavoce dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR)

    Biografia [modifica]
    Figlia di un avvocato e di un’insegnante di arte e antiquaria, entrambi di Matelica , cresce nelle campagne vicino a Jesi (in provincia di Ancona) insieme a tre fratelli e una sorella. Dopo la laurea in Giurisprudenza presso la Sapienza Università di Roma nel 1985, lavora in Rai, sia per la televisione sia per la radio. E’ giornalista pubblicista dal 2 dicembre 1986[1].
    Nel 1989 ha cominciato la sua carriera all’ONU lavorando per quattro anni alla FAO, dove si occupava della produzione video e radio.
    Dal 1993 al 1998 ha lavorato presso il Programma Alimentare Mondiale (WFP) come portavoce per l’Italia. Dal 1998 al 2012 è stata Portavoce dell’Alto Commissariato per i Rifugiati dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (UNHCR), per il quale ha coordinato anche le attività di informazione in Sud-Europa.
    In questi anni si è in particolare occupata dei flussi di migranti e rifugiati nel Mediterraneo.
    Ha svolto numerose missioni in luoghi di crisi, tra cui ex Jugoslavia, Afghanistan, Pakistan, Iraq, Iran, Sudan, Caucaso, Angola e Ruanda.
    Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i quali la Medaglia Ufficiale della Commissione Nazionale per la parità e le pari opportunità tra uomo e donna (1999), il titolo di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana (2004), il Premio Consorte del Presidente della Repubblica (2006) e il Premio giornalistico alla carriera Addetto Stampa dell’Anno del Consiglio Nazionale Ordine Giornalisti (2009). Il settimanale Famiglia Cristiana, nel suo numero 1 del 2010, l’ha indicata quale italiana dell’anno 2009, in ragione del «costante impegno, svolto con umanità ed equilibrio, a favore di migranti, rifugiati e richiedenti asilo» della «dignità e (…) fermezza mostrate nel condannare (…) i respingimenti degli immigrati nel Mediterraneo effettuati» nell’estate del 2009.[2] È stata insignita nel 2011 del Premio Renato Benedetto Fabrizi, premio nazionale ANPI.
    Nell’aprile del 2010 pubblica per Rizzoli Tutti indietro, un libro in cui racconta la propria esperienza nell’affrontare le principali crisi umanitarie e descrive l’Italia della solidarietà, dei tanti uomini che rischiano la vita per salvare i naufraghi che vengono dalle coste africane e di coloro che lavorano gomito a gomito per realizzare un’integrazione vera di immigrati e rifugiati.
    Scrive in diverse riviste e tiene il blog Popoli in Fuga[3] sul sito del quotidiano la Repubblica e The Huffington Post Italia.
    A Cesena, il 14 dicembre 2011, Boldrini ha ricevuto il premio Cesena Città della Pace nella “Sala degli Specchi” del Palazzo Comunale.[4]
    È stata sposata con il giornalista Luca Nicosia: dal matrimonio è nata nel 1993 sua figlia Anastasia.[5][6]
    Il 20 marzo 2013 uscirà il suo secondo libro edito da Rizzoli, Solo le montagne non si incontrano mai. Storia di Murayo e dei suoi padri, la storia di una bambina somala gravemente ammalata portata in Italia da un militare italiano nel 1994, che dopo quattordici anni riconosce il padre naturale in una puntata di Chi l’ha visto?. Incoraggiata dalla sua famiglia siciliana, Murayo si fa avanti e contatta il padre con l’aiuto di Laura Boldrini, che in questo libro racconta l’esperienza.
    Deputato della Repubblica Italiana [modifica]
    Alle elezioni politiche italiane del 2013 Laura Boldrini è candidata alla Camera dei deputati nelle circoscrizioni Sicilia 1 e 2 e Marche come capolista di Sinistra Ecologia Libertà[7] (la sua presenza nelle liste di Sel è stata voluta fortemente dal leader del partito Nichi Vendola). La sua candidatura è stata inclusa tra le ventitré persone scelte dall’assemblea nazionale del partito senza passare dalle primarie[8]. Risultata eletta deputata in tutte le tre circoscrizioni, opta per il seggio nella circoscrizione Sicilia 2.
    Presidente della Camera dei deputati [modifica]
    Il 16 marzo 2013, viene eletta Presidente della Camera dei deputati, ottenendo 327 voti su 618 votanti.[9]
    La Boldrini è la terza donna, dopo Nilde Iotti (1979-1992) e Irene Pivetti (1994-1996), a ricoprire questo ruolo.
    Opere [modifica]
    • Tutti indietro, Rizzoli, 2010. ISBN 9788817039901
    • Solo le montagne non si incontrano mai. Storia dei Murayo e dei suoi due padri, Rizzoli, 2013. ISBN 9788858643471 – in uscita a partire dal 20 marzo 2013
    Onorificenze [modifica]
    Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana

    «Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
    — 26 febbraio 2004[10]

    Medaglia Ufficiale della Commissione Nazionale per la parità e le pari opportunità tra uomo e donna
    — 1999
    Note [modifica]
    Laura Boldrini, la nemica dei poveri italiani
    0
    17 marzo, 2013 | Permalink | Archiviato in: Giustizia e Società
    Laura Boldrini conquista la presidenza della Camera e si lancia nelle immancabili dichiarazioni politicamente corrette su poveri, diritti, emarginati.
    E come i topini di Pavlov, i deputati scattano in piedi ad applaudire ogni volta che la retorica tocca i soliti temi: le donne, il presidente (non danno neppure il tempo di fare il nome, potrebbe essere il presidente del Borgorosso football club e si alzerebbero in piedi lo stesso), le vittime di mafia, la costituente..
    Mai che qualcuno si dissoci: terrorizzati di ritrovarsi, il giorno dopo, segnalati dai giornali come antidemocratici, asociali, insensibili.
    E allora, di fronte alla retorica della signora Boldrini, che tutti ricordiamo tragicamente come irresponsabile dell’Onu per i diritti dei migranti (ma i diritti dei nativi non sono previsti?), nessuno che si sforzi di far notare alla signora che l’esercito di disoccupati italiani è frutto di questa folle politica globalista e migratoria.
    Certo, non tutti le mansioni disponibili erano appetite dagli italiani.
    Ma se la neopresidente della Camera uscisse dai prestigiosi uffici Onu per andare tra gli italiani delle periferie urbane, scoprirebbe che anche le donne italiane sono alla disperata ricerca di lavori di pulizia o da badante.
    Scoprirebbe che negli asili le operaie italiane non possono mandare i loro figli perché le straniere hanno più diritti.
    Scoprirebbe che con i 35-42 euro spesi, al giorno, per ogni rifugiato, le famiglie italiane campano in 4.
    Scoprirebbe, la Boldrini, che portare milioni di migranti disperati in Italia significa creare concorrenza al ribasso nel mercato del lavoro.
    Chi accetta salari più bassi, magari in nero, vince.
    Scoprirebbe che la produttività cala perché cala la qualità e la professionalità della manodopera.
    Ma, forse, la signora stando all’Onu è entrata a far parte di questa casta di oligarchi che ritiene giusto avere a disposizione sempre più disperati in modo da poterli sfruttare più facilmente.
    Perché, in caso contrario, non si capisce come faccia Boldrini a non accorgersi che la fuga dei migranti dai Paesi poveri rende i Paesi di origine sempre più poveri e privi di intere generazioni.
    Così come sarà l’Italia del futuro, se continuiamo a favorire la fuga dei cervelli, perché qui – secondo Monti e Boldrini – dobbiam far arrivare le braccia.
    Così da spalancare ai cinesi le porte dell’Africa, dove spostare milioni di contadini asiatici in sovrannumero. Ma per chi gioca, il presidente della Camera italiana?
    Articolo di Augusto Grandi per il blog Girano
    di Qelsi Blog © 2013 Qelsi Dai la tua opinione
    Tags: ipocrisia della sinistra, laura boldrini, presidenza camera

  6. Crociato marzo 18, 2013 12:24 am  Rispondi

    Finalmente adesso che Laura Boldrini è stata eletta, potremo garantire i diritti oggi negati agli immigrati!

    Tipo questo…

    Ha sposato a Marrakech, nel 2012, una ragazza di 15 anni, ma si è visto rifiutare il ricongiungimento per la giovane età della moglie. Protagonista della vicenda è un marocchino 31enne residente a Vicenza, cittadino italiano dal 2010.

    Secondo l’ufficiale di Stato Civile della città, l’anagrafe non permette di riconoscere, in questo caso, il matrimonio e ha respinto la richiesta di Abdleghani Bousetaoui, nonostante la sua cittadinanza italiana, invitandolo ad aspettare il compimento dei 19 anni di Farah, sua moglie.

    L’immigrato ha presentato ricorso al giudice.

    http://www.repubblica.it/cronaca/2013/03/17/news/no_a_ricongiungimento_con_moglie_15enne_marocchino_con_cittadinanza_italiana_ricorre_a_giudice-54775009/

    Naturalmente, le femministe che chiamavano Silvio pedofilo per i festini con Ruby, tacciono.

    • Antonella marzo 18, 2013 11:02 am  Rispondi

      marocchini il popolo piu odioso che esista al mondo: pederasti, corrotti, pedofili, schiavisti, avidi di denaro, bigami, Sono i fautori del matrimonio bianco, una sorta di finto matrimonio contratto per sfruttare la legge italiana del ricongiugimento familare. In pratica l’uomo gia residente qui in Italia e spesso gia fidanzato si reca nel suo paesello e contrae matrimonio con una donna marocchina sconosciuta ( in genere una prostituta) e poi ritorna in Italia. Dopo poco arriva qui la marocchina consenziente che una volta messo piede sul suolo italico va per la sua strada. Non c’è consumazione del matrimonio ed è per questo che da loro viene chiamato “matrimonio bianco” . Ogni sorta di espediente si inventano pur di venire qui nella nostra amata terra a delinquere e a sfruttarci. Non li ho mai sopportati. In quanto alle donne marocchine sono tutte false “santa maria goretti” ma in realtà si “vendono” al miglior offerente, degne di qualsiasi azione spregevole. Diffidate al massimo di questa gente.

      • Derio marzo 18, 2013 4:09 pm  Rispondi

        Antonella, condivido dalla prima all’ultima riga, complimenti per la chiarezza ed il tuo coraggio civile. Consentimi di abbracciarti.

  7. Mahmoud marzo 18, 2013 12:55 am  Rispondi

    Ma che razza di articolo é questo?

    • LIBICUS marzo 18, 2013 11:17 am  Rispondi

      Caro fratello maomettano, è un articolo che dimostra come i maomettani, complici, le nostre tolleranti leggi e la loro prolificità e i soldi che gli vengono dati dai vari sceicchi e religiosi per venire qui hanno l’intenzione di conquistarci. Voi volete imporci le vostre leggi demenziali derivate da una pretesa rivelazione divina. Ai tempi della scrittura del Corano, in Europa c’era il diritto romano, elaborato da Giustiniano e la filosofia cristiana e greca. Voi non avete mai avuto un Rinascimento che valorizzasse l’uomo come individuo pensante e neanche una Riforma che mise in discussione il Cristianesimo e fu di stimolo per l’Europa moderna e nemmeno un Illuminismo che distinguesse la religione dalla politica e dalla società civile. Non avete mai fatto studi storici ed esegetici sulle vostre scritture sacre e pretendete di volerci imporre delle leggi create per popoli al limite della civiltà, copiando la vostra religione da forme cristiane eretiche, forme ebraiche locali e la vostra religione preislamica? Leggi che discriminano uomo da donna e musulmano da chi non lo è? Sai fratello maomettano che se comandaste voi io sarei, per legge, un’Dhimmi’ cioè un ‘protetto’ da te e dovrei pagare la tua ‘protezione’. Da noi questo si chiama MAFIA. Quindi caro fratello maomettano comincia a capire come noi pensiamo e come noi viviamo. Se non ti va la nostra società dove vivi BENE e godi delle nostre conquiste sociali, fatti dare i soldi dai tuoi sceicchi e ritornatene al tuo paese .P.S. ti ho definito MAOMETTANO perché, dai miei studi al riguardo la vostra religione vi è stata data da Maometto , anche se lui vi ha detto di averla ricevuta, mediante ‘recitazione’ all’orecchio destro da una presunta forma divina detta Arcangelo Gabriele.

      • Mahmoud marzo 18, 2013 7:47 pm  Rispondi

        No, entra nell’esercito e non dovrai pagare la jiziah, La tassa per chi non fa il militare é giusta anche qui da noi.

        • LIBICUS marzo 18, 2013 11:57 pm  Rispondi

          Mahmoud, ringrazia di essere in Italia, dove puoi fare, ancora per ADESSO, tutto quel che vuoi anche oltre i limiti consentiti dalle nostre tolleranti leggi, ma se non ti va di stare qui, vattene! Al tuo Paese vieni trattato come un cane dal tuo Raiss di turno che tu non hai scelto, e che ti fa bastonare dalla Shurta (polizia) se durante il Ramadan, distrutto dal caldo d’Agosto, ti scoprono che per non morire, hai bevuto un sorso d’acqua. L’ho visto personalmente. Qui molti paesani tuoi si ubriacano vergognosamente alla faccia delle regole della tua religione, spacciano droghe, rubano, violentano: al tuo Paese sarebbero in umide celle su paglia marcia e massacrati di botte ogni giorno. Per non dire del taglio della mano che qualche tuo Raiss vorrebbe reintrodurre per i ladri. Statti quindi zitto e ricordati che noi Italiani siamo pazienti, tolleranti, amici con gli stranieri, ma quando qualcuno ha tentato di farci da padrone, sia Italiano sia straniero, gli abbiamo fatto fare una brutta fine! Non tirare troppo la corda. Nell’esercito ci siamo stati anche noi. Noi Italiani siamo cittadini in armi, non mercenari o guerrieri da strapazzo e come cittadini sapremo difendere noi e i nostri figli, anche se a te non sembra, la nostra identità, le nostre leggi, le nostre tradizioni, la terra dove sono sepolti i nostri Padri!

        • Marte Ultore marzo 19, 2013 2:22 am  Rispondi

          Nell’esercito ci entro certo, sono stato soldato e ufficiale, e sono pronto a rientrarci non appena sentissi il cannone tuonare, sarebbe la voce della Patria che mi chiama, e la Patria è insieme padre e madre, un genitore a volte inesorabile ma a cui si deve cieca obbedienza filiale… ma nell’Esercito Italiano, meglio vorrei dire nel Regio Esercito, ma non si può: quanto al vostro puzzolente esercito di arabi noi potremmo arruolarci solo per combatterlo.

          • Mahmoud marzo 19, 2013 10:32 pm  Rispondi

            Soldati da strapazzo, i musulmani (quelli veri, non le scorie che si ubriacano e spacciano parassitando nelle vostre città seguendo il vostro stile di vita) vanno e combattono di loro iniziativa in ogni angolo del mondo dove altri musulmani sono oppressi, mentre voi dite che “casomai un giorno se percaso saremo aggrediti sicuramente entrerete nell’esercito …”. Smidollati.

            • Marte Ultore marzo 20, 2013 12:51 am  Rispondi

              Io ho dato due anni alla Patria, c’è gente che non gli da nemmeno una settimana. Su quello hai ragione, sono degli smidollati. Ma ci sono delle regole, noi le seguiamo, voi, non so, dalle nostre parti non puoi arruolarti, tanto più se sei stato un ufficiale e riassumi il tuo grado, tanto perché lo vuoi. Anzi, sono severe le pene per chi indossa una divisa e dei gradi che non gli competono. Ma ovviamente tu non parli dell’esercito regolare, ma dei terroristi pronti a farsi saltare in aria in mezzo ai supermercati, gente senza onore e incapace di combattere perché sa che sarebbe stesa all’istante in uno scontro militare. Quindi hai ben poco di cui vantarti e te lo ripeto, se mi richiamano per farvi il culo a strisce, anche in pieno deserto, io risponderò con il fucile in braccio, e penso di parlare a nome di tutti gli uomini qui del forum. Tu vai pure ad arruolarti, o meglio ancora, far arruolare altri mentre tu blateri nel tuo blog, tra i terroristi.

              • LIBICUS marzo 21, 2013 10:12 am  Rispondi

                Caro Marte Ultore, anch’io sono stato ufficiale nell’esercito in truppe di controguerriglia. Fa piacere trovare ex commilitoni che amano la Patria. Voglio dirti, come a tutti gli altri forumisti, che da un’analisi attenta delle risposte o aggressioni verbali che il “signor”MAHMOUD ci da, o meglio non dà alle mie, che egli non sia affatto un islamico , ma un provocatore sicuramente italiano, ignorante sia di religione che di cultura islamica , araba e mediorientale. Ho impostato per lui domande specifiche che avrebbero dovuto provocare reazioni se egli fosse stato sia un Musulmano che un Arabo. Non sono arrivate! A questo punto io propongo di non rispondere più alle sue provocazioni e di bollarlo col silenzio! E’ il metodo che uso quando vari stranieri vengono a disturbarmi sia sulla metro a roma che in ristoranti che per strada! Ignorarli li fa sentire ancora più umiliati di quanto lo fossero se gli si rispondesse. Tant’è vero che al mio silenzio reagiscono dicendo: “Io t’ho detto buongiorno! Perché non rispondi? ”. Dobbiamo fare il vuoto morale attorno a loro! Caro Marte e cari forumisti che ne pensate?

            • Marte Ultore marzo 20, 2013 12:54 am  Rispondi

              Ah per la cronaca, io del papa e della chiesa me ne frego, sono agnostico o al più deista, quindi il peggio del peggio per voi baluba, e sono fiero di esserlo. Le mie radici culturali sono nel mondo politeista greco e romano, nella libertà della Grecia e nella gloria di Roma, cose a voi sconosciute e che mai potrete eguagliare. Se nel VII secolo invece degli smidollati bizantini aveste avuto di fronte le legioni romane di Augusto o Traiano Maometto sarebbe rimasto uno dei tanti “profeti” del periodo a rosolare nel deserto.

              • Django giugno 14, 2014 3:03 pm  Rispondi

                Quoto in toto tutto quello che dici, anche se io sono più legato ai pantheon celtici e germanici, comunque stimo molto anche le divinità greche e romane (con cui anche i miei dei hanno molto in comune, essendo entrambe indoeuropei), e penso anche io che swe anzichè i bizzantini ci fosse stata gente come Auguto, Traino o anche Alboino, Brenno o Vergingetorige, i mussulmani sarebbero rimasti un pugno di straccioni nel deserto, sfottuti da tutti gli altri nomadi pagani e dall’impero persiano zoroastriano.

            • LIBICUS marzo 20, 2013 5:32 pm  Rispondi

              Mahmoud, perché ti ostini a non guardare la realtà in cui vivi? Usa la tua testa invece di dar retta a chi, vorrebbe usare la tua vita per i suoi sporchi interessi. Ti manda a morire, in nome di ipotetici verità spacciate per divine, mentre lui si gode la vita. Se vuoi essere un vero musulmano, leggi il Corano e vedrai che il Rasul non ha mai detto che qualcuno ti deve dire di andare a morire SUICIDANDOSI. Noi Europei sacrifichiamo la nostra vita solo quando non c’è altra possibilità. Infatti, per noi la vita è sacra. Noi abbiamo inventato il rispetto del prigioniero di guerra (Convenzione di Ginevra) e quindi chiunque, anche tu, preso sul campo di battaglia, ha il diritto di essere rispettato. Adesso, se hai un briciolo di razionalità e di coscienza personale da UOMO LIBERO, indicami DOVE e QUANDO i Musulmani sono OPPRESSI! A me sembra che siate solo voi a opprimere chi non la pensa come la vostra AUTORITA’ RELIGIOSA e politica v’impone di pensare. Conosco personalmente, per esserci stato e vissuto, la situazione dei Cristiani in Medio Oriente, oppressi in tutte le maniere da fanatici che credono di fare la volontà di un dio, quando invece fanno quella dei Raiss religiosi e politici che li opprimono e si burlano di loro. Noi, come ti ho detto, non siamo guerrieri, ma CITTADINI, che di fronte al pericolo prendono le armi e sappialo le sanno usare. Nel nostro sangue ITALIANO e di tutti gli Europei, c’è quello dei Romani che da contadini, chiamati dalla Patria, diventavano soldati temibili e finita la guerra, tornavano al loro campo. Difendevano la loro terra, le loro proprietà, la loro famiglia, i loro Dei. C’è il sangue dei Greci che alle Termopili in solo 300 soldati fermarono i Persiani e salvarono la nostra cultura, la nostra civiltà. C’è quello dei Franchi che a Poitiers, fermarono le armate musulmane e le ributtarono al di là dei Pirenei. C’è il sangue dei marinai e soldati che a Lepanto distrussero la flotta turca e quello dei soldati che guidati spiritualmente da un santo sacerdote respinsero le orde turche davanti a Vienna. Prima di parlare di smidollati riflettici sopra. Poi se vuoi, parleremo, se ne avrai voglia di conquiste economiche, sociali, politiche che voi purtroppo non avete conosciuto. Un consiglio: non odiare senza prima aver valutato l’avversario. Può essere che invece potrebbe essere il tuo miglior amico. Se tu conoscessi i Vangeli (sono QUATTRO non uno come ti hanno fatto credere) , vedresti che si parla di amore e non di odio: ” Ama il tuo nemico”. Questo sappilo non m’impedisce di difendermi se vengo attaccato. Buona Fortuna, FRATELLO MAHMOUD! Che tu possa, sempre che TU, solo TU lo voglia, aprirti alla verità quella vera e non quella che altri, MOLTO FURBI, ti propongono usandoti come carne da cannone per i loro SPORCHI scopi normalmente ECONOMICI!

            • Django giugno 14, 2014 2:57 pm  Rispondi

              Ma perchè non ti imbottisci di tritolo e ti fai esplodere nella bocca di un vulcano, meglio ancora se vicino ad una città islamica, si insomma le soliote cose di voi maomettani del cazzo!

    • Derio marzo 18, 2013 1:05 pm  Rispondi

      Torna nella tua melma e non ammorbare questo sito. Siete la feccia dell’umanità, ammesso che voi rientrate nel concetto.

      • Antonella marzo 18, 2013 8:49 pm  Rispondi

        ti ringrazio. 🙂

  8. Antonella marzo 18, 2013 11:04 am  Rispondi

    ecco, ci mancava la sinistroide femminista. Siamo nella melma fin sul collo.

    • Django giugno 14, 2014 3:06 pm  Rispondi

      Che poi.. difendono i PRIMI individui che, se avessero il potere, gli toglierebbero ogni diritto, anche il più piccolo! Queste femministe sono una contradizione unica, e non sono certo meglio dei maschilisti!

  9. Riccardo marzo 18, 2013 12:06 pm  Rispondi

    NO AL PAPA , NO ALL’ISLAM , SI ALLA SCIENZA. ( non convertitevi , meglio essere cristiani… )

    • Marte Ultore marzo 19, 2013 2:23 am  Rispondi

      Concordo con te, no alla Chiesa, no all’Islam, sì alla religione Personale, atea, agnostica, deista, protestante, quella che si vuole, purché MAI questa metta in discussione il principio di assoluta fedeltà alla propria nazione di appartenenza.

  10. Werner marzo 18, 2013 5:01 pm  Rispondi

    Personalmente sono cristiano, e proprio perché credo nei valori e nei princìpi del Cristianesimo, sono anti-clericale e quindi contro il Vaticano.

    Se davvero Bergoglio è il cosiddetto papa nero indicato dalla profezia di Malachìa, e quindi l’ultimo papa in assoluto, l’auspicio è che finalmente lo Stato politico del Vaticano scompaia e la Basilica di San Pietro torni ad essere la Santa Sede, e tornare finalmente ad essere un ente religioso guida per tutti noi cristiani.

    A cosa è servita la nascita del Vaticano nel 1929 coi Patti Lateranensi? A nulla, nella società occidentale di oggi rispetto ad allora, prevalgono il relativismo, il materialismo e l’ateismo, tutte cose contrarie alla relgione cristiana: nel Vaticano la massoneria giudaica, internazionalista e satanista, è ben insediata, soprattutto dopo il Concilio Vaticano II.

    Infatti questa situazione di decadimento morale dell’Occidente è conseguenza dell’inutilità del Vaticano, che non ha contrastato per nulla tutti quei fenomeni creati dal Sistema di matrice giudaico-massonica rappresentato da Goldman, Rockefeller e Rortschild, per distruggere i valori tradizionali, quali il Sessantotto, il femminismo e l’abortivismo, perchè il Vaticano é uno di loro, il papa a partire dal pontificato di Giovanni XIII pure.

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