Perché i “grillini” hanno incontrato l’ambasciatore americano?

Invito ai giovani a divenire come i “grillini”, da parte dell’ambasciatore Usa a Roma, David Thorne, che ha parlato del Movimento 5 Stelle. “E’ interessante vedere che effetto avranno i ‘grillini’, anche se non vogliono farsi chiamare cosi’”, ha detto Thorne. “Abbiamo incontrato molti di loro, sono giovani, sono molto seri, si organizzano completamente sul web, non vogliono ricevere soldi e una delle grandi questioni in Italia e’ quella della quantita’ di soldi destinata al sistema politico”, ha aggiunto l’ambasciatore rispondendo in inglese a una domanda di uno studente durante un incontro al Liceo Visconti di Roma.

E’ ovvio a chi abbia un minimo di materia grigia che in una situazione di sovranità piena, all’ambasciatore di un paese straniero non sarebbero chieste – né tanto meno lui darebbe risposta – opinioni sui politici della nazione che lo ospita.
Ma l’Italia non è un paese sovrano dal 25 Aprile di qualche decennio fa. Quindi si applica il classico metodo imperiale: i rappresentanti dei popoli sottomessi vanno a dare le loro credenziali, e a ricevere l’imprimatur dall’inviato dell’Impero.
Accade quello che accadeva al tempo di Ponzio Pilato in Palestina. Anche allora nelle provincie dell’Impero le autorità del posto avevano una certa sovranità in ambito locale. Oggi il tutto avviene in modo più soffuso, più subdolo e per questo ancora più pericoloso perché in apparenza “irreale”.

Se tra quegli studenti teleguidati ce ne fosse stato uno “pensante”, avrebbe chiesto all’ambasciatore su quali basi egli, l’inviato di un paese straniero, aveva incontrato gli eletti al parlamento italiano. Per chiedere e dare quali garanzie, mr.Thorne?

Ai grillini invece, chiediamo perché mai si siano sentiti in dovere di incontrare mr.Thorne: per dare rassicurazioni sulla loro “fedeltà al sistema di potere transatlantico”? Che ne è della richiesta di smantellare la presenza di ordigni nucleari americani in Italia? Perché l’ambasciatore americano è così “tranquillo”?

Concludiamo commentando questa frase dell’ambasciatore: una delle grandi questioni in Italia e’ quella della quantita’ di soldi destinata al sistema politico.
Negli Usa la Casa Bianca è comprata dalle lobbies che sborsano più denaro: il mito di tutti i mentecatti d’occidente, lo Zio Obama, ha ricevuto nelle sue due campagne elettorali la cifra monstre di oltre 2 miliardi di dollari – ovvero circa 4mila miliardi delle vecchie lire – roba da sfamare un’intera popolazione. In America non esiste democrazia, ma una sorta di scontro tra lobbies ricchissime a chi offre di più per accaparrarsi la Casa Bianca e il Congresso. Questo lo diciamo ai provincialotti di casa nostra, che guardano agli Usa come modello dopo avere guardato per decenni all’Urss. Perché se da noi il finanziamento ai partiti è un problema, e lo è, questo scompare davanti alla corruzione legale del sistema politico americano.

12 Comments

  1. Marte Ultore marzo 13, 2013 7:04 pm  Rispondi

    Sì adesso smantelliamo pure gli ordigni atomici… Gli unici che abbiamo in condominio, visto che noi siamo pacifisti, per proteggerci dalle minacce di varie potenze emergenti. niente aerei, niente carri armati, andiamo avanti con le doppiette…
    Ma non vi rendete conto che una politica di potenza, quale penso tutti NOI (o magari sbaglio non so, ma il fatto è che per fare solo 1/10 di tutto il programma bisogna avere le ARMI per sostenerlo e non incorrere nell’immediato bombardamento “umanitario” e invasione per “il ripristino della democrazia e dei diritti civili”), non potrà mai essere fatta a suon di slogan e volere fortemente (ma tanto fortemente eh, come dicono sempre i pacifisti) qualcosa ma bisogna avere in mano un bel bastone, meglio se atomico, con cui scoraggiare tutti i possibili avversari dal mettere il becco negli affari che non li riguardano?

    • admin
      admin marzo 13, 2013 7:09 pm  Rispondi

      Non volere essere un protettorato americano non significa essere “pacifisti”. Le loro bombe se le tengano a casa loro.

      • Marte Ultore marzo 14, 2013 4:11 pm  Rispondi

        ok, spiegami allora come intendi difenderti da chi le armi le ha, nucleari e convenzionali, e sono prontissimi e farci a il sedere a strisce se non fossimo protetti dagli americani, forse con lo 0,7% del nostro pil? Ma se non vuoi nemmeno gli F 35 e i carri armati Ariete… Ma davvero pensi che con un paio di fucili automatici tu possa sostenere una politica internazionale facendo, anche a casa tua sto parlando eh, figuriamoci mettere il becco altrove, cosa che pure dovremmo fare se non vogliamo strozzarci di povertà come sta accadendo, solo con un “volerlo fortemente”? I fascisti persero la guerra perché mandarono il regio esercito allo sbaraglio lesinando sulle forniture.

        • admin
          admin marzo 14, 2013 6:13 pm  Rispondi

          Di cosa stai parlando? Secondo il tuo ragionamento non saremmo in grado di difenderci da soli e quindi dovremmo scegliere il “padrone” più buono – o meno cattivo a seconda dei gusti – perché ci difenda da altri che vorrebbero diventare nostri padroni? E’ un concetto fortemente nichilista e denota una mancanza di fiducia nella propria nazione.
          Sarebbe invece ora che riprendessimo in mando il nostro destino. Possiamo benissimo costruirci un deterrente nucleare sufficiente a proteggerci senza bisogno dell’ombrello americano. La nostra fisica è all’avanguardia e collaborando con alcuni paesi europei potremmo fare da noi.

          Non so dove tu abbia pescato la mia contrarietà ad un armamento moderno, non capisco il tuo commento.

          • Marte Ultore marzo 14, 2013 9:00 pm  Rispondi

            Mi sembrava di aver letto in altri articoli che non volevi gli F 35, quando qualsiasi non dico certo addetto ai lavori, ma almeno minimamente esperto sul parco aerei oggi in vendita sa che non ci sono alternative Migliori, visto che cessi come i mig o i rafale 1) non sono alternative migliori; 2) significherebbe alimentare l’industria di nostri avversari, perlomeno riguardo il rafale. Altri mezzi non ci sono e non siamo in grado di produrli da noi.
            Riguardo le armi nucleari con me sfondi una porta aperta, ma se non riusciamo nemmeno ad avere una centrale dove vogliamo andare?
            E in un mondo dove alcuni hanno bombe atomiche, ed altri no, spiace dirlo, solo chi le ha è veramente sicuro di poter far valere, fino in fondo, le sue ragioni.

            • admin
              admin marzo 15, 2013 5:20 pm  Rispondi

              Non lo so, credo tu abbia frainteso. Se mi sono espresso sugli F35 è perché pare vi sia un difetto intrinseco al progetto.
              Sulle armi nucleari è ovvio che in un mondo dove gli altri le hanno, se vuoi contare devi averle anche te. E meglio averle direttamente che averne in casa controllate da un paese come gli Usa che, sinceramente, non sappiamo che fine farà quando si dissolverà come si è dissolta l’Urss.

            • Django giugno 15, 2014 10:36 pm  Rispondi

              Caro Marte Untore, perdonami se ora saqro franco e schietto… ma vedi di andartene leggermente affanculo tu, le armi atomiche e quei rottami degli F 35 che non proteggono un cazzo e ci sono costati un pacco di soldi! Qui siamo soffocati da tasse esorbitanti e debiti ridicoli, e tu sostieni le spese inutili di questo governo di papponi e di pagliacci che perfino Eddy Murphy pare più serio quando recita la parte del professore matto??? Non mi pare proprio la coerenza che spacca di identitario

            • Django giugno 16, 2014 11:38 am  Rispondi

              Ma mangiati le scorie radioattive, e poi vediamo se il nucleare ti piace ancora, veramente! E te e a quelli come te letteralmente OSSESSIONATI da ‘sto cazzo di nucleare ed energia atomica farei fare il bagno nel plutonio!!! L’italia è antinucleare è deve rimanere antinucleare, già è rovinata così com’è, pensavo che quuesto blog avesse l’intenzione di tutelarla, non di distruggerla!

  2. Werner marzo 13, 2013 7:42 pm  Rispondi

    E’ vero in Italia é in vigore il finanziamento pubblico ai partiti, ma ciò non impedisce a privati cittadini di mettere soldi nei partiti, e quindi le lobby entrano lo stesso: la verità è che questo finanziamento pubblico in vigore dal 1970, fu un modo col quale i quattro maggiori partiti e i più corrotti d’Italia, cioè DC, PSI, PLI, PRI e PCI, dovevano in qualche modo nascondere alla gente i loro legami finanziari coi grandi interessi internazionali.

    La DC faceva riferimento alle lobby americane, mentre il PCI riceveva finanziamenti illeciti dall’Unione Sovietica e si reggeva sul sistema delle “coop” rosse, cosa che gli ha permesso (purtroppo per il nostro paese) di diventare nel 1975 la seconda potenza politica col 34% dei consensi, grazie alle politiche clientelari che attuava in Emilia, Liguria, Piemonte e Toscana.

    Mi dispiace per quel 28% che ha votato per il M5S, ma hanno preso un altro pacco, perchè dietro di loro ci sono Casaleggio e Sassoon, due membri del Bilderberg di cui Monti è presidente europeo.

  3. Giorgio marzo 14, 2013 4:38 pm  Rispondi

    credo che l’ambasciatore abbia parlato a titolo esclusivamente personale

  4. edera giugno 27, 2013 11:15 am  Rispondi

    americani maledetti
    @marte unltore sei un idiota

    • Django giugno 15, 2014 10:32 pm  Rispondi

      Più che altro maledette armi atomiche, e soprattutto malede3tto Albert Einstein, giudeo ladro e assassino! Per colpa sua sono morte centinaia di persone ad Hiroshima e Nagasaky!!! Poi vengono a menarla a noi con l’olocausto eraico, quando uno di loro a fatto sterminare tantissimi giapponesi innocenti con l’atomo, bella giustizia!

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