Sotto occupazione Usa: soldatessa americana pesta ragazza, la fanno sparire

Italia sotto occupazione dei “liberatori” americani

POZZUOLI. Una ragazza italiana è stata selvaggiamente picchiata da una donna soldato americana di stanza alla base della Us Navy di Gaeta. Per lei è immediatamente scattato l’ordine di reimbarcarsi su una nave con bandiera a stelle e strisce per una missione della quale non si conosce la destinazione. Segreto militare. Stessa «sorte» è toccata al marito della vittima, anch’egli della marina americana.

A chiedere l’immediato intervento dell’ambasciata statunitense è il padre della donna che ha rischiato la morte, Franco Fumo, assessore della giunta comunale di Pozzuoli guidata dal sindaco Vincenzo Figliolia: «Le autorità americane devono intervenire al più presto. Mi rivolgo all’ambasciata americana a Roma e al consolato. I fatti devono essere accertati anche dalle autorità italiane. Per mia figlia è solo l’inizio di un incubo. Poteva morire per le percosse al capo. Ora è terrorizzata solo all’idea che la donna che l’ha selvaggiamente picchiata possa farlo di nuovo. A quanto ne so, per la militare non è stato preso alcun provvedimento. Il comandante della nave l’ha richiamata a bordo, così come il marito di mia figlia. Non se ne sa più nulla».

Carmen Francois Fumo ha 26 anni. È tornata nella sua Pozzuoli da poche ore. Se n’era andata dopo aver sposato il militare americano. Nemmeno un anno di matrimonio. Sul telefono dell’uomo troppi messaggi sospetti negli ultimi mesi. Carmen pensa subito ad un tradimento. Non si sbaglierà. Mercoledì sera la donna sta per lasciare la sua abitazione di Gaeta, ma ad attenderla c’è l’amante del marito.

Pochi attimi e la figlia dell’assessore si ritrova a terra senza più gli occhiali. Un minuto dopo è già una maschera di sangue. La sua testa viene sbattuta ripetutamente contro un muro. Come se non bastasse la donna viene anche scaraventata sull’auto e picchiata ancora. Evidenti i segni lasciati sulla carrozzeria.

La scena sarebbe stata osservata persino dal marito, mai intervenuto per separare le due donne. Così ha raccontato Carmen ai carabinieri dell’ospedale di Gaeta nel quale giunge con un’ambulanza dopo aver raggiunto un bar in preda al panico. I medici dovranno apporle dieci punti di sutura alla nuca. Poi il ritorno verso Pozzuoli assieme al padre che ora non sa darsi pace. Impossibile raggiungere la donna che ha aggredito sua figlia. È già lontana e non si sa dove.

Loro, gli americani, non rispettano la sovranità dei paesi “alleati” – forse meglio dire occupati – semplicemente, quando uno dei loro soldati commette un crimine, altro non fanno che farlo sparire. Lo fecero con il pilota demente della strage del Cermis e lo hanno fatto anche in questo caso “minore”. Noi, invece, consegniamo i nostri soldati alle autorità di paesi terzi, anche quando hanno agito per legittima difesa.

Prendere appunti, ministro Di Paola.

Questa vicenda ci consente di parlare della presenza delle truppe americane in Italia. Una presenza invadente.
A oltre sessant’anni dalla fine dell’ultima guerra, i sedicenti liberatori, non hanno ancora fatto ritorno a casa loro.
Più di 15.000 soldati Usa vigilano sull’obbedienza italiana alle direttive americane e rendono, de facto, il nostro, un Paese a sovranità limitata.

E’ ovvio come il problema non siano gli “americani” in quanto popolo, noi non abbiamo nulla, anzi, contro la Repubblica americana. Il nostro nemico è l’Impero americano. Quella struttura che ha preso in ostaggio gli Usa e li ha scaraventati contro il mondo, costringendoli all’esportazione della globalizzazione attraverso guerre continue. E la globalizzazione danneggia gli Americani, quando danneggia noi. Ma fa molto bene alle élites oligarchiche di entrambi i paesi. Di tutti i paesi occidentali. Per ora.
Stanno segando il ramo sul quale sono seduti, ma sono stroppo ingordi per comprenderlo.

7 Comments

  1. Werner novembre 10, 2012 6:34 pm  Rispondi

    Questo è il 25 Aprile che ogni anno festeggiano in Italia dal 1945: la fine dell’occupazione tedesca e l’inizio di quella americana. Un occupazione che dura quindi da quasi 70 anni, con il beneplacito di tutti i governi italiani che si sono succeduti da allora, in particolare quelli democristiani, i vari Andreotti e compagnia.

    E’ chiaro che la nostra sovranità è violata, lo dimostrano non solo quest’episodio e la strage del Cernis, ma anche il problema del Dal Molin a Vicenza, oppure il caso Meredith, dove una cittadina statunitense accusata dell’omicidio, viene rimpatriata al paese suo e scrive pure un libro., o il caso di Niscemi, in provincia di Caltanissetta, dove gli americani volevano installare una stazione radio, nociva per la popolazione, alla quale si sono opposti società civile e tribunale di Caltanissetta.

    Loro gli USA dichiarano guerra a tutti, ma poi ad essere colpiti dai nemici siamo noi con le basi militari che ci sono installate.

    Purtroppo si comportano da padroni di casa ovunque vanno, grazie al lecchinaggio dei suoi alleati, o per essere più precisi, sguatteri. Gli americani concepiscono l’amicizia tra paesi come sottomissione a loro, e questo è il risultato.

  2. Luciano novembre 11, 2012 8:06 pm  Rispondi

    Non sono mai stato un sostenitore di craxi, troppo vicino ali comunisti nostrani, ma devo riconoscere che fu l’unico presidente italiano ad avere gli attributi, negando agli americani l’atteraggio a sigonella come se fossimo una colonia. Onore al merito di questo uomo

  3. Antonella novembre 12, 2012 1:59 pm  Rispondi

    io vorrei soffermarmi su due cose
    1 l’atteggiamento americano di superiorità (e al contrario l’atteggiamento italiano di sudditanza). Nella seconda guerra mondiale i liberatori si divertivano a mitragliare sulla popolazione civile inerme con i loro aerei, spesso poveri contadini che portavano i buoi alla stalla… ai giorni nostri “per scherzo” tranciano un cavo della funivia facendo precipitare e morire decine di persone, picchiano donne innocenti con il beneplacito dei superiori ecc. Non sono cambiati, si credono ancora i padroni del mondo e purtroppo c’è chi glielo permette..
    2 la moralità delle donne è diventata pari allo zero. Le amanti ormai non si contano piu, e con il loro comportamento detestabile e schifoso vogliono pure avere ragione. Questa qui, dopo aver picchiato selvaggiamente una povera moglie innocente, viene pure “giustificata” dai superiori e sottratta alla giustizia, in questo caso, italiana.
    Quando finiranno queste prevaricazioni?
    Perchè finalmente non se ne vanno fuori dal nostro territorio?
    Rimpiango i tempi in cui i russi li tenevano a freno; maledetta la volta quando il muro di berlino è caduto!

    • Werner novembre 12, 2012 3:00 pm  Rispondi

      Ti dò ragione su entrambe le cose, ma voglio soffermarmi di più sulla seconda: questa moralità zero della donna, questo mascolinismo della femmina di oggi lo si deve proprio agli USA, con i loro mass media e i loro prodotti televisivi, cinematografici e musicali (si pensi a Madonna, il cui nome d’arte è di per sè un abominevole sfregio alla Nostra Signora), che talmente hanno lavato il cervello alle donne nostrane da renderle troppo “zoccole”.

      Ricordiamoci sempre che negli USA il monopolio dell’informazione, della televisione e del cinema, è detenuto dagli ebrei che attraverso questi strumenti hanno lavato il cervello alle donne cristiane per allontanarle dalla moralità e dal pudore, e renderle simili alle loro, perchè come è noto le ebree sono sempre state le più progressiste e libere sesssualmente, ed il femminismo è roba loro.

    • Django agosto 18, 2014 1:03 am  Rispondi

      Quoto un pò su tutto, tranne sul muro di Berlino! Quella era una vera schifezza nei confronti del popolo tedesco, ed è un bene che non esista più! Semmai c’è da rimpiangere quando avevamo in casa i tedeschi, molto migliori di questi arroganti militari americani.

  4. edera giugno 27, 2013 1:02 pm  Rispondi

    prendete una americana a caso e fatele lo stesso

  5. tonin agosto 17, 2014 9:23 pm  Rispondi

    L’abuso, l’intimidazione, l’arbitrio da qualunque parte vengano , concorrono a mantenere disorientati, buonini ed obbidienti gli untermenscehen a vantaggio degli okkupanti, penso anche al terrorismo “sperimentale” di Unabomber attivo nel nordest alcuni anni fa.
    Penso all’invasione aliena del territorio nazionale ed alle conseguenti angherie subite dai sudditi italioni da parte degli alieni così carucci e preziosi (genocidio al rallentatore).
    Se un evento grave come l aggressione citata viene coperto invece invece di essere gestito dalle autorità militari di okkupazione per il crimine quale è, vien da pensare ad interessi, che vadano oltre a quello di salvare la faccia. A pensare male si fa peccato ma si indovina.
    Un inciso a quanto pare l’okkupazione del territorio italiano da parte della base USA ad Aviano viene remunerata con la somma esorbitante di un (1) dollero USA all’anno.
    PIAVE!

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