27 Gennaio: “Il giorno degli avvoltoi”

Lo chiamano il “giorno della memoria”, in realtà dovrebbero definirlo il “giorno degli avvoltoi”. Tutti quei politici, giornalisti e intellettuali che usano i cadaveri come manganelli per colpire l’avversario.
Li vedi attendere questa giornata con il solo scopo di strumentalizzarla a scopi politici: a mero vantaggio personale. Disgustosi.
A loro degli Ebrei, di quelli morti e di quelli vivi, non interessa nulla. A loro interessa soltanto il vantaggio che possono trarne a fini politici. E anche commerciali.
E allora vedi giornalisti con la bava alla bocca . Ascolti commenti di politici e intellettuali opportunisti che sull’olocausto hanno costruito le loro fortuna. Che dell’olocausto si sono cibati come cannibali, come sanguisughe assetate delle vite altrui per “sfamare” la propria. Lupi famelici intorno alle tombe.

Fingono compassione. Fingono commozione. Sono ladri di sentimenti, attori che mettono in scena una vecchia trama per compiacere se stessi e vendere al popolo un “prodotto”: l’olocausto. Né più né meno che un prodotto da propagandare a fini di consenso. Piagnucolano davanti alle telecamere, e poi vanno a puttane. Sono falsi, ipocriti: sono sepolcri imbiancati. Per loro, le emozioni strappate con la propaganda, sono una fonte da cui attingere consenso politico.

Lasciate riposare i morti.

2 Comments

  1. tzao gennaio 28, 2013 3:04 am  Rispondi

    dopo il giorno della “memoria”, la settimana della memoria e chissa’ cosa ci riserva il futuro.

    per gli olocausti degli altri, i goym non ebrei, chi se frega e sopratutto chi se ne fotte se nella II guerra modiale sono morte 60 milioni di persone, chi se ne fotte dei bombardamenti alleati sui civili, delle atomiche, della strage di dresda….

    chi se ne fotte, l’importante e’ piangere stracciandosi le vesti solo per una pate, quella che porta la kippa’ e ha il portafogli pieno e i suoi uomini nei gangli del potere.

  2. Werner gennaio 28, 2013 2:22 pm  Rispondi

    Da cristiano preferisco ricordare il Genocidio Armeno del 1915-16, vergognosamente censurato dalla Comunità internazionale per oltre 70 anni e portato a conoscenza della gente soltanto di recente. Vergognosa è stata soprattutto l’Europa, che pur di intrattenere buoni rapporti diplomatici ed economici con la Turchia, in passato ha taciuto su un crimine commesso ai danni di cristiani.

    E’ ancor più vergognoso è il comportamento della Francia, che spacciandosi per la nazione che più condanna questa strage, strumentalizza ipocritamente su questo grave fatto storico per impedire alla Turchia di entrare nell’UE, nascondendo il fatto che non vuole l’ingresso di quest’ultima perchè più popolata, e quindi di essere scavalcata nelle rappresentanze all’Europarlamento (i seggi nell’UE sono distribuiti in base all’ampiezza demografica).

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