[nbnote ]http://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/relann/rel11/rel11it/economia_italiana/rel11_12_bilpag_posizione_estero.pdf[/nbnote]
La tabella che pubblichiamo parla da se. E’ riferita al 2011, ma il dato è attuale e le eventuali minime variazioni sono ininfluenti.
La pubblichiamo perché ultimamente sul caso dei marò si sentono troppe sciocchezze. Troppi falsi esperti di economia che millantano un danno economico per l’Italia, in caso di “guerra” economica con l’India: falso.
Come chiunque può capire, chi ha da perdere da un conflitto economico che vedrebbe la chiusura dei confini ai prodotti del nemico, è chi ha una bilancia dell’interscambio commerciale in attivo con quel paese: perché verrebbe a mancare uno sbocco per le sue esportazioni. Ora, è evidente che non è questo il caso. Dal punto di vista italiano, l’India potrebbe anche sprofondare nell’oceano domattina ed economicamente non ne risentiremmo. Per due motivi: il primo è che l’interscambio con l’India è minimo, secondo, questo interscambio è in passivo. Importiamo dall’India più di quello che esportiamo.
Se qualcuno ha da perdere da un eventuale confronto, questa è l’India: in piccoli termini dal punto di vista dell’interscambio che è comunque basso, ma in termini ben più ampi se dovessimo prendere la meravigliosa decisione di rispedirle al mittente i suoi cittadini. E magari anche quelli “migrati” secoli fa e che si chiamano Zingari.
Noi con l’India avevamo un’unica cosa da perdere – motivo dell’eccessiva cautela del nostro non-governo – ovvero la maxi commessa finmeccanica che da sola avrebbe ribaltato la struttura dell’interscambio, ma ad affossarla hanno già pensato i geni della procura di Milano, quindi “fingere” di rispettare l’India, è divenuto un esercizio di stile inutile.
Quindi, blateri e minacci pure il governo indiano. Sono minacce di una tigre di carta.
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devo ammettere che stavolta la decisione del governo mi è piaciuta; il proibire ai marò di rientrare in India è stato il gesto che aspettavo da tempo, una presa di posizione finalmente! Che cosa volevano ancora dopo 800,000 euro di risarcimento?
Articolo concreto come sempre!
mi permetto pero’ di avere qualche angoscia ancora x i nostri militari.
con il nuovo governo insediatosi, siete sicuri che nn rimanderanno in India i due???
io nn ne sarei tanto sicuro!
questa pseudo-web-micro-maggioranza ha molto da spartire con chi gridava ‘1-100-1000 nassirya’!
e quando a presiedere la camera vi e’ una come boldrini, chiunque nn rientri nelle sub-categorie di: neri, arabi, musulmani, rom, migranti di mezzo globo ha molto da temere!
E due Italiani, militari x giunta, hanno torto a prescindere.
Da guardare:
http://www.youtube.com/watch?v=AXwL7QDqVy8
non ci credo! la solita figura di merda, si sono cagati addosso per le “minacce” indiane…
[…] altra spiegazione non esiste. Non ne esiste una economica, come dimostra questo nostro post, e non ne esistono di certo di tipo “militare”. E allora c’è qualcosa che ci […]
Quoto in pieno, perché è ciò che sarà fatto:
“…se dovessimo prendere la meravigliosa decisione di rispedirle al mittente i suoi cittadini. E magari anche quelli “migrati” secoli fa e che si chiamano Zingari.”