BERLINO – Favole sessiste o, peggio, razziste? Non per mia figlia, grazie. Lo ha detto la ministra tedesca della Famiglia, Kristina Schroeder, riferendosi alle favole dei fratelli Grimm, o a Pippi Calzelunghe. E cosi’ ”riscrive” le espressioni meno politicamente corrette mentre le legge alla figlia di un anno e mezzo. Quando il papa’ di Pippi Calzelunghe viene definito ‘re dei negri’ ”faccio una sorta di traduzione simultanea per proteggerla dall’apprendimento di tali espressioni”.
Il declino morale che ha investito i paesi del nordeuropa, al quale noi non abbiamo ancora del tutto capitolato, è scioccante. Si va dai bambini costretti a giocare con le bambole e a vestirsi da bambine – avviene in Svezia per “educare” alla “neutralità di genere” – alla censura delle “fiabe proibite”. Sono i nuovi torquemada. Più ottusi dei precedenti.
Non è un caso che le nazioni socialdemocratiche del Nord-Europa abbiano il più elevato numero di suicidi del mondo e siano diventati il target dell’immigrazione invasiva islamica.
Detto fra noi: li ritengo un ricettacolo di tarati mentali e pericolosi pazzoidi.
Gente che odia chi mangia la carne, gente che va in giro con oche o galline al guinzaglio, esauriti che vanno in giro con vasi di gerani o prezzemolo sotto il braccio.
In più sono quasi sempre strafatti o bevuti.
In più i loro governi si ciucciano più della metà dei guadagni per sovvenzionare un welfare da incubo rivolto a mantenere un flusso di babbuini islamici quasi pari al nostro.
Svezia, Norvegia,Danimarca e Olanda ?
Col cazzo che ci torno !
Però è un peccato, sono le nazioni con le donne più belle d’Europa, o almeno lo erano, o se ancora in parte lo sono, per quanto ancora lo saranno?