UNAR ammette: immigrati delinquono 12 volte più degli italiani

Qualche giorno fa è uscito uno spassoso comunicato dell’UNAR spacciato per ‘studio’, tanto per giustificare i soldi pubblici buttati, ma che in realtà era solo un minestrone di dati già noti presi in massima parte dal sito dell’ISTAT.

Un lavoro che avrebbe fatto gratuitamente chiunque, ma che, sicuramente, sarà costato la solita tangente legale di denaro pubblico. L’Unar serve a questo: a veicolare i soldi dei contribuenti agli amici degli amici.

La cosa simpatica di questo comunicato, è che, pur inteso come ‘apologetico’ dell’immigrazione, nasconde al proprio interno alcune perle di rara ignoranza statistica che dimostrano il contrario.

Il presunto giornalista Bellu, già noto per la rara capacità di non capire nulla dei numeri che descrive, dà una nuova dimostrazione del suo talento. Leggiamo:

Non sono le parole dei cosiddetti “buonisti”, ma i freddi numeri della statistica a smentire uno dei luoghi comuni più radicati: che gli immigrati siano più propensi degli italiani a commettere reati. E’ quanto emerge dal Dossier statistico immigrazione 2014 realizzato dall’Idos per conto dell’Unar (l’Ufficio nazionale anti-discriminazioni istituito dalla presidenza del Consiglio). Secondo questa ricerca, è vero esattamente il contrario.
Sono stati esaminati i dati elaborati dalla Direzione centrale di polizia. In particolare le denunce contro autori noti, le uniche che consentono di individuare immediatamente la cittadinanza. Siccome questo sistema di rilevazione e di raccolta dati è stato messo a punto dal 2004, il confronto è stato fatto a partire da quella data e fino al 2012. Il risultato è stato che le denunce contro gli italiani sono passate da 467.345 a 642.992 (con un aumento del 37,6 per cento), mentre quelle contro gli stranieri da 224.515 a 290.902 (con un aumento del 29,6 per cento)

Per lui, questi numeri dimostrano che gli italiani – gruppo del quale farebbe parte – commettono più reati degli immigrati.

Ora, fingiamo di credere ai numeri. Diciamo che è vero che le denunce erano nel 2012 642.992 a 290.902, mettiamo poi questo in relazione al fatto che nel 2012, gli immigrati erano 4.387.000 contro 55.300.000 italiani.

In sintesi: il 7,4% che commette quasi il 50% dei reati. Un’enormità che farebbe gridare qualsiasi giornalista sano di mente all’emergenza immigrazione.

Significa che, mentre ci sono 12,60 italiani per 1 immigrato, gli italiani commettono 2,21 reati totali ogni 1 commesso da immigrati. E’ piuttosto semplice il calcolo: gli immigrati hanno una incidenza nel crimine circa 6 volte il loro numero. O detto diversamente, perché gli italiani commettano in proporzione gli stessi reati degli stranieri, dovrebbero avere quasi 4 milioni di denuncie contro le 642.992 attuali. Sarebbe un paese da incubo.

Invece fortunatamente, il 93% circa della popolazione – gli italiani – commette poco più del 50% dei reati. Mentre il restante è commesso dal 7% circa, gli immigrati. Detto in altri termini: gli immigrati commettono in proporzione 12 volte più reati degli italiani. Si può anche vederla così: quando incontri un immigrato per strada, hai 12 volte più probabilità di essere vittima di un crimine.

Eppure, questi numeri, che pure riteniamo viziati perché non distinguono la denuncia per ‘rassismo’ da quella per stupro, vengono salutati dai media di distrazione di massa come ‘la demolizione dei luoghi comuni xenofobi’.

Tornate a scuola. Non tutti gli italiani sono ignoranti come i vostri lettori anti-razzisti.

10 Comments

  1. Django novembre 3, 2014 12:54 pm  Rispondi

    Si sa che le bugie hanno le gambe corte!

  2. manuel novembre 5, 2014 9:06 am  Rispondi

    Al di là della malafede e/o insipienza del giornalista/articolista, mi chiedo se alla base del suo ignorare la proporzione italiani/stranieri non vi sia anche un discorso del sapere fin troppo bene come questo 7% sia ben farlocco. Se i clandestini non rappresentano un altro 7% agguntivo, poco ci manca; quindi ecco che magari a livello inconscio aumenta ulteriormente le stime per eccesso fino a farli diventare complessivamente circa 1/4 o 1/3 della popolazione (specie se vive in una metropoli), e quindi si convince che effettivamente gli italiani commettano fattualmente più reati, operando allegramente un mix di calcoli reali e proporzionali.

    • Django novembre 10, 2014 10:22 pm  Rispondi

      Saprei io dove infilarglieli, non so se mi spiego?

    • Django novembre 10, 2014 10:23 pm  Rispondi

      Adolfino, dove sei?

  3. art novembre 7, 2014 2:58 pm  Rispondi

    http://video.leggo.it/index.jsp?videoId=45897&sectionId=53&t=sesso-con-un-albero-incastrato-da-un-video-se-potessi-me-lo-porterei-a-casa

    Sesso con un albero: incastrato da un video. “Se potessi me lo porterei a casa”

    Incastrato da un video durante un amplesso con un albero, non ha mostrato alcun segno di imbarazzo né accennato a fermarsi. Anzi, l’uomo ha confessato: “L’albero non reagisce, posso fargli quello che voglio e se potessi me lo porterei a casa”

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