Tutti i ‘numeri’ dell’invasione

Risulta estremamente raro riuscire ad intavolare una discussione con un “paladino del fenomeno migratorio” senza essere accusati di razzismo e quant’altro.
La classica giustificazione che trovano questi personaggi riguarda l’ipotetica mancanza di dati e fonti certe che, a detta loro, rende “lacunoso” (di solito sono usati termini più coloriti) i nostri discorsi.
Per mostrare in “soldoni” quella che era già la nostra percezione di questo fenomeno, è stata realizzata una tabella sulla base di fonti certe (dati del ministero degli interni del 2006, purtroppo non è stato possibile reperire dati più recenti).


Ciò che si evince da quest’analisi (che può essere ripetuta velocemente senza problemi, con dati più recenti perchè si basa su una tavola excel che effettua automaticamente tutti i calcoli) è piuttosto drammatico:
Il rapporto totale di tutte le tipologie di reati commessi è di 12,6 cioè ogni reato commesso da un italiano 12 sono i reati commessi da stranieri.
Inoltre, a parità di numero, i reati totali commessi dai soli stranieri sarebbero 1019236 (un gran numero!!), contro i circa 200000 commessi da italiani.
Tutto questo senza considerare gli “incidenti stradali” che coinvolgono gli stranieri.

Ovviamente questo fenomeno non implica soltanto costi morali che molti cittadini, vittime di un’immigrazione senza controllo, devono fronteggiare quotidianamente, ma implica anche costi economici per tutta l’infrastruttura preposta a supportare il fenomeno, quindi, intendiamo costi di polizia, costi di sanità, costi legali, e problemi che derivano dal sovraffollamento di carceri che, qualcuno, vorrebbe risolvere proponendo addirittura l’amnistia. (http://www.radicali.it/rassegna-stampa/giustizia-ferragosto-carcere-al-liniziativa-dei-radicali-l-amnistia-ed-referendum)

In allegato la tabella (in formato PDF) che riporta, per ogni tipologia di reato, i rapporti e spiega i calcoli che sono stati svolti.
rapporti di criminalità italiani stranieri
Buona Lettura.

26 Comments

  1. Stefano agosto 18, 2013 6:58 pm  Rispondi

    Caro Admin, lasciamo perdere le percentuali, pur interessanti…

    Qui il discorso è molto più semplice e drastico.

    I reati commessi dagli immigrati devono essere ZERO. Sì, ZERO!

    Io accolgo te, che tra l’altro entri in casa mia di soppiatto e senza essere minimamente né invitato né gradito. Ti do prebende ed assistenza (la famosa “solidarietà”), spesso in proporzione maggiore rispetto alla miseria che viene offerta ai cittadini italiani che pure pagano le tasse magari da 40 anni…

    TOLLERO che tu troppo spesso assuma atteggiamenti quantomeno sgradevoli ed arroganti, come se l’accoglienza fosse un tuo diritto…

    E TU CHE FAI, DELINQUI? E’ QUESTA LA TUA RICONOSCENZA? MA IO TI RIBUTTO IN MARE A CALCI NEL DERETANO!

    Quindi, anche un minimo di delinquenza tra gli immigrati è già sufficiente per chiudere le frontiere a tutti. Ma che scherziamo? Importiamo delinquenti?

    • claudio settembre 25, 2013 3:46 pm  Rispondi

      sono incazzato basta con questi miserabili esseri di merda che vengono in italia , dovete rimanere nei vs paesi , perche miserabili musulmani di merda grazie alle vostre attitudini contro il cristo ,si fara un altra crociata per il vs sterminio …vermi decomposti

  2. Stefano agosto 18, 2013 7:02 pm  Rispondi

    Ah, chi volesse avere un’idea “in vivo” del problema “immigrazione & crimine”, può chiedere al locale Tribunale la data di una delle tante udienze di smistamento penali…
    Affissa alla porta o comunque in prossimità della porta dell’aula, troverete la mazzetta con le cause iscritte a ruolo per quel giorno, di solito svariate decine (ogni udienza dura pochi minuti).

    Beh, vedete dopo quanti nomi impronunciabili trovate il primo italiano!

  3. Adelmanno agosto 19, 2013 8:20 am  Rispondi

    Sì, ma qui occorre buonsenso… gli immigrati non devono esserci per motivi assai semplici e alla portata di ogni votante PD-PDL: l’Italia è un paese troppo piccolo e troppo popolato per permettersi altri arrivi e, di conseguenza, per permettersi di ridurre ulteriormente il paesaggio (fonte di sopravvivenza) ad un deserto incolto!

  4. Adelmanno agosto 19, 2013 8:22 am  Rispondi

    Anzi, vi confesso che sono certo che, se la popolazione italiana tornasse ai livelli del 1861 (primo censimento post-unitario), ci guadagneremmo tutti in benessere e tutela dell’ambiente (che, poi, è come dire “tutela di noi stessi”).

    • Mos maiorum agosto 19, 2013 11:57 am  Rispondi

      Sicuramente l’esplosione demografica dell’ultimo secolo è la causa di molte storture dell’attuale società.
      Anche io sono per il rientro demografico,ma questo l’italia lo sta già facendo,il problema riguarda i paesi africani che stanno crescendo in maniera esponenziale,e poi esportano il loro surplus demografico da noi.

  5. Stefano agosto 19, 2013 12:38 pm  Rispondi

    Aggiungici, caro Mos, “senza che facciano nulla per modificare la situazione”…

    Ma, soprattutto, senza che nessuno di quelli che predicano l’accoglienza (boldrine, pippebacche, santegidie etc…) abbia la forza o il coraggio di chiederlo! Ma neppure di parlarne, vi rendete conto?

    Di più: nemmeno protestiamo con i paesi di origine, vedi Senegal o Ghana. Pensate lo facessimo noi ai danni, che so, dell’India. Applicherebbero subito ritorsioni…

    ACCOGLIAMO… ACCOGLIAMO… MA NON VINCOLIAMO L’ACCOGLIENZA ALLA CURA DEL PROBLEMA!

    Un autentico suicidio: come cercare di svuotare una barca dall’acqua senza prima aver turato la falla…

    Sterilizzazione, pillola, profilattici…

    Cristo non vuole… Maometto nemmeno…

    ED ALLORA SE LI PRENDANO LORO!

    • Mos maiorum agosto 19, 2013 2:02 pm  Rispondi

      io farei una distinzioni fra paesi che si sono impegnati nel controllo demografico,vedi India,vedi Cina,vedi Bangladesh,Messico,e quelli che non se ne curano,e sono in prevalenza africani

      Nigeria,ex rep. Dem Congo,Etiopia,Cameroon.
      ma pure l’egitto è sovrapoppolato per le risorse di cui dispone.

      E’ chiaro che un paese di 15 milioni di abitanti ed ha una media figli alta,non è preoccupante come uno da 100-150 milioni di abitanti.

      C’è una bella differenza fra quelli che hanno ridotto e di molto la media delle nascite e questi dell’africa nera che viaggiano ancora con medie di 5-6 figli per donna.
      Questo non vuol dire che l’india o il messico smetteranno di crescere come popolazione,e lo stesso vale per gli altri che ho citato,ma il trend indica una minore fertilità,che poi è poco sopra il tasso di ricambio,e quindi la popolazione crescerà NON TANTO PER l’ALTA NATALITA’ quanto per via dell’allungamento della vita media e del miglioramento del condizioni igienico sanitarie.(transizione demografica,per chi è interessato all’argomento)

      Al contrario paesi come quelli africani che hanno +di 150 milioni di abitanti e fanno 5 o 6 figli,crescono attorno al 3-4 % ogni anno,quindi in soli 10 anni aumentano di 55-60 milioni.
      In pratica significa che se hai l’istruzione pubblica bruci tutta la crescita in termini di pil di un anno,solo per mantenere la scuola.
      Poi quando ci troviamo difronte a una piramide demografica classica,dove con classica intendo con alla base molti più bambini rispetto a qualsiasi fascia d’età,significa che il boom demografico non finisce nemmeno quando hai natalità sotto il rimpiazzo (2.1).

      Quindi si può immaginare quando finiranno di crescere questi paesi africani….nemmeno per il prossimo secolo.

      Una soluzione va trovata,ma qualsiasi tentativo di ingerenza scatena tutta una serie di accuse di neo colonialismo….

      In queste cleptocrazie africane,come giustamente le chiama l’admin,la soluzione per ora è l’emigrazione di massa,che è una valvola di sfogo per paesi cosi sovrappopolati e poveri.
      Questa soluzione però funziona solo quando dall’altra parte c’è una Keynge ad accogliere gli immigrati…se ti trovi un paese sovrano,e l’italia NON LO E’ ,i migranti te li rimandano indietro.

      Il nazionalismo serve a questo ESSERE SOVRANI,sganciandosi quindi da organizzazioni sovrannazionali (EU,NATO,corte dei diritti dell’uomo,corte di bruxelles) che sono pronti a condannarti quando espelli i clandestini,o li lasci in pieno oceano.
      E serve anche governare nell’interesse del popolo.Ovviametne nessuna forma di governo può prevenire il magna magna,ma si spera che il sentimento identitario di un politico lo spinga ad agire in modo da prevenire il genocidio del suo popolo.

      • Carluccio agosto 19, 2013 9:36 pm  Rispondi

        Analisi motlo razionale, bravo, ti faccio i miei complimenti soprattutto sull’ ultimo punto…

  6. Mos maiorum agosto 19, 2013 2:22 pm  Rispondi

    C’è tutta una serie di considerazioni da fare sulla demografia, ma il ragionamento di solito è infarcito di numeri e risulta quindi noioso per chi legge.

    Però sappiate che c’è un asia e un america latina che,onestamente,anche se in crescita,hanno cercato di controllare la crescita demografica.
    Ma perfino i paesi arabi come l’iran avevano (Adesso non più) una politica di pianificazione famigliare.

    Domandatevi perchè tuttò ciò in africa non è ne programmato ne possibile.
    E non si tratta di razzismo ma di prendere atto di come ragionano a certe latitudini.

    • Mos maiorum agosto 19, 2013 2:24 pm  Rispondi

      ovviamente l’iran NON E’ Un paese Arabo ma PERSIANO, volevo scrivere ISLAMICO.
      errata corrige.

      • Evanghelion agosto 19, 2013 4:49 pm  Rispondi

        Ottima osservazione Mos Maiorum; ma l’esplosione demografica africana è una cosa avvenuta solo negli ultimi 20 anni, guarda caso quando le organizzazioni ”umanitarie” sono intervenute in massa con cibo, medicinali, acqua assistenza sanitaria. C’è un interessantissimo libro che si intitola “La carità che uccide” scritto da una americana di origini nigeriane, che descrive benissimo questo processo da parte delle ONG, dei Medici senza frontiera e degli ”umanitaristi” che in praticano hanno condannato l’Africa ad un boom demografico mai avvenuto nella loro storia. Il sunto del discorso è che prima morti e nascite africane si bilanciavano, mentre adesso il continuo aumneto delle nascite dovuto ad anni ed anni di cibo e viveri regalati popteranno nel giro di poco tempo a fare dell’Africa un continente deserto e sovrasfruttato.

        • Carluccio agosto 19, 2013 9:37 pm  Rispondi

          Si dovrebbe fare causa a qs ONG e presentargli il conto, in soldoni

        • Carluccio agosto 19, 2013 9:39 pm  Rispondi

          Leggetevi la dichiarazione del rabbino supremo inglese, Lord Sacks, oggi sul Telegraph:

          Lord Sacks, who is due to step down after 22 years in the post, also said he thought the concept of multiculturalism – where different cultures live alongside each other but don’t integrate – “must be abandoned” because it has “had its day”. He said by allowing ethnic groups to keep to themselves this had increased segregation……

          Il nostro invece e’ il paese degli imbecilli, arriviamo sempre dopo!

          • Mos maiorum agosto 19, 2013 10:38 pm  Rispondi

            bo io questo qui non lo conosco,eppure sono molto informato sul panorama giudeo-islamico.

            in sostanza ha detto 2 cose e posso anche condividerle: il governo non ha fatto nulla per difendere l’istituto del matrimonio,agevolando le donne che vogliono restare a casa (e mi trovo d’accordissimo!)

            e poi parlando del multiculturalismo ha fatto una metafora in cui paragonava la GB a un hotel dove ogni cultura si chiude nella propria stanza (o appartamento) senza però sentirsi parte dello stesso condominio.
            Ognuno continua a vivere come nella propria nazione,e quindi non c’è integrazione.
            Vabè qui ha ripetuto ciò che ha detto cameron.

            Cmq personalmente mi fido poco delle correnti ebraiche progressiste che sono presenti in francia USA e GB,visto che sono prevalentemente leprime a favore del modello multuculturale-multirazziale…salvo poi ricredersi quando,come accaduto in francia,la convivenza “pacifica” fallisce,e molti ebrei usufruiscono della legge del ritorno (in israele)
            Proprio in Israele il modello multiculti come lo intendono i nostri progressisti,non esiste.
            Ebrei ed arabi si incontrano solo sul posto di lavoro.STOP.
            Poi gli ebrei con gli ebrei e gli arabi con gli arabi.
            Per il resto israele è riuscito ad evitare il rimpiazzo demografico da parte degli arabi musulmani che vivono lì ,principalmente dando pieno appoggio alla FAMIGLIA e quindi aumentando le nascite,ma anche riuscendo a contenere la prolificità degli islamici.

            Israele non riscuote particolari simpatie a destra,ma indubbiamente attua una protezione degli autoctoni che noi in europa ci sogniamo.

            • Carluccio agosto 20, 2013 7:42 pm  Rispondi

              So che dico un’eresiamper qualcuno ma dovremmo andare a scuola da loro…o almeno adottare le loro politiche ma soprattutto riconoscendolo, cosi nessuno poi simpermettera’ di sindacare!…debolezza? Ma tanto, peggio di cosi? Qui siamomoltre il masochismo, questa e’ la verita’

        • Derio agosto 27, 2013 9:57 am  Rispondi

          Hai centrato il punto!!!1 Le cose stanno proprio così!!! Nei secoli passati le conseguenze “malthusiane” della povertà africana provocavano mortalità di massa che compensava la straboccante natalità di quelle popolazioni (chiamarli popoli mi sembra una bestemmia)…poi sono arrivati gli aiuti di massa, le onlus, le missioni, le adozioni a distanza, ed altre minchiate, che hanno consentito agli africani di sopravvivere (è doloroso dirlo ma è così) ed anzi di incrementare ulteriormente le nascite…Risultato: popolazioni in aumento geometrico ed emigrazione di massa. in pratica adesso una bambina nutrita con l’adozione a distanza (soldi che servono ad importare cibo perchè a lavorare manco ci pensano) comincia a sfornare figli a 14 anni….Una nuova colonizzazione dell’Africa è quindi ineludibile, ma siccome noi abbiamo scrupoli, ci penseranno cinesi ed arabi ricchi….

  7. Carluccio agosto 19, 2013 9:44 pm  Rispondi

    Attenzione, l’ intervista su internet e’ stat tagliata, perche’ lui originariamente aveva anche detto che in UK si e’ superato abbondantemente il limite e che e’ ovvio che le comunita’ come quelle islamiche si chiudano in se stesse…il che, detto dal rabbino capo, rischia di essere male interpretata da certi fanatici…

  8. poetaguerriero agosto 19, 2013 11:47 pm  Rispondi

    LA COSA PIU INTOLLERANTE E’ QUESTA NUOVA MODA DEL BUONISMO COL CULO DEGLI ALTRI, MOSSA DA INTERESSI OCCULTI DI VOLER AFRICANIZZARE L’ITALIA CON QUESTE MASSE DI GIOVANI E FORTI MANI PER IL LAVORO, COSI POTENDO RIBASSARE I DIRITTI DI CITTADINANZA, GIA STA AVVENENDO IN MOLTI CASI, QUESTA E’ LA NUOVA IPOCRISISA DEL CAPITALISMO MAGNACCIO CHE NELLA GLOBALIZZAZIONE CI SGUAZZA, GLOBALIZZA PROFITTI ELEVATISSIMI E IN CAMBIO GLOBALIZZA LA MERDA PER TUTTI, CI VUOLE UNA GRANDE OPERA DI INFORMAZIONE E VERITA CHE VADA OLTRE LE OTTUSE IDEOLOGIE, TUTTI DEVONO CAPIRE CHE SI TRATTA DI SOPRAVVIVENZA PRIMA DI DECADERE IN UN DEGRADO SOCIALE SENZA RITORNO

    • Mos maiorum agosto 20, 2013 3:42 pm  Rispondi

      ma infatti è cosi

      quello che vogliono fare è svalutare il costo del lavoro in italia.

      per farlo hanno 3 leve: diminuire il costo dell’energia,abbassare il cuneo fiscale,diminuire il costo del lavoro.

      Di questi 3 punti,i primi 2 non si possono realizzare ,quindi non rimane altro che svalutare il costo del lavoro.
      Ovviamente gli italiani non possono lavorare per un tozzo di pane e quindi preferiscono emigrare,prevalentemente in germania,che oltre a beccarsi manodpera qualificata non spende nemmeno i soldi per formare i giovani.
      Mentre da noi arrivano milioni di immigrati africani pochi qualificati.

      Il progetto dei politici europei è quello di fare dell’italia,come di tutte le nazioni sud europee,
      delle zone di produzioni di beni di scarso valore.
      Tante piccole Cina nel cuore dell’europa,mentre la produzione di qualità rimane principalmente in germania.
      Per creare queste piccole “Cina” servono gli schiavi…e arrivano ogni giorno.
      FERMIAMOLI.

      • Carluccio agosto 20, 2013 7:43 pm  Rispondi

        Ottimo intervento, complimenti

  9. Stefano agosto 20, 2013 6:09 pm  Rispondi

    “Per creare queste piccole “Cina” servono gli schiavi…e arrivano ogni giorno”, scrive giustamente Mos…

    Io aggiungo: “…ed ogni giorno cittadini una volta liberi e tutelati si tramutano irreversibilmente in schiavi pur di portare a casa un tozzo di pane…”.

    Perché accanto al meticciato genetico c’è quello lavorativo: tutti schiavi allo stesso modo, arrivati col barcone o figli di infinite generazioni di italiani…

  10. Stefano agosto 21, 2013 7:42 am  Rispondi

    La gente s’è proprio rotta le balle…

    Leggete i commenti a questa notizia riportata da Tiscali, sito fino a poco fa presidiato da legioni di comunistelli…

    http://notizie.tiscali.it/articoli/cronaca/13/08/20/ghanese-riace-coop.html

    Ormai è praticamente impossibile difendere le posizioni dell’immigrazionismo: la realtà spaventosa è davanti agli occhi di tutti e non c’è più un italiano che non abbia provato in famiglia qualche crimine migrante…

    Manca poco all’esplosione. prima o poi ci sarà una manifestazione spontanea che si allargherà e, spero, tanti altri perderanno la timidezza e la paura di essere considerati “rassisti” dai vicini di casa (magari, nella realtà, più incassati di loro).

  11. Derio agosto 26, 2013 1:11 pm  Rispondi

    Completammente d’accordo con l’affermazione iniziale di Stefano, i reati commessi da “lor signori” devono stare pari a ZERO, altrimenti siamo in presenza di uno scandalo, di un insulto alla ns identità ed alla ns (forzata) accoglienza. Ed incece abbiamo alti funzionari pubblici (questori, prefetti), che invitano alla “tolleranza”….. a parte il fatto che ne abbiamo avuta fin troppa, loro sono pagati per far rispettare la LEGGE!!!! Tutti in trincea amici, per rigettare gli invasori!!!!

  12. Tutti i ‘numeri’ dell’invasione | Delusi Traditi e Incazzati ottobre 1, 2013 8:47 am  Rispondi

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