Arriva la SANATORIA di clandestini targata Goldman Sachs. Monti paga la cambiale ai padroni che hanno bisogno di braccia da sfruttare.
ROMA – Via libera all’emersione dei lavoratori irregolari, che secondo le stime sono mezzo milione: e’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo che introduce pene piu’ severe per chi assume immigrati irregolari e permessi di soggiorno temporanei per i lavoratori che denunciano i loro sfruttatori. Si potranno inoltre regolarizzare i lavoratori occupati irregolarmente, facendo domanda dal 15 settembre al 15 ottobre 2012 e pagando mille euro per ogni dipendente piu’ sei mesi di salario, contributi e tasse arretrati. Il decreto recepisce una direttiva europea del 2009 sulla lotta allo sfruttamento del lavoro nero degli immigrati irregolari, volta a rafforzare la cooperazione tra Stati membri nella lotta contro l’immigrazione illegale, introducendo il divieto per i datori di lavoro di impiegare cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare, nonché norme minime relative a sanzioni e a provvedimenti nel confronti dei trasgressori.
INASPRIMENTO SANZIONI – Sono previste delle ipotesi aggravanti (con pene aumentate da un terzo alla metà) nei casi in cui vengano occupati irregolarmente più di tre lavoratori, oppure minori in età non lavorativa, o se ricorrono le ipotesi di sfruttamento di cui all’articolo 603 bis del codice penale. Inoltre viene introdotta una sanzione amministrativa accessoria equivalente al pagamento di un importo pari al costo medio del rimpatrio dello straniero. Qualora ricorrano circostanze di “particolare sfruttamento”,viene introdotta inoltre una sanzione (fino a 150.000 euro) per le persone giuridiche che si siano avvantaggiate ricorrendo all’impiego irregolare di stranieri. Ancora, i datori di lavoro che abbiano riportato, nei cinque anni precedenti, una condanna anche non definitiva per reati connessi allo sfruttamento del lavoro ovvero all’occupazione illegale di cittadini stranieri e al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, non potranno avere il nulla osta all’ingresso di lavoratori stranieri.
PERMESSO TEMPORANEO A CHI DENUNCIA – E’ previsto, per le sole ipotesi di particolare sfruttamento lavorativo, che lo straniero che denuncia o coopera nel procedimento penale nei confronti del datore di lavoro, possa ottenere il rilascio di un permesso di soggiorno umanitario della durata di sei mesi e rinnovabile per un anno o per il maggior periodo occorrente alla definizione del procedimento penale.
REGOLARIZZAZIONE DEI LAVORATORI – I datori di lavoro che all’entrata in vigore del decreto occupano irregolarmente, da almeno tre mesi, lavoratori stranieri (in modo ininterrotto e documentato almeno dal 31 dicembre 2011 o precedentemente), possono dichiarare la sussistenza del rapporto di lavoro allo Sportello unico per l’immigrazione. La dichiarazione potrà essere presentata dal 15 settembre al 15 ottobre 2012 e potranno essere regolarizzati solo i rapporti di lavoro a tempo pieno, a eccezione del settore del lavoro domestico dove sarà possibile regolarizzare anche rapporti di lavoro a tempo ridotto, purché non inferiore alle 20 ore settimanali. Per regolarizzare bisognera’ pagare un contributo forfettario di 1.000 euro per ciascun lavoratore; a cio’ dovranno aggiungersi le somme dovute dal datore di lavoro a titolo retributivo, contributivo e fiscale pari ad almeno sei mesi (fatto salvo l’obbligo di regolarizzazione le somme dovute per l’intero periodo in caso di rapporti di durata superiore a sei mesi).
Un governo non eletto approva per decreto, e quindi senza approvazione del Parlamento, una legge che deturpa la componente demografica del paese, permettendo a centinaia di migliaia di clandestini di stanziarsi nel nostro territorio.
E’ emergenza, e all’emergenza si risponde con ogni mezzo: siamo sotto l’attacco di una lobby anti-nazionale che mira a sconvolgere il profilo etno-culturale della società, così da dominarla.
Il tutto avviene sotto l’alto auspicio di una struttura ormai morta come l’Unione Europea e per mano di un ministro che fiuta, per la sua associazione a delinquere, Sant’Egidio, un nuovo lucroso business.
Stesso business che fiutano si Sindacati, silenti davanti all’ondata di lavoratori a basso costo che distruggerà il mercato del lavoro.
Un governo che impone ai suoi cittadini, durante una depressione economica senza precedenti, con una disoccupazione vicina al 15% e con quella giovanile oltre il 35%, l’ingresso di stranieri che andranno a competere in un mercato del lavoro asfittico e per risorse sociali assenti, è un governo criminale.
Abbattere il tiranno, con ogni mezzo. Nessuno escluso.
[…] assale, non solo i poveri, ma anche la classe media, il governo dei farabutti si appresta a varare una maxi-sanatoria di clandestini. Share this:TwitterFacebookLike this:Mi piaceBe the first to like this. Inviato su […]
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[…] che, da presunto difensore dei diritti dei lavoratori italiani, Angeletti si schierasse contro la sanatoria e l’ingresso di migliaia di immigrati in un mercato del lavoro giá saturo: nulla di tutto questo. CGIL CISL e UIL sono, non solo inermi […]
[…] Finalmente i lavoratori italiani, o almeno una parte di essi, si sono resi conto di essere stati venduti alla globalizzazione. Di essere stati abbandonati da chi si definiva il loro ‘movimento politico di riferimento’, e invece, sempre di piú , faceva lingua in bocca con le multinazionali e le suffragette inacidite alla Marcegaglia.Abbandonati e ‘scambiati’ con le nuove leve importate dal terzo mondo e dall’Est. […]
[…] degli italiani disoccupati nel mondo del lavoro? No.In un bizzarra e criminale provvedimento, aprono le porte ad altri 500mila immigrati. E cosa faranno, questi giovani virgulti del terzo mondo in Italia, visto che lavoro non ce n’è? […]
Impoveriamo gli italiani e diamo un futuro agli immigrati: questa è ormai la linea del governo italiano degli ultimi 25 anni, di qualsiasi colore politico.