L’ennesima “costola della sinistra”

L’arroganza, che ricordiamolo è segno distintivo di imbecillità, è merce sempre abbondante nel Pd e nell’accozzaglia di rivoluzionari in pensione che lo sostengono.

E’ talmente abbondante che, anche dopo avere sostanzialmente perso l’ennesimo voto elettorale, vorrebbero rovesciarne le sorti inglobando il M5S: è il noto e ripetuto concetto del filosofo pugliese Dalemoni di “costola della sinistra”. Si può definire questa tesi come un tentativo maldestro di esorcizzare la propria “minorità” culturale appropriandosi dei voti altrui considerandoli propri: è la rimozione di una dura realtà.

E’ talmente radicata questa idea, ed è così emblematica dell’arroganza delle frattaglie intellettuali piddine, da dare vita all’ennesima raccolta firme. Ricordiamolo: raccogliere firme è lo sport preferito dei cosiddetti intellettuali di sinistra, in realtà né intellettuali né di sinistra. Sono dei “malati compulsivi” della raccolta firme. Per loro è come un mantra col quale esorcizzano la propria impotenza pratica.

In questo caso la campagna si chiama FACCIAMOLO!, il governo PD-M5S. Una sorta di pressione rispetto a quelli del MoVimento che loro ritengono “compagni che sbagliano”. E poco vale per loro che Grillo lo abbiano votato in modo trasversale.

E’ però istruttivo dare un’occhiata ai nomi più rappresentativi della crème intellettuale di area democratica, così tanto per farsi un’idea sulla solidità culturale che con tanta arroganza ritiene di essere l’unica abilitata a governare l’Italia.

Si spazia da Michele Serra, quello che adora trovarsi in messo alle prostitute nigeriane sul treno perché gli trasmettono vita, in realtà temo gli trasmettano qualcos’altro, ma contento lui, A Jovanotti, noto spirito culturale moderno. Passando dall’autonominatosi antimafiologo Saviano, al duo comico da altare Don Ciotti & Don Gallo. Ecco, se questa è la “classe intelettuale” democratica, fatta di cantanti, finti scrittori e preti spretati, si capisce bene perché Bersani sia disposto a vendere culo e anima pur di convincere Grillo a mandarlo al governo: è l’ultima occasione. Ma Grillo, non è così autolesionista da suicidarsi per fare un favore a Bersani e ai suoi lacchè.

Gli intellettuali democratici sanno fare solo due cose: firmare e leccare.

2 Comments

  1. Werner marzo 14, 2013 10:08 am  Rispondi

    Una cosa é certa, il M5S ha rosicchiato moltissimi voti al PD, per cui quest’ultimo tenta in maniera disperata di riappropriarsi dei voti che avrebbe potuto avere. Quindi il trasversalismo è relativo nel M5S, la cui base e l’elettorato è per oltre il 50% di sinistra: se pure chi é di destra ha votato per Grillo, è perchè purtroppo in Italia non esiste una destra liberalnazionalista e identitaria, possibilmente anti-nazicomunista.

    Quindi l’elettorato italiano di destra ha votato per gran parte PdL e poi Grillo, perché grazie al disonorevole Fini, in Italia non esiste più una destra politica, rappresentata da Storace che candida un negro, Fiamma Tricolore che é ispirata alla RSI, e Forza Nuova che è un partito neofascista.

    Non è più tollerabile associare alla parola “destra” la parola “fascismo”, non se ne può più, chi é di destra è conservatore e crede nei valori della patria e dell’identità nazionale, non nella negazione delle libertà individuali.

  2. luciano marzo 14, 2013 11:59 am  Rispondi

    la sx oramai e’ solo l’ombra del partito che fu!
    hai ragione admin a descrivere certi personaggi firmaioli.
    ma non si vede mai una persona normale tra costoro, che so, un operaio di monza che deve reggere una moglie e due figli?
    e’ il segno che loro si cullano tra intellettuali segaioli della realta’ e minoranza varie, dai gay, lesbiche, neri musulmani etc.
    Nn rappresentano piu nulla del paese, piu nulla! e allora vanno raccattando firme da personaggi insulsi e insignificanti.
    ma veramente credono che la firma di uno come giovanotti possa smuovere qualche coscienza?
    pero’ forse il vuoto cosmico del suo cervello puo’ attrarre qualcosa, come fa un buco nero… nn ci avevo pensato!
    pero’ credo che che quel buco nero diventi una fossa di himoff

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