Stava per trasformarsi in catastrofe ambientale ed economica, l’ennesima ‘americanata’ dei ‘superpotenti’ :
(AGI) Muscat – Solo per un caso fortuito la marina americana non ha bloccato lo Stretto di Hormuz, con conseguenze disastrose per l’economia mondiale, come minacciano da tempo di fare gli iraniani. Un cacciatorpediniere, lo USS Porter, ha urtato una petroliera giapponese mentre stava passando il collo dei bottiglia che divide il Golfo Persico dal Golfo di Oman e da cui passa il 20% del greggio estratto nel mondo.
Se fosse accaduto, domani il petrolio sarebbe volato oltre i 200$ , il costo di un pieno sarebbe triplicato, l’economia italiana, e quella mondiale, avrebbero subito un tracollo pari a decine di governi monti.
Questo ci fa comprendere, quanto sottili siano le fondamenta sulle quali poggia la nostra economia.
Ed e’ anche la piú grande arma nelle mani dell’Iran: una volta attaccato, bloccherà gli stretti, e l’economia sprofonderà nell’abisso.