Il ministro degli interni francese dice che “espellerà gli islamici pericolosi”, si vabbè. Intanto però inaugura la più grande moschea francese a Strasburgo. Folli.
Non esistono “islamici pericolosi” e “islamici innocui”, l’Islam e chi lo professa sono un pericolo in sé per la nostra società. Un tumore che cresce con la complicità di medici folli.
E non è un caso che la più grande moschea di Francia nasca a Strasburgo: nel cuore – marcio – del potere eurocratico.
Francia espellerà islamici “pericolosi”
La Francia non esiterà ad espellere
chiunque, invocando l’Islam, rappresen-
ti una minaccia per l’ordine pubblico.Lo ha detto il ministro dell’Interno
francese, Manuel Valls, inaugurando a
Strasburgo la più grande moschea del
Paese. I musulmani d’Oltralpe sono
circa il 10% della popolazione.“Per essere francesi o per vivere in
Francia non è necessario rinnegare la
propria fede o le proprie origini, ma è
fondamentale rispettare le leggi e i
valori repubblicani”, ha sottolineato.
Anche il terrorista sanguinario di Tolosa “rispettava le leggi e i valori repubblicani”. E non ha avvertito, quando ha smesso di “rispettarli”.
great mistake to open a mosque in strasbourg,all those who follow the religion of Islam are dangerous, there is that there are good ones, are all the same
buttare una bombe atomiche su paesi islamici non sarebbe una brutta idea.
è una razza molto pericolosa l islamico,andrebbero peseguitati ed estirpati alla radice senza distinzione alcuna,una bella ripulita al mondo non gli farebbe male al nostro mondo,sono il degrado del intera umanita’ !!
Non so se fa più ridere (o piangere) il fatto che il ministro dell’interno francese abbia detto che “gli islamici pericolosi” verranno espulsi dalla francia o il fatto che lo abbia detto proprio dentro la moschea più grande d’europa.
Eh sì continuiamo a costruire luoghi di un culto mezzo pagano come l’Islam, che a differenza della nostra che è una religione rivelata, è una religione inventata da un comune mortale come noi, che faceva parte di una tribù beduina, Maometto.