«Andiamo a vedere il negretto Balotelli…»

Paolo Berlusconi: andiamo a vedere il negretto Balotelli
Il fratello di B. a una manifestazione a Monza: «Andiamo a vedere il negretto di famiglia…»

Nulla di male, ha utilizzato il termine etimologicamente corretto – dal latino niger/nigru(m) – , ma che “turba” i segaioli del politicamente corretto. Loro preferiscono “di colore”, che poi, di quale colore si tratti non si sa.

Ma a noi interessa accendere un piccolo faro sull’uso strumentale che le élites illuminate fanno del “razzismo”: lo usano pro domo “loro”, ovvero secondo le loro convenienze. Sono intimamente razzisti, e pubblicamente antirazzisti. E il fratello di B. non è un caso isolato, ma in compagnia di antirazzisti pubblici come Giorgio Bocca, Eugenio Scalfari e altri del dorato mondo dell’Oligarchia regnante. Gente che ci fa la morale, e poi va allo stadio a “vedere il negretto di famiglia…” .

Per un’altra occasione è l’analisi dell’uso che le prostitute della stampa italiana fanno del calciatore in questione. Un’esaltazione mediatica priva di motivazioni oggettive – due gol in sei mesi – tesa ad una propaganda sciocca e talmente stucchevole da sfociare nel ridicolo.

6 Comments

  1. Werner febbraio 4, 2013 4:51 pm  Rispondi

    “Sono intimamente razzisti, e pubblicamente antirazzisti. ”

    Frase azzeccata quanto veritiera: i politici soprattutto predicano l’antirazzismo per i cittadini, implorandoli e obbligandoli a subire passivamente l’orda afro-araba che invade la nostra Patria.

    Loro ci dicono che dobbiamo abituarci all’idea di avere gli immigrati come vicini di casa, ma loro abitano in lussuose ville o residence nei quartieri “in” delle città, oppure fuori città: siamo sicuri che gli piacerebbe ospitarli in casa?

  2. Derio febbraio 5, 2013 11:06 am  Rispondi

    Bisogna assolutamente mobilitarsi contro questo vergognoso lassismo a favore degli invasori afro-arabi che impestano le ns contrade. Rubano, stuprano, truffano, scroccano, pretendono, con le spalle coperte da stuoli di legali ed associazioni foraggiate coi soldi pubblici, soprattutto dagli enti locali, tutti armoniosamente dediti all’imposizione violenta e truffaldina del “paradiso” multirazziale, le cui dissennate manifestazioni già rendono inivivibili molte città e paesi dell’Europa Occidentale. Dobbiamo considerarci combattenti dell’idea, senza tentennamenti, certi che tra non molto divamperanno ovunque gli scontri etnici (già in atto in molte parti d’Europa, celati dai mass-media) che ci costringeranno, volenti o nolenti, a schierarci. Vorrò vedere da che parte staranno gli spalancazionisti delle varie associazioni cialtronesche che adesso fanno la cresta sui flussi di soldi che ricevono.

  3. Paolo Mirandola febbraio 5, 2013 12:08 pm  Rispondi

    per tacer poi del comportamento riprovevole di essersi accoppiato con una compiacente velina ed aver poi abbandonato il frutto di tale copula nel più tipico stile del viziato infame. Chiunque altro lo avesse fatto, crocifisso. Ma Lui è intoccabile, è l’Esempio, è il Futuro.

    • Werner febbraio 5, 2013 2:31 pm  Rispondi

      Già, e adesso per la sfrenata gioia degli xenofili, la nazionale italiana di calcio avrà la coppia d’attacco formata dall’egiziano El Sharrawi e il ghanese Baruwah detto “Balotelli”.

      Io domani neppure me la guardo l’amichevole con l’Olanda (altra nazionale piena di allogeni), non me ne frega niente, ma auguro a questa nazionale di calcio di subire tante di quelle batoste tali da mandare in disperazione tutti questi giornalisti sportivi servi del Sistema, e gli xenofili in generale.

      Nella finale dello scorso europeo, Spagna-Italia finita 4-0 per gli iberici, LO RIPETO E NON LO RINNEGO, PER COERENZA COL MIO IDENTITARISMO HO TIFATO SPAGNA, cosa che rifarei, anche perchè è stato bellissimo vedere Baruwah arrabbiato e sconfitto 🙂

  4. Werner febbraio 7, 2013 12:12 am  Rispondi

    Intanto mi godo questa notizia: Olanda-Italia 1-1, per gli ospiti ha segnato il gol al 91′ l’italianissimo Verratti. La cronaca riferisce inoltre che l’attacco El Sharrawy-Baruwah non ha mai toccato palla, e che sono stati entrambi sostituiti nel secondo tempo 🙂 ah ah ah come godo! Pigliatevi questa giornalisti xenofili di mezza tacca!

    http://www.gazzetta.it/Nazionale/06-02-2013/olanda-italia-finisce-1-1-ma-creste-non-funzionano-914176943492.shtml

  5. Antonella febbraio 7, 2013 9:19 am  Rispondi

    Li avete visti bene? Tutti e due con la cresta di gallo. Sono ridicoli.

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