Sport e differenze razziali

Come chiunque sa e pochi dicono, ogni gruppo razziale possiede caratteristiche specifiche che lo rendono adatto a degli sport piú che ad altri. E piú lo sport e’ puro, ovvero specialistico, piú tende ad essere adatto ad una razza in particolare.
Per sport specialistici, si intendono quelle discipline dove e’ implicata una singola capacita’ fisica (corsa breve, nuoto, corsa lunga, salto etc.), quindi non sport come il calcio dove sono molteplici le capacita’ fisiche, ma anche cognitive, in gioco.

Se la nostra tesi fosse corretta, ci aspetteremmo di trovare negli sport specialistici una differenza non trascurabile, a seconda del gruppo razziale preso in esame.

Prendiamo i records sui 100m maschili suddivisi per popolazione:
http://en.wikipedia.org/wiki/National_records_in_athletics

West African: 9.58 (Jamaica)
Southwest African: 9.86 (Namibia)
South East Africa: 9.89 (Zimbabwe)
European: 9.92 (Francia)
East Asian: 10.00 (Giappone)
East African: 10.26 (Kenya)
Pacific Islander: 10.26 (Fiji)
South Asian: 10.30 (India)
Melanesiani: 10.40 (Papua Nuova Guinea)

Come vediamo, tra il tempo record della razza negroide e quello melanesiano corre circa un secondo , ovvero quasi un margine intra-specie HomoSapiens del 10% .
E questo e’ solo un singolo esempio, nel nuoto la differenza e’ ancor piú ampia a vantaggio degli Europei. Lo stesso avviene in altre discipline specialistiche.

Questo accade anche per le capacita’ cognitive dove Europei e Asiatici dominano la scena.

Alla luce di tutto questo, negare le differenze razziali e’ piuttosto puerile. Esistono, e distinguono in modo chiaro le differenti popolazioni in un ampio spettro dell’esistenza.

Leave a comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *