I dati presentati da ISTAT su elaborazione dei permessi di soggiorno concessi dal Ministero degli Interni e riferiti all’anno 2011, smentiscono in modo evidente il mantra “vengono qui per lavorare, abbiamo bisogno di loro”. Dai numeri infatti, si evince che ormai, vengono solo per essere mantenuti a nostre spese.
Questi dati riguardano gli extracomunitari, quindi non i Romeni che, come sappiamo non hanno purtroppo bisogno di un permesso per entrare in casa nostra grazie alla Ue.
Tra il 2011 e il 2012 il numero di cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti è aumentato di circa 102 mila unità.
Si riducono notevolmente i nuovi permessi rilasciati per lavoro (oltre il 65% in meno); si contraggono, anche se in misura minore (21,2%), le nuove concessioni per famiglia.
? Aumentano notevolmente i permessi rilasciati per asilo e motivi umanitari che passano da 10.336 nel 2010 a 42.672 nel 2011. Nel 2011 hanno rappresentato l’11,8% dei nuovi flussi, mentre l’anno precedente erano solo l’1,7% del totale. Tre sole cittadinanze coprono oltre il 50% del totale di questa tipologia di ingresso: Tunisia (27,5%), Nigeria (16,3%) e Ghana (7,4%).
Qualche semplice conto: se sommiamo gli ingressi per ricongiungimento a quelli ‘umanitari’, si raggiunge la cifra di 175mila ingressi.
Sommando i circa 75mila nati in Italia da extra-Ue, si arriverebbe a 250mila. Visto che l’aumento di extracomunitari e’ di ‘sole’ 100mila unita’ , significa che gli immigrati non Ue che lavorano sono diminuiti di 150mila individui. Siamo quindi davanti ad una mera immigrazione parassitaria di immigrati in cerca di un welfare da sfruttare.
Addirittura, dei nuovi arrivati, oltre il 40% e’ composto da sedicenti profughi.
Dai dati ISTAT notiamo un’altra interessante evidenza che mette in crisi l’idea xenofili di accoglienza. La quasi totalità dei ‘rifugiati’ proviene da paesi dove non e’ in corso alcuna guerra. Oltre il 20% proviene da due paesi Ghana e Nigeria, nei quali non vi e’ stato alcun disordine militare. Questi 40mila invasori, in Italia senza alcun diritto, stanno assorbendo le risorse(magre) che servirebbero al sostentamento dei nostri anziani e dei nostri poveri. E’, alla luce di questi numeri, uno scandalo.
in giro se ne vedono sempre di più e non lavorano.non fanno niente e passano tutto il tempo a vagabondare e a dare fastidio.è chiaro che la loro presenza in questo paese non solo è inutile e non ha senso ma è anche pericolosa in termini di sicurezza pubblica,senza dimenticare che lo stato per questi parassiti spende-leggi spreca-tantissimo.il discorso è sempre quello…blocco a tempo indeterminato di tutti i flussi in entrata e via tutti quelli che ci sono già con le espulsioni di massa.
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