INCITAVANO ALLA VIOLENZA RAZZIALE SU FACEBOOK, DUE ARRESTI AD ALESSANDRIA – Incitavano alla violenza razziale su Facebook e avevano un piccolo arsenale, comprese due pistole e un bastone con il volto di Mussolini, due persone – padre e figlio – arrestate dalla Polizia a Solero (Alessandria). Fra l’altro, su Facebook avevano pubblicato un’immagine con le sagome del tiro a segno e la scritta ”Risparmiate sulle sagome, utilizzate i Rom”.
E’ ovvio che siamo alla demenza senile del sistema. Definire un ‘bastone’ e due pistole legalmente tenute come ‘piccolo arsenale’ e’ piu ridicolo che criminale, e includervi il busto di Mussolini (lo avrbbero usato come oggetto contundente?) e’ patetico.
Io ho in casa busti di Napoleone, Alessandro e Cesare, nonche’ libri di Marx e Nietzche, mi devo preoccupare?
In sostanza siamo innanzi all’ennesimo esempio di giustizia indegna.
Ovviamente, invitare a sparare agli Zingari non e’ intelligente (anche se non mi pare lo abbiano fatto se non in termini satirici), ancor meno, lo e’ farlo sull’organo mondiale del politically correct.
Naturalmente comprendiamo la rabbia di chi certe cose scrive, rabbia giustificata dalla inazione di magistratura e organi statali verso i crimini degli Zingari. Se certe anime belle vivessero nel degrado che gli Zingari portano nei quartieri popolari, eviterebbero di attuare il perverso collaborazionismo di cui siamo testimoni.
Ma presumo, anche la nostra volontà di rispedire gli Zingari da dove sono venuti, sia considerata anatema dai collaborazionisti degli invasori.
Ció detto, quello che volevamo mettere in evidenza e’ la vergognosa asimmetria che registriamo rispetto a due situazioni identiche. Infatti, mentre si mettono in scena perquisizioni e arresti nel caso sopra citato, nulla e’ stato fatto per questo:
Zingari incitano sul web all’assassinio di Italiani
Evidentemente, fare una battuta sugli Zingari, merita l’interessamento di magistrati e pennivendoli, mentre incitare in modo chiaro e senza possibilità di fraintendimenti all’assassinio di Italiani, non e’ perseguibile. Anzi, e’ normale.
Si ricordino i magistrati, che sono gli Italiani che perseguitano, a pagare loro lo stipendio. Se lo facciano pagare dai loro protetti dei Campi Nomadi, magari con la refurtiva che nascondono e che loro non fanno nulla per recuperare.
ci dovrebbe andare anche l’idiota che scrive sti blog in galera, insieme a quei due teste di cazzo
Attenzione. Potrebbe essere lei a venir denunciato per quello che ha appena scritto.
Fortunatamente per lei, a noi non interessa perdere tempo in piccolezze da legulei,ma dibattere, aprire confronti, cosa che lei non e’ ovviamente in grado di capire e alla quale non ha alcuna capacita’ di partecipare. Per questo, offende e dimostra tutta la sua vacuità .