Neolingua: Padre e Madre? Non più, ma “genitore1” e “genitore2”

Guerra è pace Schiavitù è libertà Ignoranza è forza

Nell’Europa in crollo economico verticale e con la disoccupazione a due cifre, l’ossessione delle classi politiche nazionali, e non è un caso in realtà ma un segno stesso di questo declino, sono i “gay”.

PARIGI — If France’s new Socialist government has its way, mothers and fathers will cease to exist — in legal papers, that is.
Legislation that would legalize same-sex marriage and give homosexual couples the right to adopt children also would replace the terms “mother” and “father” with “parent 1” and “parent 2” in all legal documents, including birth certificates.

Quella del “monopensiero” politicamente corretto è una guerra alle parole. Si tenta, attraverso la censura dei termini, di distorcere il significato naturale della realtà.
E così, padre e madre divengono “genitore1” e “genitore2” (crediamo in ordine casuale, per non risultare insensibili e misogini) , termini totalmente neutri coi quali si vuole plasmare la realtà a immagine e somiglianza di una “ideologia”, anch’essa neutra e incolore, del nulla.
E’ la stessa tecnica che ha portato tutti i media (a proposito di indipendenza e autocastrazione dei giornalisti) a definire col termine paradossale di “migranti”, quelli che fino al giorno prima venivano semplicemente definiti clandestini o immigrati.
Quella della “neutralizzazione delle parole” è la stessa tecnica che, in ambito di psichiatria infantile e con risultati catastrofici, veniva applicata sui bambini: secondo tale pseudo-scienza il bambino non aveva un sesso preciso, e il suo sesso poteva essere riprogrammato a piacimento. Inutile descrivere i risultati criminali di queste “esperienze”.
Il principio è il medesimo, è quello che in Inglese viene definito “Blank Slate”, l’identità non esiste ed è solo frutto dell’ambiente, quindi può essere manipolata a piacimento attraverso una “riprogrammazione”: lo si fa (fortunatamente faceva) con i bambini, e lo si vuole fare oggi con la società nel suo complesso, tentando di “riprogrammarne” la natura attraverso la distorzione del linguaggio.
Le razze non esistono, il genere non è definito etc. etc.
Orwell, nel suo “1984”, definiva questo processo “neolingua”.

PERCHE’ I POLITICI SONO “FISSATI” CON GLI OMOSESSUALI?

Gli omosessuali che rappresentano uno scarso 3% della popolazione mondiale ed europea, sembrano l’unica preoccupazione di questa classe politica decadente e marcia.
La disoccupazione galoppante? No. Il precariato giovanile? No.
Il matrimonio omosessuale e l’adozione, questo è il vero problema che ossessione i popoli europei. Secondo i politici imbeccati dai poteri mediatici, ovviamente.
In questo contesto il primo punto del programma del Pd è infatti il matrimonio gay, assurdo per quello che una volta si autodefiniva come il “partito dei lavoratori”.
In realtà, la questione “omosessuali” è, al meglio, totalmente assente dal pensiero comune. E allora come si spiega, questa divaricazione estrema di un argomento sentito come marginale, dalle persone normali, e vissuto invece come “pura emergenza” dalla classe mediatica e politica occidentale?

La spiegazione di tale dicotomia risiede prima di tutto nella probabile abnorme presenza di omosessuali nella classe politica e mediatica, rispetto al loro peso reale nella società.
Ormai i politici sono una oligarchia chiusa e autoreferenziale totalmente estranea alla società, impermeabile quindi ai suoi veri bisogni, e invece ossessionata dai propri e da quelli dei circoli autoreferenziali che frequenta.

7 Comments

  1. brown ottobre 14, 2012 11:32 am  Rispondi

    il PRIMO punto dell’agenda del PD??? Ma un pò di onestà intellettuale no eh???
    potevate dire il settimo o ottavo punto (ammesso che ci sia) ed essere un pò meno bugiardi??

    • admin
      admin ottobre 14, 2012 12:09 pm  Rispondi

      Bugiardi? Ma se Bersani e Vendola parlano di omosessuali un giorno si e l’altro pure. Sono ossessionati, il secondo per ovvie ragioni personali, l’altro per servilismo verso il secondo e il mondo degli pseudo-diritti.
      Provi ad essere meno “tifoso” e più “essere pensante”, è finita l’era degli attivisti di partito. L’Italia ha bisogno di individui che pensino con la loro testa e non, con quella del “partito”, qualunque esso sia.

  2. brown ottobre 14, 2012 1:50 pm  Rispondi

    ho detto solo che non è certo il “primo” punto , mi risulta che bersani parli prima di lavoro e crescita economica e tanti altri punti, punto. le bugie ve le lascio.

    • incazzatonero ottobre 14, 2012 5:57 pm  Rispondi

      com’è superiore lei…

    • Werner ottobre 15, 2012 1:59 am  Rispondi

      Per questo in tutti questi anni gli italiani hanno votato erroneamente per Berlusconi, perché la sinistra del PD, finanziata dal sionista DeBenedetti, mette come priorità assoluta l’immigrazione, la naturalizzazione degli extra, e lo jus soli.

  3. Luciano ottobre 15, 2012 1:07 pm  Rispondi

    Confermo che ho sentito più volte, allibito, nelle scorse settimane un Bersani dichiarare che, se andrà al governo il pd (mi tocco debitamente) i primi punti nel programma saranno:
    1. diritto allo jus soli
    2. matrimoni gay e adozioni agli stessi.
    Ora ditemi voi come un ITALIANO (vero) e non gay (cioè almeno il 90% della popolazione) come c…o fa a votare questa melma!
    tenendo poi conto che il matrimonio gay interessa si e no al 10% dei gay (quindi stiamo parlando di meno dell’1% degli italiani), ne deduco che essi dovrebbero semplicemente chiamarsi PDF (partito dei froci) e allora sarebbero molto più coerenti e credibili.
    inoltre vorrei far notare che qui stiamo parlando di una classe politica (tutta) talmente corrotta e lontana dalla realtà che non esita a svendere il suo popolo a mercanti stranieri che utilizzano froci e immigrati come arieti per destabilizzare un sistema non consono a quello loro

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