La propaganda colpisce i bambini: manipolazione di massa

ROMA – Le dimissioni di Benedetto XVI hanno molto colpito anche i bambini. In un tema, di quinta elementare di una scuola della periferia romana, una bimba ha scritto: “secondo me il papa è stato molto coraggioso ed ammettere la sua intenzione di andarsene per il suo megaintenso stress e per la sua vecchiaia”. “La televisione – aggiunge nel tema la bambina – dice che verrà eletto un papa di colore, un extracomunitario“. La bimba frequenta la scuola elementare Karol Wojtyla.

L’ha detto la televisione, quindi deve essere “cosa buona e giusta”. Stanno facendo il lavaggio del cervello usando sapientemente i media di distrazione di massa a loro disposizione.
E iniziano in tenera età, quando il cervello è più malleabile e l’individuo è più inlfuenzabile: nulla hanno da invidiare al buon vecchio Goebbels.

Una propaganda martellante fatta di omosessualità ostentata e multietnicità è in onda 25h su 24h.
Non c’è telefilm, soap opera, film, spettacolo che non presenti i matrimoni gay e i matrimoni misti come “cosa buona e giusta” e come “cattivi e rozzi” tutti coloro che vi si oppongono. In questo modo instillano nelle menti deboli il loro modello di società: una società martirizzata dall’anelito di autodistruzione.

Pensate ad un bambino che non avendo gli strumenti intellettivi per distinguere, vede alla tv che i “buoni” sono sempre quelli “aperti” – noi diremmo succubi – alla società multietnica e multisessuale, cosa sarà di lui?
Mettono le mani nelle menti fragili e tenere dei bambini, sono stupratori di bambini.

E’ in atto un “plagio di massa” che tenta di mutare la società nelle sue più intime convinzioni: sanno che per riuscire devono agire con “furbizia”, coi sotterfugi. Iniziano dai più piccoli, i più deboli e danno loro la dose quotidiana di “droga xenofila” che non è, chimica, è droga mediatica che come la goccia, scava nelle menti giorno dopo giorno. Ogni giorno prendiamo dai media di distrazione di massa, la nostra dose quotidiana di “anestetico” mentale che ci fa sembrare normali, cose che normali non sono: due uomini che si sposano, o un africano che diventa papa.

Parleremo poi, del “papa nero”, l’ennesima vaccata partorita da menti deboli e decadenti. Oggi abbiamo parlato della manipolazione dei bambini da parte dei media.

Ps. Sotto è come presenta la notizia il Corrierino – poi si lamentano se chiudono – con un titolo che ne distorce completamente il significato: nel solito modo, ovviamente.

3 Comments

  1. Marte Ultore febbraio 13, 2013 8:37 pm  Rispondi

    Le cose cambieranno, abbi fede, non può finire così come vorrebbero Loro. E se finirà, be’ significherà che i Bianchi non ci saranno più e tutto il pianeta sarà trasformato in un arido deserto medievale, magari con qualche tecnologia in più lasciata in eredità almeno finché non sputtaneranno tutto autoestinguendosi e lasciando il pianeta alla Natura che ricomincerà daccapo.
    Ma ci sveglieremo prima, abbi fede.

  2. Werner febbraio 13, 2013 8:51 pm  Rispondi

    Quando la diseducativa televisione che abbiamo sostituisce l’educazione dei genitori, gli effetti sulla società sono questi, e pure devastanti.

    Oggigiorno infatti, la fascia di popolazione più xenofila è quella adolescenziale e centrale, perchè fin da piccoli le loro menti sono state letteralmente bombardate dalla televisione, che ha mandato questi messaggi sbagliati, come ad esempio, che l’immigrazione è cosa buona e giusta, che i negri sono esseri umani come noi, che esistono gli islamici moderati, e stronzate varie.

    Programmi ad esempio come “In Italia”, trasmesso da Rai Scuola, è particolarmente dannoso, in una società sballata come quella attuale. E’ una docufiction finanziata (leggete bene) dal Ministero dell’Istruzione e dell’Università – lo stesso che taglia i fondi alla scuola, l’università e la ricerca che servono allo sviluppo culturale e sociale di una nazione – in cui è protagonista una famiglia multietnica Ba (come l’ex calciatore), costituita da un senegalese come capo famiglia, il nipote negro come lui, e ovviamente, la moglie e la figlia di quest’ultima, bianche, originarie dell’Est Europa.

    http://www.initalia.rai.it/protagonisti.asp

    Cioè coi soldi che noi paghiamo di tasse, anzichè venir ricambiati in servizi più efficienti, siamo “ricambiati” pagando questa schifezza che costituisce UN VERO E PROPRIO STRUMENTO DI PROPAGANDA IMMIGRAZIONISTA E DELLE COPPIE MISTE NEGRO-BIANCA, cioè dei rapporti contronatura!

    Altro che Rai Educational, RAI DISEDUCATIONAL!

    E poi dobbiamo pagare il canone, altrimenti poi questi della RAI, servi di questa tirannia vigente in Italia, ci fanno una sanzione pecuniaria.

  3. tzao febbraio 14, 2013 2:44 am  Rispondi

    In giappone le tv e i “bambini” chiedono per caso il nuovo imperatore nero oppure ecuadoregno ?

    Se solo ci provassero sarebbero presi a schiaffi in pubblica piazza, loro difendono le origini e il sangue, un popolo fiero con uno spirito di gruppo immenso.

    noi siamo votati all’autodistruzione e di questo sfascio bisogna ringraziare haime’ anche la chiesa cattolica, la grande traditrice del suo stesso popolo persa oramai in deliri xenofili e a cianciare solo di gay ed embrioni mentre tutto crolla rovinosamente.

    Il papa nero sarebbe solo l’ultimo chiodo sulla bara della chiesa, amen.

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