Una donna perseguitata dagli Zingari scrive alla Resistenza Nazionale

Vogliamo rendere tutti partecipi di una mail che abbiamo ricevuto.
Il 7 ago 2012, Anna P. Ci scrive:

FELICE CHE ESISTIATE !
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Spero che esistiate veramente! Non riesco ancora a crederci ! ! !
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Se è così, ne sono proprio felice, finalmente qualche cosa si sta muovendo, e naturalmente nel verso giusto.

Come vedete dall’e-mail sono una donna, seguo sempre le cronache di Torino e di tutta l’Italia, una volta si chiamava ITALIA, ma io adesso la definerei con il nome di ” MACELLO DEI PUROSANGUE ITALIANI “, io mi chiedo: che senso hanno avuto tutte queste guerre che hanno sterminato milioni di italiani per la difesa del territorio e della crescita del popolo italiano, se poi adesso, lo stesso territorio viene occupato ed invaso tramite leggi che li tutelano alla grande, da popoli selvaggi, cattivi, ubriaconi, che uccidono, violentano, rubano e torturano? Allora evviva la Resistenza Italiana !
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Purtroppo, dove io lavoro, si sono insediati abusivamente degli zingari molto cattivi ( anche perchè non esistono zingari buoni ) solo da circa 3 anni, questi balordi schifosi mi hanno notato, anche perchè prima andavo al supermercato vicino al lavoro, e ogni volta mi seguono. Naturalmente io non vado più al supermercato durante la pausa, ed addirittura, in questo periodo, ( la citta’ è quasi deserta ), ho lasciato la mia auto, e per essere più sicura durante il tragitto prendo il taxì. Io ho tanta paura, voglio vivere come tutti, ma ormai sono nel loro mirino e prima o poi mi uccideranno. Per 2 volte, hanno cercato di entrare dal balcone , di notte, per fortuna che mi sono sempre svegliata, però non so fino a quando ce la farò a sottrarmi a loro, io ho 56 anni, di salute non tanto bene, loro sono proprio tanti, nel campo vicino al lavoro minimo sono circa 300 individui, uno peggio dell’altro, lo si legge nei loro sguardi, nei loro volti e nei loro occhi. Ci sono tanti, ma tanti bambini, io li definisco ” i FUTURI delinquenti ed  assassini dei nostri figli, quindi del nostro futuro
e di conseguenza lo sterminio del popolo ITALIANO”. Io sono con VOI, con tutte le mie forze ( fisiche non tanto ), ma almeno con il CUORE e la voglia di fare qualche cosa per tutti gli ITALIANI come me!

Suppongo, che tutti gli italiani veri vogliono vivere e non soppravivere o vivere malissimo come vivo io!

Ho deciso, ma tanto non fanno assolutamente niente, di riferire tutto alla polizia o ai carabinieri, ma sono sicura che nonostante le prove, non facciano niente per tutelarmi, loro si muovono il cu…o dalla poltrona quando ci scappa il morto, ma tanto poi dopo qualche mese lo ritrovi a fare il palo ad altre future vittime, sempre ovviamente ITALIANI.

Sono TROPPO PROTTETTI DA ” CERTI  MINISTRI ” E DA ” CERTI PARTITI ” ovviamente tutti corrotti, quindi nessuno eccetto la resistenza dei veri ITALIANI può fermarli. Si sentono i padroni, i proprietari, di tutta l’Italia, di tutta l’Europa e di tutto il mondo alla faccia nostra.

Una nuova e felice recluta da oggi! Allora: AVANTI TUTTA !

Ecco dove siamo arrivati come società. Una società nella quale le donne, i malati, i deboli e gli anziani non sono piú liberi di vivere serenamente le proprie città, una società nella quale il semplice lavorare o passeggiare costringe a fare i conti con la violenza e il sopruso, non puó dirsi ‘civile’. La nostra non e’ una società civile.

Dobbiamo dare una risposta a tutti gli Italiani che soffrono per l’arroganza e il degrado che l’immigrazione ha portato , non dobbiamo aspettare che altri facciano per il nosto paese, quello che noi possiamo fare per lui. E’ tempo di dire no all’accettazione supina dello scempio che quotidianamente, viene fatto della nostra terra.
E’ tempo che tutte le Anne d’Italia possano tornare a vivere le loro città e i loro quartieri in modo sereno. Come avveniva fino a pochi anni fa, prima che l’ondata fangosa dell’immigrazione sommergesse le piazze e le strade del nostro paese.

Anna, di una cosa puoi stare sicura, la Resistenza esiste, e si sta preparando. A tutti gli oppressi, a tutti coloro che hanno perso la speranza: non possiamo promettervi la ‘vittoria’, ma vi possiamo promettere la lotta: senza esitazione, senza quartiere.
E possiamo promettervi che, se l’Italia diverrà una provincia dell’Africa, sarà perchè avremo perso, non perchè avremo rinunciato. E saremo sconfitti, solo quando saremo tutti morti.

Se amate la vostra terra, ribellatevi e unitevi alla Resistenza Nazionale.

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