PRIME FOTO DI SACCHEGGI DA NEW YORK: SOLITI PROTAGONISTI
[nbnote ]http://www.nypost.com/p/news/local/
looters_swipe_up_the_mess_in_chaos_D9SbBRGiVvEVZzEI4AIxaN[/nbnote][nbnote ]http://www.nydailynews.com/new-york/brooklyn/looters-target-coney-island-sandy-article-1.1195080[/nbnote]
Non è un caso, ogni disastro naturale è seguito dai saccheggi nei quali Africani e altri non-bianchi danno il meglio di loro stessi.
Ricordate New Orleans affondata nel mare e orde di neri che depredavano i pochi negozi rimasti a “galla”? E non per recuperare beni di prima necessità, come poteva essere normale vista la situazione, ma televisori al plasma e roba simile.
Nella società multietnica non esiste solidarietà comunitaria, come ben descritto dallo studioso di Harvard, Putnam.
La differenza di comportamento dei membri di una società multietnica rispetto a quelli di una società omogenea è sotto gli occhi di tutti: nell’ultima si collabora, nella prima si razzia. Avete visto Giapponesi saccheggiare dopo il disastro dello Tsunami? Avete invece visto, e vedete oggi, come si comportano i membri peggiori di una società “diversa” come quella americana.
IL VIDEO DI UN BIANCO AGGREDITO DA UNA GANG DI AFRICANI DURANTE L’EMERGENZA SANDY
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Innanzitutto caro admin, mi complimento con te per il fatto che indichi i negri d’America come africani (anche se per quanto mi riguarda non sono esseri umani), visto che è dal continente nero che vengono i loro antenati.
Non mi stupisco di nulla, è la loro natura, sono troppo selvaggi per avere coscienza, senso del dovere e solidarietà, che però pretendono sia rivolta verso di loro dai noi bianchi. A loro tutto è dovuto, vogliono solo diritti diritti e diritti, ma niente doveri.
5 anni fa il premio Nobel per la medicina James D. Watson, colui che assieme a Crick, scoprì il DNA, affermò che i negri sono meno intelligenti di noi bianchi, e ha ricevuto molte critiche solo per affermato un dato di fatto. In particolare Watson si riferiva al fatto che l’Africa è sottosviluppata proprio a causa del sottosviluppo intellettuale dei suoi abitanti, ed aveva ragione. Poi è stato costretto a rettificare.
Finchè ci saranno sempre questi tipi di censure, i negri faranno sempre quello che vogliono.