Era l’inverno del 2012, quando da pochi mesi era nato il governo Pd-Pdl-Monti sotto l’egida della Ue. C’erano solo due partiti all’opposizione, uno di questi era la Lega Nord, l’altro l’Idv. Soprattutto il primo poteva essere molto pericoloso per il Sistema: veleggiava intorno al 10% e poteva coagulare intorno a sé il malcontento contro le misure folli che il governo Monti si apprestava ad introdurre. Venne azzoppato. Iniziarono gli attacchi concentrici di media e magistratura anche sfruttando alcune ambizioni personali interne al movimento, che finirono per disastrare la Lega. Veniva così a mancare un fattore di pericolo per il sistema di potere che appoggiava il governo Monti. Poi venne fatto fuori Di Pietro. A quel punto non c’era alternativa a chi sosteneva il governo, e che quindi poteva continuare a farlo senza il “terrore” di una concorrenza alle proprie ali.
Ovviamente poi venne fuori Grillo, ma questo il Sistema non lo aveva previsto. Non sono geni.
Lo scrivo perché mi pare che la scena si stia riproponendo oggi con i grillini. Anche oggi Grillo è l’unica alternativa parlamentare a chi appoggia il governo, quindi estremamente pericoloso soprattutto per il Pd. Deve essere eliminato.
Oggi come allora andiamo incontro a provvedimenti profondamente impopolari e ad un crescente malcontento popolare a causa di un nuovo deterioramento della situazione economica. Un movimento all’opposizione se ne gioverebbe, come avrebbero fatto Lega e Idv nel 2012. E allora inizia l’attacco concentrico.
E non è un caso che tutto – come per Di Pietro – parta da una marchetta di Report, di quella Gabanelli che i grillini, erroneamente, consideravano una di loro. Poi, temo, verrà la magistratura: come con Bossi, qualche scemenza di un figlio di Grillo la troveranno. E anche se poi si tratterà di nulla di rilevante, il colpo sarà inferto, l’opposizione al nipote di Letta eliminata. Il governo potrà fare, con la serena acquiescenza dei partiti che lo appoggiano, il proprio porco comodo.
Ma il Sistema non è composto da geni. E non esiste solo l’opposizione parlamentare, alle prossime elezioni potrebbe spuntare qualcosa. Qualcosa che li distruggerà, per sempre.
Il M5S è un partito sistemico al pari degli altri, è tutto un teatrino.
Non concordo.. Grillo è un prodotto della sinistra, radical chic. A Torino m5stelle ha fatto finanziare 5 milioni per i zingari, così come a Roma, inoltre i loro deputati sono favorevoli allo ius soli. La politica a favore degli immigrati invasori è la stessa del PD, SEL, scelta civica, IDV. caritas, ecc, ecc.
ma se gli hanno dato del razzista proprio perchè non è favorevole allo ius soli. ma cosa dici??
speriamo in Alba Dorata Italia…