Ambrosio e Bundchen non esistono, per la Rai
Dopo lo spot vergogna di Enel che vuole per gli italiani un futuro ‘nero’, ecco quello demenziale della Rai che pubblicizza i prossimi mondiali.
L’avrete visto. E ha generato alcune polemiche in molti siti e blog brasiliani, giustamente risentiti.
Secondo la Rai o secondo chi ha confezionato lo spot per loro, in Brasile esistono solo negri e mulatti di varia gradazione.
Nulla contro queste popolazioni, sia chiaro, finché stanno a casa loro, ma perché, in una pubblicità che vuole descrivere il Brasile, si ignora quella che attualmente è, più o meno, il 50% della popolazione?
Stiamo parlando dei bianchi.
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Bianchi che, secondo la Rai, non esistono in Brasile. Sebbene, invece, siano ampia maggioranza nelle regioni meridionali. Il Brasile ha una storia complessa, dal punto di vista demografico, e la forte presenza di ‘razze miste’ è dovuta al fortissimo squilibrio di genere nella colonizzazione portoghese a differenza di quella britannica nell’America del Nord. Tanti soldati che si dovevano ‘accontentare’ di quello che trovavano, e trovavano indigene e schiave.
A rendere il Brasile più bianco, sono poi stati i coloni italiani e tedeschi delle successive ondate. Tanto che oggi, a differenza della vulgata mediatica che ci dipinge un paese ‘quasi africano’, il Brasile non è, in certe sue regioni, poi tanto meno bianco degli Usa. Globalmente, è bianco quanto la California.
Ma questo, la Rai non lo sa, o finge di non saperlo per qualche motivo recondito, o forse, non tanto recondito. Così, sportivi come Senna e Kakà, o modelle come Ambrosio e Bundchen non esistono, per gli ‘afro-fanatici’ della Rai tv.
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Oramai la rai è vomitevole da questo punto di vista…
Eppure guardate cosa diceva il grande cassius clay in una vecchia intervista con un giornalista politicamente corretto…
http://www.youtube.com/watch?v=RKV4xxmV-Sc#t=10
Immaginate se fosse stato un pugile bianco, per esempio il nostro Clemente Russo, a dire queste ovvietà…
Sicuramente se fosse stato Clemente, l’avrebbero immediatamente tacciato di razzismo senza motivo alcuno.
In ogni caso, grande Clay a dire quello che pensa come lui lo pensa, e non come gli viene imposto dalla società (che tra l’altro sono cose giuste, per non dire ovvie), dopo quell’intervista lo rivalutato molto, magari la maggior parte dei negri possedessero la sua intelligenza, ci sarebbero molti meno pèroblemi in più parti del mondo.
In ogni caso il meticciato in Brasile è tale che la stragrande maggioranza della popolazione che si autodefinisce “Bianca” in reatà è comunque meticcia. A quanto ne so è stato calcolato che oltre il 90% dei Brasiliani bianchi ha almeno un bis-nonno o tristavolo non bianco, ascendenze meticce in un modo o nell’altro.
Si, vabbè, non stiamo a guardare il proverbiale pelo nell’uovo (in questo caso nell’uomo), altrimenti sfido che ci solo alcuni che dicono che siete dei paranoici!
Per quel che mi riguarda tutti quei brasiliani bianchi che hanno un altro tasso di geni bianchi, culturalmente bianchi, si sentono di appartenenza bianca e sono fenotipicamente bianchi, SONO bianchi, e quanto mi basta, e noi dovrenno prendere anche le loro difese, punto (esclamativo)!
La percentuale di geni bianchi consente di qualificare come ‘caucasici’ individui che hanno ascendenti di ceppi genetico-razziali non bianchi: in Brasile funzionerà così, neanche a loro piace essere assimilati a razze in cui non si riconoscono. La manipolazione delle coscienze e della verità, non solo statistica, procede univocamente e ha un senso inequivocabile. Per es., la nomina della Kyenge non aveva alcuna giustificazione, nè sul piano delle competenze da curriculum nè su quello del cursus honorum politico: ma per uno spot promozionale a futura memoria della decisione di fare dell’Italia un Paese multietnico, senza se e senza ma, occorreva una ‘ragazza-immagine’: e Letta l’ha trovata e anche lo slogan: “La Kyenge sta cambiando l’Italia”, se qualcuno sa spiegare come e in che senso.
Spot e film e serie televisive servono a martellare le menti; informazione e cultura sono visibilmente improntate al Pensiero Unico globalista e mutliculturale, politica e istituzioni fanno il resto. Infine, ci si mettono quelli che tirano la volata all’ondata migratoria provocata ad arte e le cui conseguenze sono sotto gli occhi, pronti a lacrimare, di Alfano. Lo spot dell’Enel non è ignorante al 90%: è in malafede al 100&.
Sinceramente non mi interessa in cosa si riconoscono, o sei Europoide o sei un meticcio. E’ stato dimostrato che i neri in america sono in realà meticci, ma essendo i nostri geni recessivi appaiono comunque più “Neri” anche se naturalmente lo sono meno degli Africani veri e propri. Nulla da dire sullo spot, hai assolutamente ragione, ma bisogna considerare Europoidi solo i “puri”, cioè quegli individui che hanno una completa ascendenza Europea. Naturalmente senza andare nell’isteria, per quanto riguarda L’italia se i tuoi bis-nonni erano tutti Europei e tu non hai evidenti caratteri “strani” allora sei Europoide. Per “caratteri strani” intendo gente come Miccoli, tipi che a meno che non presentano il test del dna vanno comunque classificati come meticci. Naturalmente quelli che in ogni caso appaiono caucasici o simil-caucasici non sono adatti alla propraganda mondialista e cercano di scartarli quando possibile come nel caso dello spot in questione.
Tu ci sei già nell’isteria, e pure in pieno carino! Che poi, paragonare i negri americani che hanno qualche ascendenza non nera, rispetto ai bianchi brasiliani con qualche ascendenza non bianca è un paragone decisamente impari e ridicolo! Quei brasiliani li sono bianchi, punto e basta!
La recessività dei caratteri genetici del bianco è una dato che i fautori della società multirazziale tendono a negare; non riuscendoci, cercano di trascurare o ignorare un fatto che contraddice tutte le loro teorie. Quindi, bombardano con spot, flim, ecc…, che hanno un sotttesto: se non sei d’accordo, ti annulliamo come le cose che non ti facciamo vedere. Basta guardare le figlie di mr. Obama, i figli di Bill de Blasio o le figlie della Kyenge per sapere cosa comporta la mescolanza. Certo, sono mescolati appunto perché si tratta di razze differenti: e sappiamo quali sono i tratti dominanti. In un mondo in cui i bianchi siamo meno del 10% della popolazione, a forza di mescolarsi, in breve, tutti saranno assai più simili a Pelé che alla Bundchen, in un melting pot in cui tutte le facce sono nere. Peraltro, una mescolanza che non avviene fra gente che condivide lo stesso Paese, lingua, cultura, per aggiungere più sale alla minestra.
Tanto è vero che dei matrimoni tra gli Europei della stessa nazionalità non gliene frega niente a nessuno e ovviamente sappiamo che non è un caso.
Scusami, intendevo dire di DIVERSA nazionalità! 😉
Così, quando tutti saranno monocromi – detto tanto per semplificare -, questa uniformità farà sì che a nessuno glieni freghi più di quanto gliene importa adesso a quelli che condividono la stessa matrice antropologica… Quando si dice il caso, per non parlare di quelle forze, statali o sovranazionali, che si battono perchè le cose vadano in un certo modo: e l’immigrazione è solo uno dei fattori che destabilizzano società in via di rottamazione. Gli spot e la propaganda anti-identitaria, dai suoi vertici onusiani in giù, servono proprio a questo.
Già, l’ho visto pure io…..che stronzata, ah ah ah!
Però è vera una cosa: i negri e i meticci sono quelli che di più in Brasile praticano il calcio. Negli altri sport invece, tipo la pallavolo, sono quasi tutti bianchi.
Comunque sì, il 50% della popolazione brasiliana è bianca, il 45% meticcia, ed il resto è formata da negri, asiatici e indios. Tra l’altro fino ad oggi tutti i presidenti del Brasile sono stati bianchi (tre dei quali oriundi italiani), tra l’altro quella attuale, la Roussef è di origine bulgara.
La RAI è una tv di regime e come tale fa cattiva propaganda, anche quella di negare l’esistenza di popolazioni europoidi in Brasile, che fino a prova contraria sono quelli che hanno creato questo stato, come tutti quelli americani, USA compresi, anche se purtroppo a spese delle popolazioni indigene: noi in Europa con tutta questa immigrazione afro-araba stiamo rischiando di fare la loro stessa fine, e chissà magari saremmo costretti a vivere nelle riserve come i pellerossa negli USA.
Con qualche distinguo, caro Werner: gli africani sono stati condotti con la forza in Brasile (anche se le cifre sul ‘prelievo’ di schiavi sparate dagli odiatori compulsivi, seriali e professionali dell’Occidente sono molto lontane dalla realtà. La cosa sarebbe divertente, se non finisse sulle pagine dei libri di scuola, procurando lesioni permanenti alle capacità critiche dei nostri giovani, mentre nulla è detto dello schiavismo degli arabi, assai più prolungato e in condizioni di quasi assoluto monopolio). Quindi, i negri sono in America da prima che quei Paesi diventassero indipendenti: e i negri sono brasiliani quanto i bianchi che ci vivono. Dopodichè, se vogliono meticciarsi, sono sacrosanti affari loro.
In Europa, invece, africani, arabi, cinesi, indiani pagano profumatamente per arrivarci: e assimilarsi a società come le nostre, laddove le identità d’origine sono rivendicate proprio basandosi sul vittimismo e sul risentiomento anti-occidentale, non ha senso, in Paesi che rinunciano alla propria identità e sono in via di estinzione demografica. Questo genocidio culturale e demografico-razziale non sembra commuovere le anime belle. Forse, perchè non ne dispongono in proprio, limitandosi a ‘lasciarsi vivere’ senza darsi pensiero di responsabilità verso le generazioni passate e quelle future. Anzi, vedere che c’è chi non si svende all’Ue e all’O.N.U. gli sembra scandaloso, perché gli dà l’esatta percezione di se stessi come nulla allo stato provvisoriamente solido. a dispetto di tutte le scemenze sula ‘società liquida’ propinategli dai loro guru.
la propaganda della rai è a dir poco vomitevole e siamo anche costretti a sovvenzionarla con il canone…
Costretti, Costretti chi??? Basta non pagarlo il canone, i miei non lo pagano da quando possedevano la TV e niente è successo, e di sicuro io non cambierò! Insomma, svegliatevi un pò, di che avete paura, che i cattivi agenti rai vi entrino in casa e vi rubino il televisore??? Smettetela di fare gli schiavi senza palle dsi questi rammolliti che vorrebbero comandarci, e che cazzo!