Questa la notizia cruda:
Cittadinanza onoraria ai figli degli immigrati: il no di Bernardini
Il Consiglio Comunale approva a maggioranza il conferimento della cittadinanza onoraria ai figli di stranieri che nascono a Bologna. “Simbolicamente la comunità bolognese dice a chi nasce qui che siamo tutti uguali, nella speranza che il nuovo parlamento adotti al più presto una legge che si ispiri allo Jus soli e al 2013”, così il Consigliere Benedetto Zacchiroli lo annuncia sul suo profilo Facebook.
A favore hanno votato il Pd, Sel, il Movimento Cinque Stelle e l’ex ‘grillina’ Federica Salsi, contrario il Pdl, assente dunque la Lega. Nell’odg, inoltre, si chiede alla giunta di “promuovere una cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria a cinque bambine e a cinque bambini in rappresentanza di tutti i bambini nati e residenti a Bologna da immigrati stranieri e rappresentativi fra diverse comunità presenti in città”, e di “continuare il sostegno ad iniziative volte ad incentivare una politica di accoglienza nei confronti di tale fascia di popolazione contribuendo alla realizzazione di una maggiore integrazione sociale”.
La proposta di dare la cittadinanza onoraria ai figli degli immigrati arriva in Consiglio comunale, ma i consiglieri della Lega Nord abbandonano l’aula. “In segno di protesta contro un’operazione propagandistica ed elettorale”, così Manes Bernardini, capogruppo del Carroccio: “Con tutti i problemi che abbiamo a Bologna di lavoro, sociali e legati alla chiusura delle imprese, con 18.000 metalmeccanici a casa, famiglie in estrema difficoltà e crisi del sistema creditizio, quella della cittadinanza, sinceramente, mi sembra l’ultima delle questioni da affrontare… Uno spreco, un consiglio comunale per fare propaganda ideologica usando i bambini”. Continua sul suo profilo Facebook Bernardini: “Il Movimento 5 Stelle voterà a favore del riconoscimento della cittadinanza onoraria ai figli di immigrati bolognesi. Finalmente iniziano a dichiarare le loro vere idee”.
“Cittadinanza onoraria ai figli dei cittadini stranieri nati a Bologna. questo ha votato oggi l’aula. Noi non abbiamo partecipato al voto” per Marco Lisei,Capogruppo Pdl, su Facebook “L’ennesima pagliacciata che il PD sta proponendo a livello nazionale. La cittadinanza onoraria nasce per altro scopo. La Cittadinanza vera può essere concessa solo da una legge nazionale se il Pd vuole potrà approvarla quando governa, così sminuisce solo le istituzioni a scopo elettorale”.
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Cosa aggiungere? Pare che il cosiddetto “movimento” si stia sempre più palesando come costola del Pd.
Non molto tempo fa Grillo si disse “agnostico” sulla Cittadinanza agli immigrati, oggi questo voto che ha unito il MGS al centrosinistra bolognese.
Il timore molto fondato è che il M5S sia il luogo dove possono aver trovato rifugio i fautori dell’immigrazionismo più spinto. Magari Grillo è anche contrario, ma i suoi futuri parlamentari? Sommeranno i loro voti a quelli di Bersani e Vendola anche in Parlamento come successo oggi a Bologna?
ALTRE CONFERME DI CONVERGENZA:
http://www.repubblica.it/solidarieta/immigrazione/2013/02/07/news/le_posizioni_dei_partiti_sulla_cittadinanza-52149832/
Temo proprio di sì, e lo dico non da ora, anche se nel pdl solo ora se ne sono accorti, io conosco parecchi grillini, la base intendo, magari grillo ha le sue idee, ma la base è comunista radicale c’è poco da fare, e gli allocchi di destra che gli danno il voto, per pura protesta, non fanno che mandare in parlamento la feccia cui sputerebbero in faccia se non la vedessero da dietro un televisore a lanciare petardi contro le forze di polizia.
I grillini sono gli apostoli più “presentabili” del regime emergente politicamente corretto fondato sul pensiero unico, esaltatore della promisquità sessuale e razziale. Dopo vaghe prese di posizione contro la folle idea della citadinanza facile si sono perfettamente allineati alle idee che imperversano nei salotti buoni frequentati dall’intellighenzia catto-liberal-marxista. Stiamo per mandare in parlamento una banda di comunisti camuffati…e cialtroni.
Con questa notizia, si è avuta la conferma che IL M5S E’ UN PARTITO SISTEMICO TALE E QUALE AGLI ALTRI.
Sono d’accordo con le considerazioni di Marte Ultore, e mi fido della sua testimonianza: ci credo perchè in effetti i militanti “grillini” hanno molto in comune con quelli di sinistra, soprattutto l’anti-berlusconismo. D’altronde, negli ultimi comizi, Grillo non parla più di NON PAGARE IL DEBITO PUBBLICO (che sarebbe cosa buona e giusta, visto che è in mano all’usura delle banche), MA DI RITRATTARE I TASSI D’INTERESSE, e soprattutto, NON PARLA PIU’ DI SOVRANITA’ MONETARIA.
Eppure, personalmente, avevo notato delle contraddizioni all’interno di questo movimento, che pur dichiarandosi ambientalista, sostiene la diffusione del Wi-Fi, tecnologia altamente nociva per la salute, che è uno dei cavalli di battaglia dei “grillini”. Da ricordare pure che lo scorso anno Grillo manifestò contrarietà ALLA CITTADINANZA PER I FIGLI DEGLI IMMIGRATI, e la cosa generò dissensi tra i militanti, e ovviamente le critiche dei politici, con la solita Livia Turco “coccola-immigrati” e Fabio Granata, il finiano ultraimmigrazionista, per il quale introdurre lo “Ius soli” è un atto di civiltà: MA VA A CAGARE!
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/01/24/grillocittadinanza-nasce-italiae-senza-senso/186201/
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/01/25/grillo-contro-cittadinanza-figli-dimmigrati-bufera-rete-cambia-nome-lega-stelle/186370/
C’è un immigrazionismo così becero, fanatico e settario, che coinvolge sostanzialmente tutta la politica. Da analizzare il voto contrario del PDL: è una chiara strategia per attirare l’elettorato più conservatore (che costituisce una parte molto rilevante della società italiana), che dopo la svolta sinistroide di Fini, non si sente più rappresentato da nessun partito. Di sicuro il PDL non lo rappresenta, perchè a questi della Patria e dell’identità nazionale non frega un cazzo esattamente come a tutti gli altri partiti.
Da persona convintamente di destra, non mi sento rappresentato da nessun partito, nemmeno da La Destra, Fiamma Tricolore e Forza Nuova, e siamo l’unico paese europeo che non ha un partito liberalconservatore e nazionalista. Purtroppo qui in Italia non abbiamo una destra anti-berlusconiana, anti-fascista, anti-comunista, e soprattutto ANTI-SISTEMA!
dopo percorso di integrazione, con lingua italiana parlata perfettamente, conosciuta bene la nostra cultura, i nostri usi e costumi sarà loro concessa la cittadinanza. Questo il discorsetto (che riporto a grandi linee) che hannon fatto su rai uno lor signori della lega, della fiamma tricolore e del pdl. Come avete capito sono sostanzialmente tutti d’accordo nel concedere prima o poi la cittadinanza agli extracomunitari: si sono venduti il nostro bel Paese, il suolo dove i nostri avi hanno sputato sangue per proteggerlo dagli invasori, e per cosa? Per un pugno di voti.
non votare è un errore. Io sono quasi 20 anni che voto e non ho MAI trovato un partito che rispondesse pienamente alle mie esigenze. Sì, perché sono liberale, ma non liberista, sono nazionalista, ma non nazifascista, sono contro la promiscuità tra le Grandi razze: bianca, nera, gialla, ecc. ma non chiudo totalmente le porte ad una immigrazione controllata soprattutto se europea e soprattutto che non si consenta all’ultimo venuto, poco importa se tedesco puro o inglese o albanese o bulgaro di fare il porco comodo suo.
Ma non votare significa solo dire: io non lascio fare a voi, mandate a puttane la mia nazione (non paese, quello lo vogliono loro, il “paesello”), ma senza il mio consenso ed anzi contro di me. Che non si dica mai che io non ho fatto quanto era in mio potere per fermarvi, anche se alla fine avete fatto quello che cazzo vi pareva. Ma d’altronde io sono una persona senza mezzi, senza seguito, non sono mai riuscito a convincere la gente perché di solito essa si è già fatta convincere da chi ha mezzi e propaganda e soprattutto dalle convenzioni sociali. Quindi posso solo fare un atto di testimonianza, sperando che le cose cambino, almeno sperare e nel frattempo far presente che non ci sono solo Loro, ma ci siamo anche Noi.
Grillo ha posto il problema dell’immigrazione più volte. Ricordo anni fa una richiesta di confronto con Paolo Ferrero di Rifondazione Comunista, in cui Grillo poneva il problema quantitativo dell’immigrazione e dei mezzi necessari per sostenerla, con Ferrero che elencava le solite due o tre banalità buoniste (quando riguardo altre questioni riesce ad essere più interessante). Purtroppo è vero, la base grillina spesso è schiacciata su posizioni banalmente progressiste. Sarebbe interessante capire se è così ovunque e sempre o esistono “macchie” alternative.
Comunque invito anch’io ad evitare il non-voto. L’astensione potrebbe funzionare solo se fosse percentualmente maggioritaria, ma diversamente (e fra una decina di giorni sarà così) meglio votare movimenti e partiti il più possibile vicini alle proprie convinzioni e, importante stavolta, meno coinvolti, negli anni passati, dal punto di vista governativo-istituzionale.
Sì, la base è divisa…Ricordo certi post di Grillo sui rumeni, con scontri feroci sul suo blog. Purtroppo la parte di estrema sinistra che si è riversata nel M5S in cerca di un nuovo santino senza il quale non riescono ad avere un’opinione sarà quella che dominerà, da sempre abituati ad essere aggressivi senza alcun contatto con la realtà.
I soliti fascisti che voglio i soldi delle tasse degli immigrati ma nessun diritto. Italiano è chi paga le tasse e si alza alle 3 notte per lavorare e non chi nasconde i soldi all’estero.
A parte che non siamo fascisti, ma non è perché ci offende, è solo una constatazione.
Comunque a noi non interessano i soldi degli immigrati, anche perché le tasse che pagano coprono appena il 70% di quello che versiamo loro in termini stato sociale: ospedali, asili, scuole. E questo senza pensare alle prigioni, delle quali sono ospiti assidui.
Farei volentieri a meno delle tasse degli immigrati se potessimo fare a meno della loro costosa presenza. Ovviamente mi riferisco agli immigrati extraeuropei, le ucraine e russe sono le benvenute.
adesso cominciano a cercare buone intese con il movimento 5 stelle…ma non sarà cosi…illusi
Io personalmente creerei un tassazione speciale per gli immigrati. Tasserei la loro permanenza sul nostro territorio sottraendolo dalle loro buste paga, le loro attività commerciali (soprattutto cinesi) e le rimesse che inviano nei paesi d’origine, tutte cose che creerebbero un gettito fiscale considerevole.
Tutti gli xenofili dicono sempre che l’immigrazione è ormai una realtà e che gli stranieri sul nostro territorio formano il 7% della popolazione, e che per questa ragione vanno incentivate le naturalizzazioni e concesso il diritto di voto: allora cominciamo fargli fare la vita di noi italiani, PAGANDO LE TASSE E DANDO SOLDI ALL’ERARIO, perchè qui invece siamo più noi cittadini italiani a pagare le tasse, e spesso finiscono indebitamente nelle tasche di molti parassiti provenienti da fuori.
infatti ho sempre avuto il sospetto che le agevolazioni paurose che gli danno siano in qualche modo per farci rinunciare meglio alla cittadinanza. Dandogli il diritto di voto e quindi decidere i destini della nostra nazione, ma almeno saranno taglieggiati come noi. Poi però penso ai tanti zingari che da generazioni hanno la cittadinanza, e sono agevolati lo stesso, quindi la loro furbizia mi risulta ancora più relativa.