Lettera ad una ragazza morta

Muore a 18 anni perché non ha i soldi per il dentista

G. Se tu fossi stata profuga, non saresti morta. Vedi, ragazza che non diventerà mai donna, se tu non fossi stata italiana e fossi venuta dal mare, ti avrebbero curata i volontari un tanto al chilo delle associazioni.

Ti sarebbero ‘spettati’ 45€ al giorno con vitto e alloggio. E cure gratis. Perché l’immigrato è sacro. Come la vacca, per gli indù. E quel dente, quel maledetto dente, lo avrebbero curato. Curano persino gli assassini.

Se tu fossi stata profuga, non saresti morta. E oggi non saresti distesa, lontana dai suoni della tua gioventù. Avresti una casa. E tanti ‘volontari’ che ti girano intorno.

E se anche tu fossi morta, oggi, in tanti parlerebbero di te. Preti, vescovi, forse anche uno dei due Papi. E le televisioni. E i politici farebbero corteo intorno alle tue spoglie. Non che la terra ti sarebbe più lieve, ma forse, la rabbia avrebbe un ricordo a cui aggrapparsi.

Ma tu non sei, tu non eri profuga. Italiana nascesti. E da italiana sei morta. Dimenticata. Ma non da tutti.

7 Comments

  1. Pietro febbraio 11, 2014 4:21 pm  Rispondi

    Questo governo fantoccio spende 12 milioni di euro al mese per l’operazione raccatta parassiti denominata Mare Nostrum e poi lascia morire nell’indifferenza una nostra connazionale.
    E’ proprio vero….fosse stata una negra, una beduina o una zingara avrebbe avuto cure mediche assicurate e tant’altro.

  2. Luciano febbraio 11, 2014 5:59 pm  Rispondi

    Tutto vero.
    Tuttavia questo è solo il caso più eclatante deòl fenomeno.
    Basta andare in un pronto soccorso cittadino e vederlo riempito di parassiti clandestini o para-clandestini!
    E quando noi chiediamo l’intervento al medico di turno ci dicono di aspettare, a loro li fanno entrare perchè, pavidi dottori, hanno paura che qualcuno li aspetti fuori per regolare i conti

  3. Werner febbraio 11, 2014 6:56 pm  Rispondi

    Che ingiustizie, povera ragazza!

    Se c’è infatti una cosa che fa girare lettteralmente i coglioni, è il fatto che questi parassiti ricevono cure gratis, senza minimamente contribuire con le tasse a mantenere la Sanità pubblica, mentre noi italiani paghiamo un’enormità di tasse, e dopodichè paghiamo il ticket per una visita e spesso non riceviamo un’adeguata assistenza.

  4. arden febbraio 12, 2014 8:03 pm  Rispondi

    Proprio così, Admin. Ma c’è da indiganrsi anche perm le malattie ‘esotiche’ che impoortiamo a bordo di navi della nostra marina, una specie di metafora di un’invasione che vede l’esercito di un Paese schiersato con gli invasori. Quei dementi no-global., social-forumisti e immigrazionisti di ogni color,e sfumatursa e tendenza, non vogliono sentir parlare di test medici, perché li considerano discriminatori! E del resto, data la prova lampante di intelligenza offerta dalla Kynege, che accusa di razzismo chi la avverte che se prende certi medicinali nuoce alla sua salute; e data la prova lampante di intelligenza politica di chi ha nominato la Kyenge ministro, che ci si può aspettare? Solo sciagure.

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