Sono qui, le mie ceneri disperse in una terra che non m’appartiene più.
Dove un tempo la mia gente cacciava il grande tatanka nelle immense distese, il mio spirito sente solo parole straniere.
Molti Soli sono tramontati tra le montagne dove il mio popolo combatté le ultime battaglie, e dove oggi vaga la mia anima senza requie. Il mio nome è Tašunka Witko , voi mi conoscete come Cavallo Pazzo.
Vedo la mia gente dispersa, la mia cultura divenuta un feticcio da bancarella e il sangue della mia gente scomparso. Vedo il risultato dell’accoglienza a gente straniera.
E vorrei tornare, correre come il vento sul mio cavallo pazzo alle rive della grande acqua, per dire ai miei fratelli “respingete le navi dell’uomo bianco”. Respingetele finché siete in tempo. Perché non si fermeranno, e in milioni prederanno la nostra terra, che diverrà la loro, terra.
Ma il mio cavallo non corre più, il mio corpo è cenere, e il tempo è passato. E nulla restituirà la mia gente alle grandi distese dorate. Questo vi dice un uomo senza discendenti.
Non ascoltate i sacerdoti dell’accoglienza, le loro lingue sono biforcute. Non cedete al ricatto del “sono pochi”, un giorno saranno più di voi. Non aspettate a combattere, fatelo subito, prima che troppi Soli brucino il cielo, prima che combattere divenga inutile. Come è stato per noi.
Io sono Cavallo Pazzo, e la mia gente è morta. Io vorrei cambiare la storia, ma la storia non si cambia. Io vorrei vedere la mia razza cacciare ancora il grande tatanka, ma non siamo più in tempo.
Voi siete in tempo.
STUPENDO!!!
Leggendolo, mi sono venuti i brividi!
Muoviamoci, finché siamo in tempo! Non perdiamo l’ultimo treno per la salvezza solo a causa della nostra ignavia!
Purtroppo, caro Littorius, l’immigrazione è stata ormai fatta sparire dalla politica: nessuno ne parla più…
Conta solo la decadenza di Berlusconi, l’IMU ed altre menate.
L’emergenza riconosciuta era il femminicidio, in grado di mettere in pericolo la sicurezza nazionale. Poi c’è l’omofobia. Immanente il “rassismo”, calcistico e non.
Dobbiamo prendere atto del fatto che i partiti ci hanno tradito ancora una volta, ivi compreso il M5S: nessun rilievo, nessuna proposta, niente di niente. Tutti adagiati sulla posizione dell’accoglienza, che è quella a 90°, per paura di urtare i poteri forti (finanza, industria, Chiesa, UE, ONU etc…).
Eppure si tratterebbe di un enorme bacino di voti, visto che ormai l’80% degli italiani (quelli veri) è stufo di questa invasione.
Così, mancando un partito organizzato che si prenda cura di indire una manifestazione nazionale contro l’immigrazione, questo 80% resta muto ed inespresso, non avendo il coraggio di seguire gli stendardi di Forza Nuova per non essere bollato come fascista.
L’ho detto molte volte e lo ripeterò finché vivrò: senza un nuovo partito, svincolato da ideologie che non raccolgono consensi a 360° e fatto conoscere a livello nazionale da un nome famoso, non ce la faremo mai.
Attendere una insurrezione popolare è velleitario ed utopistico: Kabobo, per questo, sarebbe stato già più che abbondante. Non è successo nulla, anzi… Ci sarà una sollevazione, forse, solo quando sulle strade già scorreranno le “tecniche” dei migranti, con mitragliatrice pesante sul cassone: troppo tardi…
caro Stefano,
dici: “senza un nuovo partito svincolato…”
L’ho già ripetuto tante volte anche su questo forum, un partito c’è:
http://www.albadorataitalia.com
Sono d’accordo che è giovane, ma sta pian piano crescendo, e ti garantisco che è completamente svincolato da tutto il marciume che “ha fatto finta di governarci” per 68 anni solo per spremerci come limoni. Ha solo bisogno di un po’ di tempo per organizzarsi e farsi conoscere. Stanno nascendo al suo interno alcune iniziative lodevoli e penso che il programma rispecchi esattamente ciò che la maggior parte degli Italiani chiede e desidera. Dai un’occhiata al sito, tanto non costa nulla. Se vuoi dare un’occhiata al programma in sintesi, è qui:
http://www.albadorataitalia.com/il-nostro-programma-in-sintesi.html