Ieri i giornali italiani ed europei, mentre nei media americani c’era molto scetticismo, hanno dato sfogo alla loro idiozia, lasciandosi andare all’allarme “Klu Klux Klan”. Noi non ne abbiamo parlato, e siamo rimasti in attesa. Perché certi fosse tutta una montatura, attendevamo di conoscerne i particolari esatti che avrebbero fatto crollare il can can mediatico. Eccoli:
Louisiana, 24 ott.- Sharmeka Moffitt, la ragazza ventenne nera ricoverata con ustioni in oltre la metà del suo corpo, alcune delle quali di terzo grado, si sarebbe data fuoco da sola, inventandosi l’aggressione razzista. E’ questa a 24 ore dalla notizia, la nuova verità su quello che la giovane aveva detto, parlando di agguato razzista ad opera di tre membri del Ku Klux Klan. Secondo il racconto della 20enne tre uomini con il volto coperto da un cappuccio bianco le avevano dato fuoco domenica sera mentre la giovane passeggiava in un parco nella cittadina di Winnsboro, in Louisiana con indosso una T-shirt in sostegno di Barack Obama.
Inoltre sulla macchina era stata trovata la scritta di rivendicazione del KKK.
“La sue ferite sono auto inflitte”, ha dichiarato oggi un portavoce dell’ufficio dell’Fbi della Louisiana.
Gli inquirenti avevano subito avuto dei dubbi sulla dinamica dell’aggressione: le analisi sul dentrificio usato per scrivere Ku Klux Klan ed un insulto razzista insieme alle impronte su un accendino e una boccetta di liquido infiammabile trovati nell’auto hanno poi portato l’Fbi a concludere che si è trattato di un gesto deliberato della donna che poi ha inscenato l’attacco razzista.
Insomma, la demente si è data fuoco da sola inscenando l’aggressione “razzista”.
Questi “colorati” sono talmente condizionati dall’attenzione mediatica, sempre pronta a gridare al razzismo, da essere pronti a inscenare false aggressioni per essere al centro dell’attenzione. Non è la prima volta, ricordiamo in Italia il caso della egomaniaca che si incise una svastica sulla mano.
I media sono talmente “affamati” di notizie che mettano in cattiva luce gli autoctoni, da cadere in ogni trappola. Anche la più stupida.
E mentre sono sempre molto attenti e circospetti nel denunciare un reato, quando questo è commesso da un immigrato o da un non-bianco, sono sempre molto lesti, e come abbiamo visto “imprudenti”, nel gridare all’attacco razzista. Obamaniaci.
Come faranno quando, tra pochi giorni, rimarranno orfani del loro mulatto?
Mio personale auspicio è che dopo questo episodio gli americani bianchi escano finalmente i coglioni e non subiscano più altre umiliazioni dai negri, come purtroppo ormai avviene dopo l’emancipazione di questi ultimi. Pur di non apparire razzisti i bianchi americani di religione cristiana, devono sopportare la qualsiasi, come ad esempio il fatto che i negri gli rubano e gli spupazzano le donne, soprattutto se sono bionde con gli occhi azzurri, perchè i negri di questa cosa ne fanno una questione unicamente razzialista allo scopo di indispettire i bianchi.
Comunque veramente ci vorrebbe il Ku Klux Klan, ma stavolta devono essere protestanti e cattolici insieme, contro i negri e loro padroni giudei.
si ma ricordatevi che le bianche che vanno con loro sono lercie o puttane in ogni caso i negretti in AMERICA sono diversi da quelli che abbiamo in Italia almeno la’ sono meglio di questi nonostante cmq qualche deficiente c e’ sempre ma quelli che abbiamo in ITALIA sono veramente lerci e LOW LIFE PEOPLE come si dice negli USA si cmq le xenofile /i e ipocriti chissa’ quante cazzate avranno detto!
Bhe caro amico, spero sia come dici te, magari è il sottoscritto che è troppo negativista su questa cosa, ma sai mi guardo intorno e non sempre le bianche coi negri sono cesse. Sta di fatto che le statistiche dicono che qui in Italia, la prima nazionalità nei matrimoni misti straniero-italiana, è quella senegalese, quindi non so se avere questa visione così positiva. Poi non sappiamo quante sono le relazioni nascoste tra un negro e una bianca, che a me personalmente fanno più schifo e orrore, perchè possibilmente poi una di queste si fidanza e si sposa con un bianco, il quale è inconsapevole del fatto che la sua fidanzata in precedenza è stata contaminata da un essere così schifoso, e come dici tu, lercio.