Riccardi teme le nostre idee

Roma – (Adnkronos) – L’annuncio del ministro dell’Integrazione: “Stiamo lavorando insieme al ministro della Giustizia Severino e dell’Interno Cancellieri per aggiornare normativa in vigore, in linea del resto con quanto viene fatto a livello europeo
Il governo è al lavoro con l’obiettivo finale di oscurare i siti web che predicano odio e incitano al razzismo e all’antisemitismo. Lo annuncia il ministro dell’Integrazione Andrea Riccardi, prima di entrare nella sinagoga di Roma. “Stiamo lavorando insieme ai ministri della Giustizia Paola Severino e dell’Interno Anna Maria Cancellieri per dare risposte nette e chiare contro i seminatori di odio via internet”, anticipa l’esponente del governo.

Spiega Riccardi: “L’idea è quella di usare strumenti utilizzati per combattere altri reati del web e che hanno dimostrato di essere efficaci: ciò permetterebbe alla polizia postale di arrivare all’oscuramento dei siti razzisti e di perseguire anche il visitatore non occasionale di queste pagine vergognose. L’aumento dei siti internet a contenuto razzista, xenofobo e antisemita -sottolinea il ministro dell’Integrazione- impone al governo un aggiornamento della normativa in vigore, in linea con quanto viene fatto a livello europeo”.

Riccardi riferisce che allo studio del governo “c’è una equiparazione di questi reati a reati più gravi e soprattutto un forte controllo. Gli aspetti tecnici li stiamo valutando e approntando, ma questo vuole essere il messaggio forte del governo: vogliamo intervenire. Abbiamo questa responsabilità, specie dopo l’attentato a Tolosa”.

Per il ministro dell’Integrazione, “non si puo’ solo piangere dopo ogni strage e poi dimenticare le lacrime. Le lacrime devono diventare impegni fattivi per lottare contro i seminatori dell’odio, perché la predicazione del disprezzo e dell’odio è gravissima e germina negli anni. Noi questo lo dobbiamo impedire; soprattutto dobbiamo impedire che raggiunga le giovani generazioni, in un momento di spaesamento e di crisi come quello che stiamo vivendo”.

Ecco allora che Riccardi annuncia: “presenterò una proposta per arginare l’odio razziale, etnico, religioso, antisemita, per mezzo di internet. Assumeremo delle misure che colpiscano sia quelli che propagano questi messaggi, sia i visitatori non occasionali e penso -ribadisce- che arriveremo anche alla possibilità di oscuramento di questi siti web”.

Non fosse che queste frasi provengono da un individuo mediocre come Riccardi, ci sarebbe da preoccuparsi seriamente, di un governo impegnato, mentre il sistema economico crolla, nel trovare il modo di censurare le idee.
Ma in effetti le due cose, il crollo del Sistema e questi tentativi degni di un regime del ‘quarto mondo’ di introdurre lo “psicoreato”, sono causalmente legate: tutti i regimi che sentono vicina la propria fine, tendono a prendere decisioni folli e liberticide.

L’idea di punire un individuo, e non importa quale idea esponga, per i propri pensieri e per l’espressione di essi tramite web, e’ criminale. Ma visto chi la propugna, e la debolezza politica del governo cui appartiene, anche demenziale: perchè non potrà mai realizzarla.

Interessante anche il tentativo di porre sullo stesso piano aspetti differenti e di mischiarli, per confonderli.
A Tolosa, signor ministro, ha sparato un suo amico, uno di quegli immigrati di seconda generazione che lei tanto ama. Uno dei suoi immigrati integrati ai quali vorrebbe svendere la nostra cittadinanza. Eviti di mischiare le carte.
Il suo obiettivo non sono i sedicenti ‘antisemiti’, ne’, tantomeno, i seguaci di Maometto; il suo obiettivo siamo noi. E’ chiunque denunci il vostro folle egualitarismo d’accatto. Chiunque si opponga alla svendita della nostra terra e identità in nome del business dell’accoglienza. E lei, ministro, quel business lo conosce molto bene. Vero?

A Tolosa, c’eravate tutti voi immigrazionisti a tirare il grilletto, ‘tolosa’ appartiene al suo folle mondo politicamente corretto e mentalmente ritardato dove, accusare gli islamici di terrorismo, denunciare l’immigrazione come dannosa, sarebbe ‘psicoreato’ passibile di denuncia. Con le sue folli regole, mille ‘tolosa’ accadrebbero in Italia.

Quanta tristezza, il ‘trio lescano’ Riccardi-Cancellieri-Severino; il paese affonda nel disastro economico, gli immigrati gozzovigliano a spese nostre, le carceri esplodono inadeguate e loro, si gingillano con bizzarre idee di censura.
Ma tranquilli, Riccardi non e’, il “grande fratello” orwelliano. Al massimo, e’ un ‘fratellino ritardato’.

Riccardi teme le nostre idee, a noi, le sue fanno pena.

5 Comments

  1. Antonio luglio 20, 2012 8:43 pm  Rispondi

    lavorate per portarvi la merda rom e immigrata a casa vostra,please.

  2. Elly luglio 20, 2012 10:05 pm  Rispondi

    Poi però, il signor riccardi si ricordi di far controllare anche le migliaia e migliaia di siti islamisti che stanno sparsi in rete. E soprattutto quelli che non troppo velatamente inneggiano al jihad. Questo tizio nominato ministro di un ministero mai esistito prima e soprattutto non nominato dal popolo, ogni volta che parla, mi fa sempre più ribrezzo. Ma i soldi non puzzano, ovviamente. Lui sa a quale business appartiene.

  3. Dicoquellochevoglio luglio 20, 2012 11:13 pm  Rispondi

    Non importa! Se dovesse riuscirci, l’unica cosa che otterrà sarà di aver oscurato degli innocui siti, nel mondo virtuale. Ma le idee che noi metteremo in pratica nel mondo reale non potrà oscurarle… La pulizia sarà reale e sistematica. Non ci fermeremo per due siti oscurati. Illuso, pusillanime, italianofobo: ti faremo passare la voglia di meticciato!

  4. elenatreviso luglio 21, 2012 11:09 am  Rispondi

    sta tentando di censurare i siti che non sono d’accordo con le sue politiche immigrazioniste scellerate. Naturalmente assieme al compagno presidente della repubblica Napolitano, che continua nel predicare lo ius soli, attorniato da ragazze velate che dovrebbero rappresentare i ” nuovi italiani” e che cantano l’inno (è un insulto ai nostri predecessori che tanto hanno fatto per questa terra). Intanto sempre piu arroganti musulmani entrano nel nostro Paese, dove spacciano, si prostituiscono, stuprano impuniti. Oltre a ciò ci si mettono anche i media, la rai in primis che continua il suo palese lavaggio del cervello, con spot contro la xenofobia e numero verde per gli immigrati che assistessero o fossero preda di episodi di razzismo da parte di italiani (non detto ma sottointeso), E la polizia? Da che parte sta la polizia? Adesso durante il ramadam si preoccupano di controllare che non avvengano episodi di xenofobia, ai danni dei poveri immigrati. Insomma, tutto contro il nostro popolo! Poi però i soldi per pagare tutti i loro lauti stipendi, la polizia, i buchi di sperpero per mantenete quella feccia li chiedono a noi, vero signor Riccardi?

  5. Luciano luglio 22, 2012 9:23 pm  Rispondi

    ma al di là dell’idiozia mentecatta di questo ignobile rifiuto umano, dal codice CER indefinito, chiamato anche riccardi, i partiti, soprattutto di centrodestra, cosa diavolo fanno?
    Della battaglia del 2008 sull’anti immigrazione selvaggia, cosa ne è stato?
    e’ possibile che le idee, seppure esistenti, abbiano lasciato il posto ai soli tatticismi politici?
    E’ questo che mi fa ancora piu tristezza

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