C’è una pubblicità regresso del ministero della propaganda delle pari opportunità che impazza su Tv e internet e che, in pieno stile totalitario, criminalizza una minoranza: il maschio. Che è il ‘cattivo’ per definizione.
In genere, il femminismo moderno, lungi dall’essere un movimento di tutela delle donne come potevano essere i movimenti dell’800, è un grumo ideologico dominato da un piccolo gruppetto di lesbiche, il cui motore ideologico altro non è, che l’invidia del pene. Un caso psicanalitico, più che politico.
Per questo l’odio malcelato verso il ‘maschio’. Ne vorrebbero l’attributo per definizione.
Questa pubblicità, oltre li limite dell’odio di genere – come direbbero loro – si situa nell’alveo dell’artificiosa ‘emergenza femminicidio’: un fenomeno statisticamente inesistente, creato ad arte dai media e da una classe politica marcia, per deviare l’attenzione dalle emergenze reali.
Questa pubblicità che incita al linciaggio del maschio, nella quale si invita le donne – in un comico riflesso lombrosiano – a ‘riconoscere il ‘volto dell’uomo violento’, ha il patetico obiettivo di fare il lavaggio del cervello alla femmina, soprattutto giovane. Presto la frase ‘non sposare un uomo violento’, si trasformerà tout court in ‘non sposare un uomo’: è solo troppo presto per ‘osare tanto’. Ma il messaggio dietro la macchina è quello.
Ovviamente, propaganda inutile. Le donne non sono stupide, e di Boldrini ce n’è una.
Non di meno, evidenzia l’ideologia di questo gruppo di interessi: usare tutti i mezzi per ‘separare’ la diade maschio-femmina. Perché una società ‘individualista’, è una società atomizzata dove non esiste ‘opposizione’ al Potere. Lo Stato domina la società, perché non esistono istituzioni intermedie tra esso e l’individuo: il classico sogno sovietico e di tutti i regimi contro-natura. Quello di erigere la ‘società nuova’ attraverso l’uomo nuovo. Né maschio, né femmina: neutro.
Ci informano che questa pubblicità discriminante è costata qualche milione di euro. E qui si viene ad un altro dei ‘perché’ sul mito del ‘femminicidio’: distribuire soldi a pioggia alle associazioni e ai pubblicitari amici.
Se noi facessimo una pubblicità basata sulle statistiche reali – e non sui pruriti della Boldrini – dove si mettessero in guardia le donne dal non ‘sposare immigrati islamici’, questa sarebbe definita ‘rassista’. Perché la verità è la pornografia del 21° secolo.
Quando la pubblicità di cui sopra avvisa la donna di imparare a ‘riconoscere il volto dell’uomo violento’, le persone normali non potranno che sorridere, dare uno sguardo alle statistiche e ricordare al pubblicitario tardo, e alla politica in malafede, che non è poi così complicato, ‘impararlo’: è un po’ scuretto e ha i tratti tipici africani e mediorientali. Ma non si può dire.
Se avessero voluto veramente fare un ‘servizio’ alle donne, le avrebbero messe in guardia dall’immigrato. Visto che, dati del ministero degli Interni alla mano, chi incontra un immigrato ha dieci volte più probabilità di essere stuprata ad esempio, e come abbiamo visto, non fanno nemmeno tanta ‘discriminazione’ sull’età.
Ma l’obiettivo vero non è proteggere le donne, è ‘confonderle’ per manipolarle.
Naturalmente, lo scontro non è tra ‘maschio’ e ‘femmina’, ma tra chi pensa e chi vuole non farci pensare.
L’idea bizzarra che sottende tutta l’ideologia che tenta di instaurare una sorta di ‘guerra dei sessi’ per frammentare la società, è perdente in partenza. Non foss’altro per come ironicamente descritto da quel ‘maschilista’ di Kissinger: ‘la guerra dei sessi non può avere vincitori, c’è troppa fraternizzazione con il nemico’.

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L’emergenza femminicidio è una di quelle questioni che, ogni tanto, riempiono le pagine dei giornali: ma non solo perché i giornali possono sperare, così, di rovesciare il trend storico che li sta portando a chiudere bottega. Che fine hanno fatto le morti sul lavoro (quello che è rimasto)? Non muore più nessuno o ne muoiono di meno e siamo tutti più tranquilli e soddisfatti, se non contenti? La distruzione della famiglia ‘tradizionale’ , con guasti che sono sotto gli occhi di tutti, la denatalità con (se non altro) il suo riflesso sul sistema pensionistico; o i casi di ‘madri assassine’; e le aggressioni di immigrati che spadroneggiano da Hammerfest in giù, non meritano attenzione dai media? Le violenze domestiche esistono, sì, ma si vuole farne l’occasione per assetare un altro colpo alla famiglia ‘tradizionale’ e perchè no, all’eterosessualità come fattore alla base di quel modello. Nessuno che veda le cose nel contesto attuale può cadere nella trappola: ma le difese immunitarie critiche della maggior parte della gente, intossicata da messaggi a senso unico, non può che essere soggiogata dalle sirene del Pensiero Unico.
Vano è pretendere di spegnere il Sole.
detesto dirlo ma le donne gli uomini violenti se li scelgono sin da quando sono adolescenti
lo stronzo,il bullo,il violento,quello con la faccia da schiaffi è sempre il favorito
cercate su google “kein pfusch una cretina è per sempre” e leggete
A chi parla di femminicidio e a chi ha tirato fuori quelle idiote locandine sugli ‘uomini violenti’ ricordo che vi sono padri che cacciati di casa propria, comprata con il loro sudore e sacrifici o ricevuta dai propri genitori, da giudici DONNE con la scusa della ‘separazione’ da mogli che spesso si sono comportate da vere adultere e che continuano a farlo portandosi in casa il ‘compagno, vivono nella miseria, dormono in vecchie auto e nel migliore dii casi sono tornati a casa dei vecchi genitori, mangiano assieme agli extracomunitari alle mense Caritas , devono andare a lavorare e pagare costosi ‘alimenti’ per moglie e figli regalando tutto il loro stipendio. Inoltre gli si impedisce di vedere i figli se non per poche ore a settimana e secondo spedsso il capriccio della ex moglie .Come mai non si fa una legge, di cui non so dare il nome per questi casi ? Napolitano i veri ‘cavalieri’ sono questi eroi che avrebbero tutte le scusanti se commettessero qualche pazzia e che tirano avanti a denti stretti e con la dignità che contraddistingue i veri ITALICI da millenni, non chi è stata sfregiata da un vigliacco che ha mandato dei prezzolati extracomunitari, da te e dalla Boldrini e Kyenge, definiti RISORSE a compiere il delitto!
C’è da aggiungere anche una cosa che raramente vedo menzionata…a fronte di una violenza “classica”, cioè prettamente fisica e talvolta con conseguenze letali (per ovvi motivi tendenzialmente di matrice maschile), ve n’è anche una di tipo psicologico che viene messa in atto da molte donne nei confronti dei compagni – sotto forma di ricatti veri e propri e clima di tensione/controllo permanente – e non solo. I risultati sono spesso quelli prima evidenziati da Libicus, ma ve ne sono anche di peggiori, come ad es. di uomini – ovviamente, minus habens nonchè estremamente pericolosi – talvolta uccisi da altri uomini per compiacere qualche tizia che ha chiesto il suo aiuto (eventi forse non frequenti, ma non per questo privi d’ importanza).
Scusatemi, mi sono dimenticato di salutare gli ‘spioni’ che leggono quanto scrivo sul web! Spero che, se hanno ancora un po’ di sangue italico, che comincino a meditare su quanto viene scritto e che non continuino a sentirsi servi di chi li disprezza e li paga in maniera veramente miserabile! Auguri cari ‘amici ‘ spioni perché diventiate uomini liberi!
A proposito di femminicidio, c’è da chiedersi dove sono stati, in tutti questio anni, femministe, gay e attivisti dei cosiddetti ‘diritti civili’, quando in Cina e India sono stati praticati cento milioni di aborti di bambine neglio ultimi trentanni. Se fosse, per ipotesi, possibile stabilire se un feto è gay e qualcuno decidesse, non potendolo ‘correggere’, di abortire, cosa credete che succederebbe ? Il finimondo! Ora, però, è partito l’ordine dall’alto di difendere le donne dalla violenza maschile – cosa sacrosanta -, bensì senza cercare le attenuanti per, non gli assassini, ma il maschio in quanto tale, laddove per i criminali di goni risma le giustificazioni sociali sono bell’e pronte: e qundi, tutte/tutti in piazza per fare contenti gli sponsor di questa dimostrazione di forza non delle donne, ma della correttezza politica funzionale al potere.
…MERDA MASSONICA!
PENSATE ALLE DONNE CHE MUOIONO SOTTO LE BOMBE, CHE E’ MEGLIO!!
mah fossero solo leggi fatte a pene di segugio,qui è proprio il modello della nostra società che è fallimentare,troppo individualismo esasperato,troppo consumismo,troppo femminismo,mascolinità repressa,famiglia distrutta,libertinismo,droga a iosa
dovremmo tornare indietro di 50 anni sacrificando un bel pò di benessere e di agi,il tutto per recuperare ciò che è veramente importante: i rapporti umani