Regionali: l’identità vince 8-0, nessun candidato immigrato eletto

Ve li ricordate i due capolista dei candidati governatore alla regione Lazio, che i giornali festeggiavano come “esempio dell’immigrazione imposta agli elettori”? Gli elettori li hanno bocciati.
E la pagliacciata del “negro-padano” Tony Iwobi? Bocciato anche lui, come tutti gli altri candidati di origine straniera inseriti in lista dai partiti, in Lazio e Lombardia.

Alle elezioni regionali, laddove – a differenza delle politiche – è possibile il voto di preferenza e quindi scegliere i rappresentanti e non subirli – perdono i sedicenti “nuovi italiani”. In realtà una banda di immigrati camuffati.
Gli Italiani di Lazio, Lombardia e Molise hanno bocciato tutti i candidati di origine straniera cooptati in lista dai propri protettori.

Bocciato a Roma il Congolese Jean-Leonard Touadi, deputato uscente del Partito Democratico nato nel Congo Brazaville.

Il Partito democratico non riesce a portare in Regione nemmeno l’islamico algerino Ferdes Abderrezak, esponente degli occupanti islamici di Roma che ha convinto solo centoventi strambi elettori. E finisce male anche la corsa di Francoise Kankindi, presidente dell’Associazione del business immigrazione Bene-Rwanda., che ha raccolto appena quattrocento preferenze.

Non va meglio a Fidel Mbanga Bauna, giornalista del Tgr Lazio che, non ostante messo a capolista della lista Storace Presidente, si è fermato alla misera cifra di trecento preferenze. Evidentemente la nostra campagna in nome della “difesa dell’identità nazionale” appena resa nota la sua candidatura, ha pagato.

In Molise, beati loro, non c’erano candidati stranieri. In Lombardia, dove invece la pattuglia era nutrita, l’esito delle urne è stato comunque catastrofico.

Niente da fare, tra le fila del Pd, per il Pakistano Reas Syed – scelto da milletrecento elettori – e per Emilia Stoica, la Romena candidata dal Pd a Bergamo, che ha raccolto il ridicolo bottino di cinquantacinque voti. Bocciati anche i candidati della lista civica di Ambrosoli: il Camerunense Otto Bitjoka e il Rwandese Jean Claude Mugabo, meno di cinquanta preferenze raccolte a Cremona.

E va male – grazie ai Leghisti che non l’hanno votato – al Nigeriano “finto-padano” Tony Iwobi a Bergamo.

I politici prendano appunti: gli Italiani non vogliono immigrati. Figurarsi se li votano.
L’unico modo di farli eleggere è metterli in liste bloccate come accade al Parlamento, ma la loro presenza danneggia i partiti che li candidano: vero Bersani?

Ps. Vedrete che pur essendo stati sbattuti fuori dalla porta dagli elettori italiani, questi trombati d’importazione verranno fatti rientrare dalla finestra dai politici. Qualcuno di loro diventerà assessore pur essendo stato bocciato, scommettiamo?

12 Comments

  1. derio febbraio 28, 2013 10:47 am  Rispondi

    Notizie come questa sono assai confortanti!!! Il problema sarà quando i rappresentanti dei coloni-invasori verranno votati ed eletti… dalle legioni di loro simili con diritto di voto… In un primo momento alle comunali, tramite il blitz -anticostituzionale tra l’altro- preannunciato dai “programmi” dei partiti dichiaratamente spalancazionisti (Pd e melma simile), poi dai “nuovi italiani” con regolare diritto di voto a seguito di usurpata cittadinanza… Il bello è che i partiti complici degli invasori ritengono di poter incrementare i loro bottini elettorali per mezzo di questi sgraditi ospiti, mentre invece si troveranno a dover “convivere” con i vari partiti dei romeni e degli islamici, famelici di vendetta sugli italiani tutti per averli letteramente mantenuti fino a quel momento, come dimostrano i dati inoppugnabili di cui disponiamo. La soluzione? Combattere!!! Le guerre non si vincono a tavolino!!!

    • Marte Ultore febbraio 28, 2013 9:33 pm  Rispondi

      Condivido (ancora), e mi chiedo però alla camera quanti africani saranno stati eletti, soprattutto in liste pd, il marocchino chouaki ad esempio così provocatore lui e i suoi seguaci su face?

      • admin
        admin febbraio 28, 2013 9:59 pm  Rispondi

        Un paio, perché non c’erano preferenze a “bloccarli”.

  2. LIBICUS febbraio 28, 2013 12:32 pm  Rispondi

    DA IL MESSAGGERO del27/272013 : Nella nuova squadra del Consiglio regionale del Lazio non siederanno i due capolista della lista per Storace Presidente e del Pd, rispettivamente Fidel Mbanga Bauna e Jean Leonard Touadì. Beh, questi’ nuovi italiani’ che a me sembrano più rappresentanti dei loro paesani africani e della loro tribù di provenienza che degli ITALIANI, sono stati trombati da chi ancora sa riconoscere chi fa gli interessi della propria patria e non come Storace che ha voluto fare il ‘liberale’ da vecchio fascio qual era! Mi ricordo che i giudici ad un concorso di Miss Italia scelsero una scipita signorina ‘ figlia di un precedente matrimonio fatto al suo paese di una signora che aveva sposato un italiano, come rappresentante della bellezza italica. Dobbiamo essere così poco dignitosi e così paurosi per dire che non abbiamo bisogno di queste figure che ci sono state imposte da politici che pensano a parare le loro terga e che vogliono dimostrare di essere aperti e da frequentatori di salotti che tengono in casa la serva filippina ed il cameriere negro ( pardon colorato) .Per Bersani e PD e tutti i cattolici ‘buonisti’ alla Santegidio e Caritas non c’è da preoccuparsi : i nuovi italiani li voglion ocreare a tutti i costi :Forza mammine colorate venite sui barconi a scodellare aLampedusa il bambinetto. Dato che è italiano verrete voi, i vari babbi, le varie mamme, i nonni ed i bisnonni a cui dovremo dare da mangiare bere casa e sanità senza aver mai cacciato un centesimo in tasse e contributi . E non parlatemi di razzismo: questi sono solo sfruttatori che ci considerano grandi beoti! Quindi cari ‘nuovi italiani’ colorati che pensavate una volta eletti di fare gli interessi vostri e della vostra tribù, ricordatevi che ci siamo rotti e vi abbiamo cacciato a calci come meritavate. Piuttosto, visto che vi hanno regalato un posto in RAI, per favore imparate a parlare italiano ! Almeno quello!

    • derio febbraio 28, 2013 1:28 pm  Rispondi

      Mi unisco alle tue considerazioni, non si sono mai visti africani neri contribuire al benessere collettivo!!! Mai uno scienziato, un progresso, una scoperta, un apporto alla società, all’infuori del lavoro forzato!!!

  3. LIBICUS febbraio 28, 2013 4:25 pm  Rispondi

    Caro Derio, il problema è che non solo storicamente non sitrova un documento chedimostri che gli africani abbano contribuito al progresso civile e sociale dell’umanità ma che: 1) Abbiano sempre bisogno degli odiati ‘bianchi’ colonialisti per il progresso tecnico; 2) Quando vanno via i bianchi ‘ladri della loro terra’ cacciati dai patrioti neri, stranamente i campi diventano deserto e il povero ‘negro’ muore di fame ( vedi Zimbabwe che era il granaio dell’Africa del Sud ed adesso non ha che 200 dollari di riserve monetarie). 3) Copiano il peggio della società ‘bianca’: corruzione, tangenti, ostentazione di ricchezza, sfruttamento dell’uomo tanto che i ricchi diventano più ricchi ed i poveri hanno bnisogno degli aiuti dei’criminali’ bianchi per sopravvivere. 4) Hanno bisogno di missionari bianche per poter mangiare con le offerte che i bianchi poveri mandano tramite le organizzazioni religiose. 5) Stranamente trovano i soldi per pagare le mafie e la criminalità organizzata per il poter venire nei paesi dei bianchi che odiano, in teoria a cercare lavoro, ma in pratica a a utilizzare tutte le nostre provvidenze sociali che ci siamo costruiti in due secoli di lotta e di sacrifici. &) Quando sono qui delinquono 10 volte più dei locali e se musulmani pretendono di imporci le loro regole e NON vogliono integrarsi come i Cinesi. CONCLUSIONE: sono stanco di essere cadditato come bianco quale responsabile di tutti i malanni dei ‘popoli emergenti’; sono stanco di mantenerli. Ma se noi non avendo niente di ricchezze materiali siamo riusciti, come Italia ad arrivare ada essere tra le nazioni più progredite del mondo, come mai loro che hanno ricchezze immense, potenzialità fenomenali, non riescono a vivere almeno in maniera decente? Ci sarà qualche motivo?

  4. Werner febbraio 28, 2013 7:16 pm  Rispondi

    Condivido le considerazioni di Derio e di Libicus, che non fanno una piega: i negri non hanno mai contribuito al progresso e alla civilizzazione del mondo, perchè non sono esseri umani e intellettivamente sottosviluppati per poterlo fare.

    E’ il Sistema di matrice giudaico-massonico, satanista e internazionalista che attraverso i mezzi di informazione e la politica ci impone questa falsità secondo cui i negri sono umani come noi, col semplice obbiettivo di distruggere noi bianchi come civiltà e come popolazione, facendoli immigrare qui e costringerci a mistionarci con loro.

    L’immigrazione afro-musulmana è un diktat del Sistema, ed in quanto tale opprime la libertà dei popoli che abitano i paesi che la subiscono, tutti occidentali e cristiani.

    Quanto a questo 8-0, che dire, sono contento, soddisfatto e speranzoso per il futuro. Il dato ci dice una verità inconstestabile: se alle politiche del 2008 fossero state reintrodotte le preferenze, Touadi non sarebbe mai uscito eletto, ed invece il suo partito di allora, l’IdV, siccome andava forte con i consensi lo candidò tra i primi alla Camera, perché la legge elettorale gli consentiva di poter essere eletto, e purtroppo ci siamo ritrovati con un negro in Parlamento. Stessa cosa vale per Mbanga Babbuina, a cui le preferenze sono state letali, ed hanno premiato Olimpia Tarzia.

    Una volta ogni tanto gli italiani quando si recano alle urne, usano la testa. Ora più che mai: NO ALLO IUS SOLI E AL DIRITTO DI VOTO AGLI IMMIGRATI!

  5. LIBICUS marzo 2, 2013 1:28 pm  Rispondi

    Cari Forumisti, mi permetto di specificare il mio pensiero che potrebbe non corrispondere esattamente a quello di altri. Sono d’accordo che non abbiamo mai sentito parlare di architettura o arte africana che non superi delle costruzioni di sabbia come a Timbuctù o le maschere lignee non certo antropomorfe. Di trattati di filosofia o di diritto che non sia quello coranico impostogli dagli Arabi schiavisti, non ne ho mai sentito parlare. Religioni che abbiano una teologia e relative forme di culto, le hanno recepite da altre culture e hanno cercato di riportarle ai loro usi e costumi e alle forme primitive delle loro credenze ancestrali. Musica e danze africane mi sembra non scendano ai livelli profondi dello spirito quali le sinfonie di Beethoven o i balletti di Ciaikovsky o le opere liriche di Verdi o di Wagner, ma restano ad un livello emozionale epidermico. Nell’Africa non troviamo né un Partenone, né una Venere di Milo, né una cattedrale gotica, ma solo brutte copie della peggiore architettura moderna rifilatagli da architetti di bassa lega. Non parliamo di scienze esatte o di biologia o medicina o di tecnologia: non sono mai esistite nelle loro culture se non a livello magico. Debbo però riconoscere che gli Africani non sono una razza diversa, ma sono umani come noi. Il motivo più palese e è che le progenie tra africani e razze diverse, non sono come nel caso di unioni di animali diversi ( ad es. cavallo e asino come il mulo ) STERILI, ma feconde: vedi la società meticcia del Brasile ed del Centro America ed adesso anche da noi. Le razze,a quel che ho dedotto da letture su varie ricerche scientifiche, sono determinate dalla specializzazione degli individui umani sottoposti a condizioni essenzialmente climatiche, e dalle necessità che l’ambiente a naturale in cui s sono costretti a vivere impone loro. Un nero ( mai dire negro sennò ci bollano come razzisti bianchi ) dell’Africa Orientale che vive nella savana, ha caratteristiche diverse anche corporee (ad esempio di muscolatura e ossa adatte alla corsa continua) da uno dell’Africa Occidentale che vive nelle foreste tropicali (più massiccio e robusto) . Ciò è dovuto anche alle attività che ogni individuo deve svolgere per sopravvivere. Tuttavia , nel loro ambiente non riescono a realizzare molto. Solo se se new vanno in ambienti di altre culture come l’europea, tendono ad affinarsi ma solo se si inseriscono completamente e seriamente rinunciando alla loro ‘cultura’ essenzialmente tribale. Ho conosciuto dei ‘meticci’ di terza generazione, dovuti a ‘avventure’ dei loro nonni in Africa Orientale, che sono bianchi culturalmente e di eccezionale competenza in tecnologie e scienza. Credo che però questo sia dovuto alla loro parte preponderante di razza bianca e al loro incultura mento nella nostra società. Il pericolo vero sono coloro che vengono qui e rifiutano cultura, arte, leggi, costumi rispetto delle tradizioni e delle religioni del territorio e pretendono di vivere ancora a modo loro. I peggiori secondo me sono quelli inculturati religiosamente nel Maomettanesimo ( religione creata da Maometto enon come pretendono loro rivelatagli da un dio, e che definiscono come Islamismo ). Aspetto vostri graditi commenti .

  6. Nero marzo 2, 2013 7:12 pm  Rispondi

    Può anche essere che meticci di terza generazione possano avvicinarsi alla media dei bianchi, e quindi in taluni casi anche superarli, visto che non tutti i bianchi sono super intelligenti. La questione è appunto quello della prevalenza del codice genetico ‘bianco’ mischiato con quello ‘nero’. Resta da chiedersi, alla luce di ciò che ha scritto LIBICUS nell’ultimo post (che tra l’altro sembra contraddire quando scritto nel suo precedente) e cioè che un nero si sviluppa in un certo modo perché vive nella Savana piuttosto che nell’Africa occidentale, come mai non abbiano contribuito in una qualche misura al progresso tecnico-scientifico? Passi pure per le opere artistiche e letterali: non si può negare che ci siano comunque artisti nel campo della pittura, dei prodotti artigianali, della letteratura. Ma diamine, cosa centra vivere in Senegal e non riuscire a lavorare i metalli preziosi e costruire ad esempio navi o caccia da guerra come hanno fatto i bianchi? Cosa centra vivere in Etiopia e non riuscire a creare un chip capace di gestire un satellite che poi sarà inviato in orbita da un razzo da loro stessi progettato e costruito? Penso che il nocciolo della questione sia il cromosoma Y: quando a fecondare una donna nera è un bianco le speranze di avere un meticcio capace sono maggiori (quel cromosoma Y sarà tramandato alle future generazioni che magari si mischieranno nuovamente con i bianchi); quando invece è il nero a fecondare una bianca, allora il cromosoma Y è quello nero (e rimarrà sempre quello anche se i discendenti maschi si mischieranno con altre donne bianche) e si riducono tali possibilità. Mi riferisco ovviamente ad una media, poi un piccolo genio potrebbe sempre crescere, non bisogna assolutizzare.

    • Werner marzo 2, 2013 8:42 pm  Rispondi

      Solo le bianche con un quoziente intellettivo molto basso possono accoppiarsi coi negri, che a loro volta hanno un quoziente intellettivo nullo. Va detto anche che purtroppo non tutte le bianche che si mettono coi negri sono cesse, certe volte ho visto qualche gran figa passeggiare assieme ad uno di questi esseri tanto stupidi quanto schifosi e puzzolenti.

      Comunque, quanto detto da Libicus è vero, non é mai esistita una civiltà importante in Africa tale da contribuire significativamente nel mondo, salvo gli Egizi che non mi pare fossero negri. Ma é naturale, perché a differenza di quanto detto da Nero, I NEGRI NON SONO ESSERI UMANI, e non possono mai eguagliare noi bianchi nella civiltà, nella cultura e nell’ingegno.

      Ricollegandomi al discorso delle bianche che si uniscono ai negri, esse non sono soltanto sottosviluppate dal punto di vista mentale, ma anche moralmente insane, perché unirsi ad esseri che non sono umani è sinonimo di rapporti contronatura.

  7. LIBICUS marzo 3, 2013 1:50 pm  Rispondi

    Cari Forumisti, vorrei, se possibile, specificare cosa intendo per l’argomento RAZZE. Mi permetto suggerirvi, se non lo conoscete già, il video di David Duke: “Razza e realtà – la scienza rompe il Tabù” con sottotitoli in italiano. Per me è stato molto indicativo.Quanto agli stranieri che vengono a vivere sulle nostre spalle, bisogna stare molto attenti negli argomenti che trattiamo quando incontriamo e riusiamo a parlare con gente incazzata per le situazioni che ci creano. Purtroppo se si accenna al colore della pelle, alle caratteristiche razziali, ed alla religione, ci si becca subito il “RAZZISTA!!” e la discussione e la lotta che è nostro dovere compiere per la difesa dela nostra Terra e dele nostre identità viene subito interrotta. Propagande subdole imposte dalla TV di Stato e private fanno sentire la ripulsa verso chi ci sfrutta con la scusa che sono immigrati afffamati o profughi politici identificandocl un come RAZZISTI. Parliamo pacatamente invece su ciò che la gente sente di più: il fatto che DELINQUONO del 10% in più di noialtri, che le carceri per il 40% sono piene di loro, che sono violenti, crudeli , che ci vogliono imporre il loro modo di vita, che se non lavorano finiscono in mano alla criminalità organizzata, e se lavorano, lo fanno a così basso prezzo che gli Italiani che sono in grado di accettare le condizioni che impongono i padroni collusi spesso con la criminalità organizzata. Diciamo che loro prendono assegni familiari perchè fanno figli come conigli con la prima e le altre mogli. Che usufruiscono dei servizi social ( asili, scuole, sanità) gratuitamente perchè dichiarano reddito nullo, Che col ‘ricongiungimento familiare si pportano dietro la tribù che sono i loro parenti ascendenti e discendenti a cui l’INPS deve dare un assegno. e così via. Gli argomenti che la gente comune può accettare nonostante l’imbonimento televisivo sono tanti! Dimostriamo inoltre, come si è detto qui, che non hanno mai creato nè delle culture, nè scienze nè tecnologie valide. Vedrete come capiscono e dati i tempi si ‘incazzano’ . Indichiamo che organi come la Caritas, Opera Nomadi, Comunità di Santegidio li proteggono e non vogliono rendersi conto di quel che fanno Sfatiamo inoltre il mito che i’mandinghi’ abbiano capacità erotiche eccezionali. Forse avranno organi sessuali di una qualche misura , ma l’ARS AMATORIA l’hanno inventata i nostri Padri Latini. Se le nostre ‘segnorine’ anche ‘strafighe’ mirano solo al calibro significa che hanno un pessimo gusto. Sarebbe come andare a mangiare un bel pitone arrostito, con contorno di vermetti irrorandoli con birra creata da semi masticati dalle donne del villaggio, nella foresta equatoriale piuttosto che gustare un pranzo raffinato di dieci portate servite su piatti d’argento e con vini squisiti e liquori versati bicchieri di cristallo in uno dei migliori ristoranti di Bologna o di Parigi. Un saluto a tutti!

  8. Nero marzo 4, 2013 3:14 pm  Rispondi

    Werner, è LIBICUS che ha sostenuto che “i ‘meticci’ di terza generazione, dovuti a ‘avventure’ dei loro nonni in Africa Orientale, … sono bianchi culturalmente e di eccezionale competenza in tecnologie e scienza”; oppure “Debbo però riconoscere che gli Africani non sono una razza diversa, ma sono umani come noi”. Posso al massimo sostenere che tendenzialmente i neri abbiano capacità intellettive inferiori (in media). Condivido però sul fatto che i neri non abbiano MAI uguagliato i bianchi nella civiltà, nella cultura e nell’ingegno. Ma nell’individuare la principale motivazione non commetto l’errore di dare la colpa alle condizioni ambientali, ma non essendo uno scienziato non posso neanche sostenere la tesi della non umanità. Si potrebbe al massimo sostenere che sono umani con capacità intellettive inferiori, oppure che sono discendenti del livello precedente ai Sapiens Sapiens. Quanto a LIBICUS, il tasso di criminalità degli stranieri è di 7-10 volte quelle degli italiani e non del 10% maggiore: quindi, non +10% ma x10! Il totale dei crimini deve essere rapportato al totale della popolazione di riferimento: italiana o straniera.

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